Carnival games

𝓹𝓻𝓸𝓵𝓸𝓰𝓸?

ᴘʀᴏɴᴛɪ? ᴀʀʀɪᴠᴇʀᴇᴍᴏ ʟᴏɴᴛᴀɴᴏ ᴘʀᴏᴍᴇssᴏ...

Mi chiedo spesso dove sia l'umanità di cui tutti parlano.
Perché a me, sembriamo solo massi di persone ravvicinati, niente di più niente di meno.
Tutti che si vogliono bene, fino a quando non siamo in pericolo; là si svela il vero io che si cela dietro a persone apparentemente "giuste."
Si parla di vero amore, ma io all'amore non ci avevo mai creduto, e mai ci crederò.
L'unica volta, che avevo provato questo genere di sentimento, ne ero rimasto scottato, tanto che ad oggi portò ancora le cicatrici di ciò.
Tutta una questione di moralismo, a cui poi viene attribuita questa parola, "amore."
Perché tanto, appena ci si trova in difficoltà, le persone non aspettano altro che sfogare la loro frustrazione sugli altri, non capendo il fatto che tutti siamo nella stessa situazione.
Ecco perché io ho creato, i "carnival games."
A carnevale, tutti indossano delle maschere, ma la gente non si accorge che le porta tutti i giorni, così attraverso questi giochi, si può festeggiare, il giorno per quello che è.

Un giorno in cui, se giochi, calerai forse per la prima volta nella vita la tua maschera.
E forse anche l'ultimo dove ne avrai la possibilità.

Conduco io questo sistema malato ogni carnevale, ma fidatevi serve.
Serve a dimostrare a tutti, che nessuno vive per un altro individuo.

Tutti falliscono, nei giochi che propongo, tutti venderebbero sia la propria anima sia quella altrui, pur di salvarsi, questo finché non è arrivata lei, Freya Donovan.

Lei ha sconvolto tutti i miei piani, é stata un uragano, in mezzo all'ordine più assoluto, e quindi come tale, ha spazzato tutto, persino me stesso.

^SPAZIO AUTRICE:^
Ho cancellato questo capitolo molte volte, ma alla fine eccomi💫
Spero vi piaccia come prologò❤️