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Canzone per il capitolo: A.D.I.D.A.S- Little Mix

Lauren aveva l'abilità di baciare come nessun altro sapeva fare: la sua bocca era lenta, mentre catturava la mia in una presa decisa. Mi morse il labbro inferiore quando si allontanò, rimanendo abbastanza vicina con la promessa di un secondo bacio.

<<Come ci riesci?>>, domandai in un mezzo sussurro. Sorrise in maniera innocente, come se non avesse la più pallida idea di cosa stessi parlando. Si limitò solo a baciarmi di nuovo, premendo la lingua contro la mia.

<<Sembra una punizione>>, mormorai.

<<Lo è quando scoprirai che questa è l'ultima volta che ti bacerò oggi>>, rispose con un ghigno.

<<Come, scusa?>>, esclamai, alzando in maniera acuta la voce. Si voltò bruscamente, facendo svolazzare i propri capelli. Così, iniziò a spogliarsi, indicando il bagno con un cenno del capo.

<<Mi è stata rovesciata addosso della cioccolata calda prima che il nostro appuntamento venisse interrotto bruscamente, perciò..perché non vieni a darmi una mano a pulirmi?>>, propose.
Inarcai un sopracciglio.

<<Non hai bisogno di inventare scuse per vedermi nuda, Lauren> >, la stuzzicai.

<<E cosa dovrei fare? Dirtelo direttamente?
Sembra estremamente noioso>>, si lamentò, aprendo la porta del bagno per poterci entrare.
Attese che entrassi anche io, poi chiuse la porta alle nostre spalle.

<<Ovviamente, se non è super complicato, non è nel tuo stile>>, mormorai, alzando gli occhi al cielo.

<<Ora sì che mi capisci>>, commentò, aiutandomi a togliermi i vestiti. Quando fummo entrambe nude, terminai di sistemare i capelli in uno chignon disordinato, prima di sporgermi in avanti per essere più vicina alla sua pelle.
Morsi delicatamente la sua clavicola.

<<Questo vale come bacio?>>, domandai con ironia.

<<E non è nel tuo stile non mettermi alla prova>>, disse, porgendomi la mano per farmi entrare nella vasca. In quel modo, il mondo intero svanì intorno a noi: aveva l'abilità di riempire l'aria con la tensione sessuale, ma con altrettanta bravura sapeva farla svanire nel nulla. Proprio come stava accadendo in quella vasca, mentre ci stringevamo affettuosamente l'una all'altra. La tensione dell'intera giornata scomparì del tutto, lasciando spazio alla calma.

<<Grazie> >, sussurrai, portando la testa all'indietro per poterla posare contro la sua spalla. Sorrise, stringendo con più decisione le braccia intorno ai miei fianchi.

<<Per cosa? Sei tu che mi stai facendo un favore>>, sussurrò di rimando, posando le labbra contro la mia tempia.

<<Oggi ho dato di matto e ti ringrazio per esserti presa cura di me>>, specificai. Lauren si spostò delicatamente, dunque ci sistemammo affinché fossimo una di fronte all'altra.

<<C'è un lato estremamente oscuro in quello che facciamo e nelle persone con cui lavoriamo>>, disse.

<<Lo so. Ma saperlo e vederlo sono due cose estremamente diverse>>, mormorai, portando le ginocchia contro il petto. Una serie di bollicine rosa mi fluttuò intorno, portando con loro un forte odore di fragola.

<<Louis, be' tutti noi, abbiamo delle regole proprio per questo motivo; per tenerci il più lontano possibile da quel lato oscuro.
Purtroppo, non possiamo fermare tutti gli omicidi che avvengono nel mondo, tuttavia ci assicuriamo di evitarli...Non mi piace la violenza>>, disse, stringendo le sopracciglia con fare preoccupato.

Queen of thieves (libro 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora