"Io non ho davvero idea di che fare a sto punto" dico disperata alla mia amica, la mattina dopo aver realizzato che forse davvero Chri per me era solo una distrazione.
"Amo io davvero non voglio stare qui a dirti te l'avevo detto, anche se è così, ma a dirti che fin quando non è ancora successo nulla tu devi sta tranquilla" "ma come ci faccio a sta tranquilla Mati capisci? Anche per Jo dico io, che gli dico 'no tanto ormai Chri non mi piace più'?"
Matilde mi prende le mani e guardandomi negli occhi "amo dici le cose come stanno a Jo, tanto capirà fidati, mal che vada andrà a sparlarti con l'amico suo, anche se non mi sembra il tipo"
"non sei rassicurante" le rispondo lasciandole le mani e buttandomi con la schiena contro lo schienale grigio del suo letto.
"No dai parlando seriamente prova che so a dirgli di vedervi e parlarne dal vivo, anche perché da messaggio potrebbe non crederti"
"Matilde tu sei fuori di testa, io e Joseph?"
"si amo scusa cosa ci sta di male" mi dice lei ovvia "no ma infatti che imbarazzo ci sarebbe" "come se non aveste già parlato guardandovi come se vi sareste saltati addosso da un momento all'altro"
"ma tu non stai bene Matilde, fatti curare" "no amo per me devi chiederglielo, cioè davvero cosa c'è di male?"
"c'è di male che come sono io non parlo lo sai" le dico cercando di non farmi convincere.
"Per me fallo, invia un santissimo messaggio a Joseph che non muore nessuno"
"e che dico?"
"che pensandoci bene forse con Chri non potrebbe andare e allora vorresti spiegare la situazione anche a lui, dato che voleva darti consigli"
"ma come fai a convincermi sempre?" le dico io poi ridendo e prendendo in mano il telefono.
'Ciao Jo, stavo pensando molto alla situazione con Christian e boh non so se ho le idee chiare, se tipo ci vedessimo un pomeriggio così magari ti spiego la situazione?'
invio il messaggio e poi fisso la mia amica con occhi spalancati.
"Sicuramente adesso mi prenderà per scema, sicuro"
"ma dai è un semplice messaggio, mica gli hai chiesto di andare ad uccidere qualcuno?""Hai fame? Sono le 13:30"
"ho ansia per la risposta di Joseph, altro che fame Mati"
"mo non esagerare su" dice la mia amica cacciando un pacco di pasta dal mobile.
"Pasta al pesto per tutti" urla Matilde ignorando letteralmente ciò che avevo detto e riempiendo la pentola di acqua per preparare il pranzo.Mente eravamo sedute a tavola a mangiare, il mio telefono squilla.
"Dimmi che stavolta è Joseph" dice stanca la mia amica ed io sono costretta a fare segno di no con la testa, "mia mamma" ma proprio mentre gli rispondo il mio telefono squilla e quasi salto dalla sedia.
"È lui vero ora?" mi domanda, ovvia la mia amica mentre io leggo e rileggo la sua risposta
'Certo quando vuoi Nicole, anche domani per me andrebbe bene, dimmi tu l'orario'
"amo ha detto va bene anche domani e che devo dirgli io l'orario" informo Matilde che aspettava una mia risposta.
"Amo digli tipo alle 18:00, comunque lui cotto eh" "amo smettila ti prego, non è vero, non è letteralmente successo nulla"
le rispondo io, poi, digitando la risposta
'anche per me domani va benissimo, per le 18:00?' invio poi, già in attesa di una sua risposta.
Sporgo il telefono verso Matilde, facendole leggere il messaggio e annuisce sorridente.Dopo un paio d'ore dallo scambio di messaggi, dove c'eravamo accordati per vederci alle 18:00 sotto casa mia, Matilde mi stava salutando, mentre andavo via da casa sua.
"Ci vediamo domani che ti preparo io" mi dice
"ma che bisogno c'è, dai non è nulla di importante"
"fa nulla, ci vediamo a casa tua domani mattina, svegliati presto"
rido perché lei era sempre così, ogni volta, per qualunque cosa dovessimo fare.
"Vabbene dai a domani" le dico arresa, "a domani"
mi chiudo la porta alle spalle e salgo nella mia macchina diretta verso casa.
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tuttecose | holden
Fanfiction'mare, fammici stare bene dentro c'è tuttecose stiamocene io e te'