1. Un nuovo percorso

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Greta, non sapeva come cercare di placare la sua ansia, ha fatto tanto per arrivare a dove si trovava e sperava con tutta sé stessa di riuscire ad entrare in quella scuola che sin da piccola sognava ammirava

Era lì seduta, tra i suoi, ormai amici conosciuti ai casting, ad aspettare che la conduttrice facesse il suo nome

Improvvisamente iniziò a sentire un profumo particolarmente familiare.

Un profumo che non sentiva da decisamente troppo tempo, che le mancava. Le mancava sentire quel profumo che la faceva tanto sentire a casa, e che ogni volta la stordiva.

Pensando di avere allucinazioni, si guardava intorno, palesando per falso il pensiero che le attraversava la mente.
Finché poi si girò alla sua destra guardando tra le tante teste dei suoi amici, l'unica persona che si aspettava di vedere in quella circostanza soprattutto a distanza di quasi 3 anni.

Un brivido le attraversò tutto il corpo, facendole mancare il fiato per qualche secondo. Le vennero gli occhi lucidi e quasi non ci credette quando quei due occhi color nocciola si incontrarono con i suoi.

Lui non ci credeva, non credeva ai suoi occhi, avrebbe voluto scavalcare tutta quella gente e stringerla in un abbraccio, ma sapeva che lei l'avrebbe respinto, sapeva che lei non avrebbe avuto la minima intenzione di parlargli, ed era certo del fatto che lei fosse andata avanti, che si fosse per sempre dimenticata di loro due, e che ormai non provava più niente.

Lei si girò immediatamente, sparendo dalla sua visuale, facendo rimanere in quella posizione Joseph, che cercava continuamente quegli occhi che però si erano tirati indietro, non volendo tornare a guardare quello che era il ragazzo che non vedeva da ormai troppo tempo.

«Candidata di banco, Greta»
Greta, nonostante l'ansia, uscì da dietro le quinte, cercando di non pensare a cosa fosse accaduto 5 minuti prima

«Buongiorno, buonasera, salve a tutti»
Saluta in modo impacciato e disorientato
provocando una lieve risata al pubblico e a se stessa

«Greta, 21 anni, nata, e vive a Roma, ballo da quando sono piccola, mi ha sempre dato un senso di leggerezza, di spensieratezza, ogni momento era buono per ballare e ho studiato 3 anni a Parigi. Sono una persona abbastanza testarda, a volte antipatica dopo quello che definiscono tutti "il mio cambiamento", ma quando mi affeziono,  ti custodisco e ti affido il mio cuoricino, sta a te trattarlo bene e prendertene cura» Legge la conduttrice, ridacchiando, riferendosi al nomignolo che aveva dato Greta

«Il tuo cuoricino?»
Chiede sorridendole, facendo annuire la piccola Greta, che sorrideva abbastanza imbarazzata

La verità era che, Greta, quella "biografia", la scrisse pensando ad una sola persona, che in quel momento, era lì, dietro di lei, a guardarla e ad ascoltare ogni singola parola detta

«Sei pronta per ballare? Niente ansia?»
Disse la padrona di casa, che oramai, conosceva anche un minimo Greta, dai casting, visto che proprio durante essi, la romana ebbe un piccolo attacco d'ansia prima di ballare, che grazie all'aiuto di Maria era riuscita a calmare

La più piccola annuì con un piccolo sorriso, facendolo ricambiare a Maria

Greta, si mise in posizione, e si esibì, trasportando tutti nel suo mondo.

In quel momento, provava numerose emozioni messe insieme, a partire dall'ansia, alla speranza, la speranza di farcela e di raggiungere il suo obbiettivo

Gli altri ballerini alle sue spalle, che come lei, erano lì, con la speranza di ottenere un banco, la guardavano stupefatti, ammirando la sua bravura, e anche che, se fosse entrata, sarebbero stati cazzi per tutti, visto quanto fosse brava e preparata in tutti gli ambiti

Quel fiorellino viola // HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora