13.

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Stanotte mi son svegliata svariate volte presa dallo stesso incubo, tanto che, arrivata ormai alle 5 del mattino, mi sono alzata e ho fatto una doccia, terrorizzata dal dormire.
Ero con la mia famiglia al completo, e come al solito dopo un pranzo di famiglia eravamo a fare un giro in centro. Durante il tragitto sparisce tutto intorno a me e vedo una figura avvicinarsi a me. Dai contorni ho intuito fosse Joseph, ma non ne sono certa, anche perché ogni volta che era ad una distanza tale da poterlo guardare in volto, mi svegliavo di colpo.
Se deve perseguitarmi anche in sogno io non so davvero più che fare.
Sono quasi le 07:00 del mattino ormai e sono sul mio letto, cercando di non addormentarmi, scrollando su tik tok.
Alle 09:00 andrò a fare colazione con Matilde, come da routine e poi faremo un giro per i negozi.

"Guarda questo vestito, è stupendo" mi dice la mia amica, guardandolo con occhi sognanti. Glielo sfilo da mano e senza dire nulla mi dirigo alle casse, con lei che mi urla dietro che non c'è bisogno.
Arrivata all'interminabile fila, davanti a me trovo Dario, con una camicia bianca in mano.
"Ciao, che ci fai nel reparto delle donne a pagare?"
gli domando confusa.
Si gira verso di me e noto che era al telefono.
"Ti richiamo dopo Jo" dice alla persona dall'altro capo del telefono, Jo.
"Oh non c'era nessuno alle casse di là"
annuisco.
"Ma da quando tu e Joseph siete così tanto amici? Ti reputava conoscente"
"da quando di te con Christian non puo' parlarci"
rimango a bocca aperta da questa 'dichiarazione'.
"Okay, forse questa non doveva scapparmi" dice, con fare quasi pentito.
"Nico, vieni andiamo, c'è troppa fila e tu odi le
file" si avvicina Matilde non notando la presenza del suo amato Dario.
"No no, io devo regalarti questo vestito, non si discute"
"Ciao, guarda chi si rivede" Dario saluta Matilde, che non ci pensa due volte ad
abbracciarlo.
Io non so quanto tempo sia passato dalla loro conoscenza, ne tanto meno so cosa siano questi due fuori di testa, ma dopo dovrò proprio interrogare la mia amica su questa situazione.

Joseph's pov
"Ti richiamo dopo Jo" furono le ultime parole che il mio amico mi disse, dopo aver sentito la voce di Nicole, inconfondibile.
Stamattina, mi son svegliato prestissimo, preso dall'ispirazione, ho composto una canzone e vorrei far leggere il pezzo a qualcuno, prima di andare in studio e crearne una base. Di solito parto sempre dalla base per fare una canzone, ma quando l'ispirazione arriva nella tua vita, quando la tua ispirazione si chiama Nicole, sei incapace di seguire i tuoi piani.
Mentre ero sul divano di casa mia, nel silenzio più totale, bussano al citofono.
"Chi è?" chiedo, non aspettavo nessuno.
E dall'altro capo mi rispondono
"Tuo fratello, idiota"
il solito Jacopo.
"Ciao, da quanto tempo" lo accolgo abbracciandolo, con un sorriso accennato in volto.
"Bro, posso farti leggere un pezzo? L'ho composto stamattina prestissimo"
annuisce direttamente, sapendo che quando si parla di musica non accetto un no come risposta.
Vorrei tornare indietro, yah
O fermare il tempo solo un po'
Se chiudo gli occhi ti sento parlare, cantare
Non dormo da un po'
Vorrei dirti che va tutto bene
Anche se sembra l'aldilà
Chiuso a chiave in camera
Se mi cerchi, se mi cerchi
Io rimango qua, yeah
Io rimango qua yeah
Io rimango qua
Io rimango qua
Io rimango qua, yeah
Io rimango qua, yeah
Io rimango qua
Se mi cerchi, se mi cerchi
Io rimango qua, yeah
Io rimango qua
Vorrei tornare indietro, yeah
Ma forse tornare indietro non si può
Se chiudo gli occhi ti vedo andare
E giuro, non so come farò
Vorrei dirti che va tutto bene
Anche se sembra l'aldilà
Chiuso a chiave in camera
Se mi cerchi, se mi cerchi
Ho scritto pagine intere di lacrime
Se l'amore esiste soltanto nelle favole
Voglio starti più vicino, ho paura
Forse sei il mio veleno, la mia cura
Lo sai, farei tutto per averti
E ti voglio ma non posso trattenerti
Se mi cerchi, se mi cerchi, se mi cerchi
Io rimango qua, yeah
Io rimango qua, yeah
Io rimango qua
Io rimango qua
Io rimango qua, yeah
Io rimango qua, yeah
Io rimango qua, yeah
Se mi cerchi, se mi cerchi
Io rimango qua, yeah
Io rimango qua
Io rimango qua
Io rimango qua
Io rimango qua.
"Jo, mi viene solo da dirti, preparati e vai in studio a registrare questo pezzo, poi fallo ascoltare alla ragazza"
"come fai a sapere che si parla di una ragazza?"
"li conosco i tuoi testi Joseph, poi quando vuoi raccontarmi sono qui, lo sai, ora vai in studio su"
si alza dal divano, facendomi segno di fare lo stesso.
Poco dopo mi ritrovo in auto, diretto in studio, pronto a produrre il brano.
Non credo lo farò ascoltare a Nicole, ma sicuramente mi farà almeno avere un bel ricordo di tutte le risate, i discorsi e i viaggi in macchina.

