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"Mi accompagni al bagno?" mi rivolgo a Matilde, la mia amica, non di infanzia, ma la più speciale che io abbia mai avuto. "Tu prima mi trascini qui con la forza per quel Christian per cui vai tanto pazza e dopo vuoi pure non cercarlo" dice Mati dandomi una spintarella e scuotendo la testa. Io odio il casino e le discoteche, ma se non sono io a fare il primo passo per Christian puo' passare anche un'intera vita. Ed è proprio mentre che ci avviciniamo al bagno che lo vedo ridere accanto ad un suo amico che non avevo mai visto prima, ed è in quel momento che la strada che io e la mia amica stiamo percorrendo tenendoci la mano tra la folla, cambia destinazione. "Ma buonasera, anche voi qui?" Domanda subito Chri vedendoci avvicinare "Piacere Joseph" dice poi il ragazzo al suo fianco presentandosi "È un mio amico d'infanzia lui, frequenta poco le discoteche" dice alludendo al fatto che non l'avessimo mai visto. Parliamo per qualche minuto ridendo tra di noi, quando inizio a sentire caldo così decido di uscire fuori, a ruota con me, meravigliandomi, esce anche Joseph, che una volta fuori mi chiede "Ti piace Christian vero?" "è così ovvio?" rispondo con un'altra domanda ridendo "Giusto un po'" mi dice per poi accendersi una sigaretta "Solo che io sono molto impacciata in queste cose quindi non ho idea di come comportarmi" "se vuoi ti do una mano io" se ne esce lui scherzando, però io lo prendo seriamente "Dai allora ti passo il mio numero così per tutti i consigli che mi servono ti scrivo" lui sgrana gli occhi, non pensando prendessi sul serio la sua proposta. "No ma io stavo scherzando ao" dice ancora con espressione scioccata mentre io ero già pronta a dettare il mio numero di telefono "però se vuoi dai pure" ed ecco che inizio a dettare i numeri che compongono il mio numero.
Appena rientrati Matilde mi scruta con sguardo malizioso, suo solito, pensando fosse successo qualcosa con Joseph fuori, così le spiego come stanno le cose "Magari è la volta buona che vi mettete insieme e non mi rompi più il cazzo" dice passandomi una mano nei capelli piastrati. "Venite a ballare?" ci viene accanto Christian interrompendo la nostra conversazione, noi annuiamo e ci facciamo spazio tra la folla seguendolo e trovandoci in un punto della pista dove, a quanto pare Jo ci stava aspettando con il suo drink in mano. Passiamo il resto della serata a ballare e poi fatte le 04:00 del mattino, decidiamo di uscire e appena davanti all'uscita, ci salutiamo "Ciao grazie per la serata" comincia la mia amica , facendo segno di saluto con la mano e io la seguo a ruota con l'aggiunta di un " poi ti scrivo per quella roba" riferito a Joseph che annuisce e poi passo a salutare Chri con un bacio sulla guancia. Io e Matilde ci sediamo in macchina e metto in moto, pronte a tornare a casa mia, con in testa la sola voglia, strana, di scrivere a Joseph.
"Amo ma se scrivo a quest'ora a Joseph è too much?" le chiedo non riuscendo a pensare ad altro che a quel ragazzo, ovviamente solo a scopo di mettermi con Christian. "Secondo me prepara solo il messaggio così almeno ti stai zitta" dice scherzando Matilde, ricevendo un cuscino in pieno volto. "Allora scrivo tipo 'ciao sono Nicole, la ragazza di ieri in discoteca e sono letteralmente disperata, perché come ti ho detto ieri non so come comportarmi con l'amico tuo, hai qualche consiglio vero? " "Dai ci puo' stare, alla fine è la verità, anche se non capisco tutta questa voglia di scrivergli cole cara" "Amo è solo per Christian, nulla di più te l'ho detto pure prima" dico ovvia "mhmh poi vedremo, ora dormiamo su" mi risponde lei dandomi poi un bacio sulla testa per stendersi meglio ed abbracciarmi, pronte a dormire.
