Canzone per il capitolo: Mi Santa- Romeo
SantosPoco dopo l'arrivo dei Poppy all'interno dell'appartamento di Reneé, il letto iniziò un lungo viaggio via nave per la Francia. Con altrettanta velocità, ritornammo all'hotel.
Ormai, la location era compromessa e saremmo dovuti partire il prima possibile. Giusto per evitare inconvenienti.<<E' un peccato che non siamo riusciti ad inaugurarlo>>, si lamentò Normani, come se il fatto che una pazza psicopatica ci stesse dietro non fosse importante quanto il suo dispiacere di non aver potuto provare il nuovo letto.
<<Sto piangendo internamente>>, mormorò Dinah, lanciandogli una bottiglia di birra che lui afferrò al volo. Così, in poco tempo, tutti noi avevamo una bottiglia in mano, anche se
Lauren premeva la sua contro la fronte.
Ciononostante, con gli occhi chiusi, il suo braccio si posò sulle mie spalle e mi attirò a sé.<<Mi dispiace. Se non mi fossi tirata indietro all'ultimo momento>>, sussurrai, lanciandole
un'occhiata preoccupata.<<Nessuno qui ti incolpa per avere un istinto di sopravvivenza più acuto del mio. Ti prego di ricordare che sono la stessa donna che ha trascorso l'ultimo decennio bevendo veleno>>,
rispose con un piccolo sorrisetto.<<Be', anche io sto seguendo quella strada>>, dissi con un'alzata di spalle.
<<E a questo siamo tutti molto grati>>, commentò Louis, poi lui e Lauren condivisero un sorriso misterioso.
<<Un brindisi al veleno, allora>>, esclamai.
Alle mie spalle, la donna drizzò le spalle, terminando per premere la bottiglia contro la mia schiena. Sussultai, voltandomi di scatto
verso di lei.<<Grazie per avermi salvata. Non ero sicura che qualcuno di voi avrebbe trovato l'anello quando l'ho fatto cadere a terra>>, disse lei, posando la testa contro la mia spalla.
<<Mi sembra inutile dire che questo rifugio non è più sicuro>>, disse Louis.
<<Appena si sveglierà, Reneé non sarà felice>>,
commentò Allyson.<<Per quanto mi riguarda, può morire circondata dalla rabbia>>, borbottai.
<<Calma, cherie. Non lasciamo che le emozioni abbiano la meglio sul buon senso> >, mi calmò
Harry.<<Inoltre, questo non è né il primo nascondiglio che perdiamo né sarà l'ultimo.
Perciò, non c'è motivo di preoccuparsi, Mila>>, si aggiunse anche Dinah, lanciandomi un sorriso tranquillo. Si avvicinò al braccio del divano, poggiandosi contro di esso per poter premere affettuosamente la sua bottiglia contro la fronte di Lauren.<<Adesso, spiega a tutti come sono andate le cose. Credono che quella pazza sia io>>, esclamò subito dopo l'hacker. La mora sospirò.
<<Sorpresa? D'ora in poi potrete trovarmi sempre e comunque, e mi fido di voi con quest'informazione? Hurrà!>>, disse Lauren, alzando le mani in alto come ad imitare un gesto celebrativo. Dinah annuì, guardandosi intorno come a dire: "ve l'avevo detto".
Tuttavia, dall'espressione divertita sul volto della mia ragazza compresi che stava per rovinare il ritrovato buon umore dell'altra donna.<<Ora, anche voi sapete che Dinah è stata dentro di me>>, mormorò con soddisfazione.
<<Dannazione! Avrei dovuto immaginare che l'avresti detto in questo modo>>, borbottò la donna, stringendo le sopracciglia.<<Puoi incolparmi, mon chou? Era il mio obiettivo da quando ti sei unita a noi>>, la stuzzicò Lauren.
<<Smettila o ti strapperò l'impianto dal braccio.
Mi sono rotta dei tuoi comportamenti alla
Carmen Sandiego; Lauren "non riesco a tenermela nei pantaloni nemmeno per dieci secondi" Jauregui>>, sbottò Dinah.
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Queen of thieves (libro 2)
AdventureQuesto libro è il secondo di una trilogia, per evitare confusione, sarebbe meglio leggere il primo. Ispirato all'omonima serie presente nel gioco interattivo Lovestruck, tristemente cancellato dai suoi autori per problemi di budget. Queen of thieves...