Greta e Joseph, erano lì sul divanetto fuori, a guardare divertiti i loro due amici, Petit e Marisol, allenarsi, o meglio, la Cubana che costringeva il napoletano ad allenarsi e a non fermarsi
«Daje Petit! Dove la trovi una che te fa lezioni private!» Disse Greta, facendo ridere silenziosamente Joseph, che la contagiò
Così per non farsi vedere si nascose nel suo petto, ma Marisol la vide di gran lunga
«Greta smettila» Si girò Marisol guardandola ridere nel petto del romano
Greta guardandola, fece partire la sua risata, abbastanza rumorosa, che però metteva sempre tanta gioia.
Soprattutto per Joseph, che amava vederla ridere, gli metteva una certa gioia, difatti, in quel momento voleva tanto riempirla di baci, come era solito fare, ma essendo davanti ai loro compagni, ed essendo entrambi riservati
provavano comunque un minimo di imbarazzo, anche perché alcuni avevano intuito il loro ritorno, ma non si erano mai esposti così tanto davanti agli altri«Mamma mia Holden! E daglielo sto' bacio!» Urlò Petit
«Allenati va', sennò la maestra tua s'arrabbia» Rispose il più grande
Greta alzò la testa dal petto del romano, poggiandola sulle sue gambe
«Però non c'ha torto..» Sussurrò a Joseph, in modo che potesse sentirla solo lui
«Mh?» Non capì. «Io voglio n'bacio..» Sussurrò ancora Greta
Jospeh la guardava negli occhi, volendo la stessa cosa, e così pensò ad una scusa con cui liquidare i loro due amici
«Noi annamo a mangna', me raccomando eh, allenate, sennò le pischelle n'te pigliano» Si alzò Joseph, prendendo in giro Petit che in modi non molto eleganti lo mandò a quel paese
Entrarono entrambi dentro, ridacchiando per la scusa del più grande
«Certo che na' scusa più decente a potevi trova'» Rise Greta
«Eh che ne so, me dovevo 'nventà qualcosa, no?» Rispose
Si incamminarono verso la stanza blu e mentre Greta si mise sul suo letto, Joseph si sistemò davanti allo specchio
«Secondo me anche te dovresti iniziare ad allenarti» Disse Greta ironicamente, sapendo quanto lui fosse pigro
«A che me serve, le pischellette già me vogliono così, non c'ho bisogno di allenarmi» Rispose lui
Greta lo guardò dallo specchio, mentre lui era intento ad aggiustarsi il ciuffo, con tanto di sorrisetto
«O no Simo?» Chiese al biondo entrato in camera
«Che cosa?» Domandò quest'ultimo
«M'ha detto che dovrei iniziare ad allenarmi, ma a che me serve se già c'ho le pischelle dietro?» Disse improvvisando una faccia seria
Greta continuò a guardarlo senza proferire parola
«Eh si, c'hai ragione, te sei bello come er sole» Rispose Simone, prima di lasciare poi quella stanza con tanto di risate
«Che è sta faccia?» Disse il romano sorridendo, e in risposta Greta fece spallucce, così lui, con un sorriso soddisfatto si stese affianco a lei
Si avvicinò al suo volto e le diede un bacio sulle labbra, che lei però non ricambiò
«Che è? Che sei gelosa?» Chiese
«No me dispiace illuderti» Mentì lei
«Dai, lo sai che io voglio solo te» Disse lui avvicinandola a sé
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Quel fiorellino viola // Holden
RomanceJoseph e Greta. Entrambi, il primo amore dell'altro. Un amore indelebile, un amore che segna, come se fosse un tatuaggio, un amore che nonostante tutto è sempre rimasto, non è mai svanito, neanche per un istante. Un amore che entrambi non hanno mai...