Canzone per il capitolo: She loves control-
Camila CabelloAncora una volta, Lauren mostrò che ci voleva molto di più di una sorpresa del genere per sconvolgerla. Nel frattempo, Lucy sembrò aspettare una reazione che non sarebbe arrivata, mentre sistemava meglio le gambe
sulla scrivania.<<Oh, sei tu>>, disse la mora, spostandosi i capelli dalla spalla e, con quel semplice gesto, riuscì ad attivare i nostri auricolari.
<<Davvero, Lucy, ho un appuntamento tra quindici minuti. Non è il momento>>, aggiunse.
<<Sto arrivando>>, disse Louis al mio orecchio. Mi tranquillizzai subito quando sentii che presto sarebbero giunti i rinforzi, perciò feci un paio di passi indietro e lasciai che Lauren gestisse Lucy.
<<Non ruberò il tuo tempo, promesso. E qualsiasi cosa tu voglia rubare, non mi intrometterò né tanto meno proverò a fermarti>>, disse la mora con un piccolo sorrisetto.
<< E dovrei crederti perché...?>>.
<<Voglio vederti da vicino, dunque perché dovrei salire sul palcoscenico ed interromperti?>>, le fece notare l'altra.
<<Eppure sei qui>>, mormorai prima di potermi fermare. Le attenzioni di Luch erano posate solo ed esclusivamente su Lauren, proprio per questo motivo si voltò di scatto verso di me, come se mi avesse vista solo in quel momento. I suoi occhi si indurirono come erano soliti farlo quelli di Louis quando Elizabeth si comportava male.
<<La bambina deve seguirti ovunque tu vada>>, borbottò la mora. Con una serie di passi eleganti, Lauren andò a sedersi sulla scrivania, posizionandosi così proprio di fronte a Lucy. In quel modo, il suo corpo si intromise completamente tra di noi, come a voler impedire all'altra di vedermi.
<<Non pensare a lei. Io e te dobbiamo parlare ormai da un po'>>, disse la mora. Avevo dimenticato quanto potesse essere affascinante Lauren quando posava gli occhi su qualcuno; quando iniziava a giocare. Come se fosse una casa degli specchi, era in grado di far vedere tutto e niente concretamente, guidando l'attenzione ovunque desiderava.
<<Non sei l'unica persona che vuole lavorare con me, Lucy. Ma al momento tra di noi non c'è fiducia, perché quella va guadagnata>>, disse Lauren, portando l'indice contro il mento dell'altra per far incontrare i loro sguardi.
<<Che noia! Tuttavia, devo ammettere di aver iniziato col piede sbagliato>>.
<<Forse>>, mormoro Lauren.
<<In mia difesa, però, non sapevo di potermi fidare di te>>, disse Lucy, sporgendosi in avanti per toccare il papavero sul petto della mia ragazza. <<So che sei entrata a far parte dei Poppy quando eri molto giovane, ma non diventa stancante frequentare sempre gli amici del liceo>>.
<<Eppure continuano ad essere più interessanti di te>>, ribatté Lauren senza un minimo di esitazione. Lucy emise un verso con la bocca, stringendo le sopracciglia. Subito dopo, si mise in piedi, sistemandosi la giacca che indossava.
<<Se ti accontenti di quello che hai, forse ti ho giudicata male. Ero sicura che tu preferissi una terribile verità piuttosto che una bella bugia>>, mormorò la mora, facendo scontrare la sua spalla contro quella di Lauren quasi in maniera soddisfatta. Camminò con convinzione, ignorando me e tutto il resto.
Afferrai la manica della sua giacca, obbligandola a rimettermi nel suo campo di visione. Mi guardò infastidita.
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Queen of thieves (libro 2)
AdventureQuesto libro è il secondo di una trilogia, per evitare confusione, sarebbe meglio leggere il primo. Ispirato all'omonima serie presente nel gioco interattivo Lovestruck, tristemente cancellato dai suoi autori per problemi di budget. Queen of thieves...