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Venne verso di me e mi prese una mano, posando il telefono, come se volesse aiutarmi a camminare, dato che forse aveva notato la difficoltà che avevo a camminare sui tacchi, e lo sentii dire una semplice frase, che tanto semplice per me non é.

<sei bellissima>

A quella affermazione arrossii e lo ringraziai.
Sempre mano nella mano, ci avvicinammo al lato passeggero e lui mi aprì la portiera, facendomi cenno a sedermi in auto.
<< Grazie mio principe azzurro >> Scherzai sedendomi in macchina.
<<Di nulla mia principessa>> Disse di rimando il ragazzo facendomi un occhiolino e chiudendo la porta, per poi sedersi sul sedile lato guidatore, pronto a partire.
A quel nomignolo e a quell'occhiolino dire che sentivo le farfalle nello stomaco era poco.

Una cosa era certa, mi ero presa una bella cotta per Emanuele Palumbo.

<<Dove andiamo?>> Chiesi dopo 10 minuti trascorsi in auto ad ascoltare la musica.
<<Sorpresa>> Mi disse ridendo sotto i baffi.
Sapeva che odiavo le sorprese, lo stava facendo palesemente apposta.
<<Dai>> Cercai di fargli sputare il rospo, inutilmente.
Quando si metteva in testa una cosa era irremovibile.

Dopo altri 20 minuti arrivammo in un posto a me sconosciuto.
Il ragazzo si affrettò a scendere dalla macchina per venirmi ad aprire la portiera e aiutarmi a scendere dandomi una mano.

Entrammo nel locale, era un ristorante molto di lusso.
<<Dove mi hai portata? Non ho portato tutti questi soldi>> Gli dissi all'orecchio mentre il cameriere ci accompagnava al tavolo.
Non volevo pagasse lui, era già successo molteplici volte.
Ma non avevo previsto un ristorante di questa portata, e di conseguenza, non avevo con me abbastanza denaro per pagare la cena ad entrambi.

<<Tu non preoccuparti>> Mi disse sottovoce.
Sapevo volesse pagare lui, ma io non volevo, a costo di dargli i soldi una volta tornata a casa.
Ci accomodammo al tavolo, era tutto molto raffinato e... romantico.
Nel locale erano presenti molteplici candele, tanto che per un attimo ebbi il timore di prendere fuoco.
Eravamo anche in un angolo molto appartato della sala, ma forse era stato proprio Emanuele a richiedere un posto con più privacy possibile, magari ci teneva a non essere interrotto.

Subito ordinammo, dato che entrambi avevamo una fame da lupi.
<<Vado un attimo in bagno>> Dissi alzandomi, ottenendo un "ok" da parte sua.
La situazione mi stava mettendo in imbarazzo, vedere Emanuele guardarmi con uno sguardo che non saprei neanche decifrare mi metteva in soggezione.

Dopo 5 minuti tornai al tavolo trovando Emanuele con il telefono in mano, ma che appena tornai subito posò.
<<Pensavo fossi scappata>> Mi disse scherzando, o almeno spero.
Arrivarono subito dopo i nostri piatti.
Per fortuna, perché non sapevo come iniziare una conversazione.
Iniziammo a mangiare parlando del più e del meno, finché non si fecero le 11
e dovemmo avviarci verso il bar.

<<Quando torno a casa ti do i soldi>> dissi guardandolo mentre guidava.
Alla fine pagò Emanuele solo perché non avevo abbastanza soldi con me.
<<Non c'è ne bisogno, nun t preoccupà>> Mi disse guardando la strada.
<<Vabbé>> dissi io, sapendo già che avrebbe continuato a fare così, quindi una volta arrivata a casa gli avrei dato i soldi e basta, anche se non li voleva.

Ad un tratto lo sentii ridere.
<<Perché ridi?>> Gli chiesi non capendo il motivo della sua risata.
<<Perché sei proprio testarda. Ho detto che non voglio i tuoi soldi. Ti ho portata a cena fuori, ci mancherebbe che mi prendo pure i soldi.>> Disse sorridendo.
<<Già mi hai offerto troppe cene, basta così. Ti voglio offrire qualcosa anche io>> Era la verità, non volevo pagasse tutto lui. Non volevo pensasse mi stessi approfittando di lui.
<< Non voglio che mi offri nulla Emma>> Disse continuando a sorridere mentre guardava la strada.
<<Non mi importa, lo farò lo stesso>> Dissi sorridendo, cosa che fece anche lui.
Forse aveva ragione, ero un po' testarda.

Arrivammo al bar contemporaneamente a Takagi & Ketra e ci accomodammo ad un tavolino, parlando del più e del meno, in attesa dell'uscita del nostro primo pezzo insieme.

Spazio autrice:
Ciao a tuttee!
Scusate l'assenza, cercherò di farmi perdonare il prima possibile!
Vi sta piacendo la storia?
Fatemi sapere💕

NA CATENA - GEOLIERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora