15.

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"Cioè mi stai dicendo che forse hai accettato di provare qualcosa per lui?" mi domanda ancora confusa dalla mia spiegazione, Matilde.
"Non ho accettato un bel niente ma ho capito che in ogni caso dobbiamo rimanere sempre amici"
"poi vedremo" mi dice Mati, con un sorrisetto malizioso stampato sulle labbra.
Scuoto la testa, ormai rassegnata, per alzarmi dal divano e dirigermi in cucina a versarmi dell'acqua.
"Nico ti abbandono che devo uscire con Dario, ci sentiamo per messaggio, ragiona bene per favore"
mi dice, seguendomi per abbracciarmi.
Annuisco e la stringo forte a me per poi salutarla.
Una volta sola a casa, ho intenzione di studiare, ma non ho il giusto livello di concentrazione al momento.
Così, prendo una scelta molto avventata, come succede spesso ultimamente, e scrivo a Joseph se potevamo andare a fare un giro in serata.
La sua risposta arriva presto:
"certo, passo a prenderti alle 20:30"
Gli confermo tutto e inizio a decidere cosa mettere.
Opto per jeans ed un maglione a collo alto, con anche il giubbotto stavolta.

Joseph's pov
"com'è andata?" mi domanda Christian, appena risponde alla mia chiamata.
"Bene, mi ha addirittura abbracciato" gli rispondo sorridente,
"altalenante la ragazza"
"non commentare, piaceva anche a te" lo ammonisco io
"non quanto piace a te" lo sento ridere, dall'altra parte del telefono.
Appena arrivato sotto casa mia stacco la telefonata, per fiondarmi di sopra.
Appena apro la porta di casa mi accoglie il solito silenzio in cui vivo da ormai svariati anni.
Ho sempre amato essere indipendente, per questo appena ho potuto sono venuto a vivere da solo, inutile dire che sono anni che vivo di amatriciana e pasti che variano dal sushi, al mc ed infine alla pizza, tranne quando vado a pranzo a casa di mio padre.
Appena seduto sul divano, il mio telefono si illumina, rivelando una notifica, da parte di Nicole, mi scappa un sorriso e leggo.
Mi ha chiesto di vederci stasera.
Accetto subito e propongo come orario le 20:30, accetta anche lei a sua volta.

"Jo, stasera discoteca?" mi propone Chri, che mi ha appena chiamato.
"Mi vedo con Nicole" gli rispondo sperando non ci rimanga male,
"Beh allora non insisto, ti lascio andare".
Continuo a pensare a quanto sia strano che lui l'abbia accettato così velocemente, ma alla fine la nostra amicizia è sempre andata oltre tutto, anche quando non ci siamo visti per mesi e mesi, abbiamo sempre voluto, l'uno la felicità dell'altro.
Per la serata, indosso una felpa grigia e dei cargo neri.
Alle 20:15 circa, mi metto in auto e all'orario stabilito mi trovo sotto casa di Nicole.
Ogni volta che vengo a prenderla mi tocca aspettare qualche minuto, e quei momenti prima che io possa vedere la sua figura avvicinarsi alla mia macchina, sembrano sempre infiniti.
Le dico di scendere e quando arriva in auto mi saluta entusiasta.
"A cosa dobbiamo tutta questa felicità?" le domando, sorridendo
"mi sento di buon umore" mi dice ridendo, io metto in moto e mi dirigo al centro di Roma.
"Speriamo di riuscire ad avere fortuna con i posti anche oggi" le domando, guardandomi intorno, alla ricerca di uno spazio vuoto in cui parcheggiare la macchina, quando Nicole mi tocca la spalla e mi dice "vedi lì, ce n'è uno"
"io non ci credo, ma come fai?" ridiamo insieme e io inizio a fare manovre per mettere al meglio la macchina nel parcheggio.

Nicole's pov
"Cosa vuole fare signorina?"
mi domanda Joseph, venendo ad aprirmi la portiera
"non so, decidi tu"
"passeggiamo fino a che non troviamo qualcosa da fare?" propone ed io annuisco.
Appena prendiamo a camminare, mi porge la mano e io accetto, facendo intrecciare le mie dita e le sue, per camminare l'uno affianco all'altra.
"Così ci scambiano per fidanzati" gli dico, scherzando
"da quando gli amici non possono tenersi per mano?" scherza anche lui e prendiamo a ridere.

"Ci fermiamo qui?" propongo a Joseph, passando davanti ad un locale in cui eravamo già stati e lui accetta.
Appena entrati notiamo una calca di gente che si diverte e rafforza la presa sulla mia mano per non perdermi nella folla.
"Cose prendi?" mi domanda avvicinandosi al mio orecchio, per sovrastare la musica. Questo contatto così, come dire, ravvicinato, mi provoca dei brividi lungo la spina dorsale, che mi spingono ad allontanarmi all'istante. Non sopporto provare tutte queste emozioni nei suoi confronti.
Gli rispondo, balbettando che avrei preso una coca cola, per poi sedermi su uno degli sgabelli davanti al bancone e Joseph mi affianca.

"Grazie per stasera, mi sono divertita tantissimo" gli dico una volta arrivati davanti casa mia. Lo abbraccio di nuovo e poi scendo dalla macchina per entrare in casa.
Non è molto tardi, infatti trovo mia mamma e mio padre seduti sul divano a guardare un programma in TV.
"Come mai di ritorno così presto?" mi domanda mia mamma, meravigliata.
"Di solito quando esci con Mati torni tardi" continua poi mio padre.
Mi sa che è arrivato il momento di dirlo.
"Non ero con Matilde"
mia mamma scatta dalla posizione in cui era, è sempre stata una fan dei gossip, mentre mio padre, capendo, rimane impassibile.
"Si chiama Joseph, ha 23 anni e nulla è un amico di Christian, però cioè siamo solo amici" specifico alla fine.
"Che bello, voglio conoscerlo" dice mia mamma entusiasta
"mamma, magari non ora, più in la forse..".
Mio padre non commenta, si limita a guardami e ad accennarmi un sorriso forzato, è sempre stato geloso di me, ma non ha mai voluto mostrarlo più di tanto.
"Vabbe vado a dormire" saluto i miei genitori con un bacio sulla guancia, per poi andare in camera mia e rifugiarmi sotto le coperte.
Appena stesa, scrivo alla mia amica, che probabilmente sarà ancora con Dario, ma so che appena potrà mi risponderà.
Le dico di essere uscita con Jo e che le avrei spiegato poi. Poso il cellulare sul comodino al mio fianco e finalmente mi addormento.

Spazio autrice:
ciaoo, in questi 4 giorni sono stata completamente a corto di idee e questo è un capitolo davvero tanto improvvisato, infatti è cortissimo, ma almeno c'è!!
Spero che comunque vi piaccia e nullaa spero di riuscire ad aggiornare presto.
-M.🤍

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