Sono le 18:00 del pomeriggio e non credo di aver mai prodotto un pezzo in una giornata, prima di oggi.
Durante quelle brevi pause di 5 minuti che prendevo per non svenire dalla stanchezza, pensavo a Christian, forse dovrei spiegargli la situazione, alla fine l'amicizia va ben oltre l'amore, quindi dovrei stare tranquillo.
Certe volte mi sento una 13enne che pensa su quali gossip raccontare alle sue amiche, invece sono adulto e vaccinato, ed ho 23 anni.
"Ciao Chri, stasera vieni da me? Preparo l'amatriciana"
"Si Jo, è da un botto che non ci vediamo" mi risponde per poi salutarci, dopo esserci dati appuntamento alle 20:30.

Alle 20:45 bussano al citofono, Christian il solito ritardatario.
"Buonasera" mi dice sorridente entrando in casa mia.
"Io devo dirti una cosa" gli dico senza neanche ricambiare il saluto.
Mi siedo sul divano e lui mi segue.
"Allora in pratica io e Nicole siamo diventati molto amici, tanto che siamo usciti e ci siamo anche baciati"
Christian rimane a bocca aperta, senza mostrare alcuna emozione, così prima che possa fare qualsiasi cosa riprendo a parlare
"però questo bacio non ha portato a nulla eh, solo ad evitarci. Poi la sera dopo ci siamo trovati ad una festa e così via, sempre ad incontrarci per caso"
"si vai dritto al punto" mi dice nervoso, ed impaziente
"ha dormito qui l'altra notte, ma la mattina era incazzata ed impanicata, non è successo nulla di più, però dovevo dirtelo"
"allora io ammetto di essere un po' incazzato, però se tanto io non gli interesso, comunque non posso farci nulla"
"si ma il problema è che lei non vuole nessuno e mi ritrovo perso, a pensarla 24 ore su 24"
mi sfogo, finalmente con il mio migliore amico.
"Fratello, l'amore è così" mi dice mettendomi le
mani sulle spalle
"mo non esagera', subito amore per te" annuisce.
"Ma perché non me l'hai detto prima?" mi domanda alzandosi, diretto al tavolo da pranzo
"Che so magari ci rimanevi male"
scuote la testa e si siede sulla sedia a capotavola
"Macchè, ora mi farà molto piacere aiutarti, dopo aver mangiato"
ridiamo e mi dirigo a fare i piatti, per posarli sul tavolo e cominciare a mangiare.

"Oggi ho prodotto un pezzo, tieni" porgo le cuffiette a Chri, comodo sul divano, prontona fargli ascoltare 'Io rimango qua'
"Hai sfornato una bomba credimi. È perfetta"
"Si, lo so, modestamente" ridiamo insieme.
"Però apparte gli scherzi, dovrei fargliela ascoltare?"
annuisce subito, senza pensarci due volte.
"Io direi, domani mattina le scrivi un messaggio, la inviti ad uscire la sera e in macchina fai partire questa canzone, poi sta a lei capire no?"
"si, vedrò che fare".
Perdiamo il resto della serata a guardare un film d'azione, poi Chri torna a casa e io mi butto sul letto, ascoltando in alternanza "io rimango qua" e
"tuttecose"

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