10. Messaggio

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Greta era stesa sul letto di Joseph, aspettando che lui tornasse da lezione, erano le 18:30 e avrebbe dovuto finire a quell'ora

Si alzò, prendendo dall'armadio il plaid che era solito a usare quando stavano insieme sul letto, e si coprì, rannicchiandosi al suo lato sinistro del letto, per poi rilassarsi

Inutile dire che si addormentò lì, sul letto di Joseph, infatti al rientro di quest'ultimo, quando entrò in camera e la trovò lì sul suo letto, sorrise istintivamente

Lui era tornato più tardi, si erano fatte ormai le otto di sera, ed era rimasto con i coach a provare la canzone che avrebbe portato domenica, di cui non era molto sicuro

Si avvicinò con cautela, nonostante sapesse benissimo che la sua ragazza avesse il sonno profondo, e le posò un bacio in fronte, coprendola meglio con il plaid

Decise di non svegliarla, anche perché se si fosse svegliata, sapeva che sarebbe stato minimo mezz'ora lì ad abbracciarla, perché Greta, appena sveglia, aveva sempre bisogno di tanto affetto, soprattutto da lui

Si andò a fare una doccia veloce, perché l'unica cosa che voleva in quel momento era stare con Greta, perché in quella giornata si erano visti davvero pochissimo, visto che lei era stata la mattina a lezione, e dopo aver pranzato era corsa in sala a provare la famosa coreografia sui tacchi, che le ha occupato   ben cinque ore in sala.

Infatti quando tornò, si fece una doccia, e si andò a posizionare sul letto di Joseph, aspettando che tornasse da lezione

Quando uscì dal bagno, salì i due scalini, avvicinandosi alla sua Greta, che continuava a dormire beatamente

«Ei Gre'» Lui si avvicinò a lei, carezzandole una guancia, facendola muovere teneramente

«Mh..Jo» Mugolò con la voce impastata dal sonno

«Bonasera» Ridacchiò lui lasciandogli delle carezze sul corpo

«Mhh..sei tornatoo..» Disse lei, mettendo le braccia intorno al suo collo, stringendolo a sé

«Te so' mancato?» Le sussurrò, facendola annuire nel suo collo

«E quanto te so mancato?» Chiese ancora. «Tanto tanto» gli rispose lei ancora assonnata

Lui sorrise, e Greta si allontanò poggiando di nuovo la testa sul cuscino, indicandogli di stendersi affianco a lei

Si sistemò tra le sue braccia, aprendo gli occhi e guardandolo, per poi sorridere entrambi

«Oggi n'ce semo proprio visti, se non a pranzo» Disse Joseph, spostandole i capelli da davanti gli occhi

«Mhmh, per questo me sei mancato n'sacco» Mormorò Greta. «Pure te Gre'»
Rispose

«E comunque ancora non m'hai dato n'bacio eh» Fece la finta offesa Greta, così Joseph si avvicinò e le lasciò un bacio sulle labbra, facendola sorridere una volta staccati

«Profumi» Disse Greta, accarezzandogli i capelli, che profumavano di cocco

«Ovvio, me so appena lavato» Disse Joseph. «Hai messo quello al cocco! Quello che piace a me! Quanto sei bravo Jo? Troppo» Sorrise Greta

«E certo, me lo merito un altro bacio, non pensi?» Joseph avvicinò il suo viso a quello di Greta, facendola annuire.
«Si, te lo meriti» Disse Greta, facendo combaciare le loro labbra

Restarono lì a coccolarsi e Greta, gli passò i polpastrelli sul viso, facendolo rilassare a quel tocco

Si scambiavano piccoli baci, che li facevano sorridere l'uno sulle labbra dell'altra.

Quel fiorellino viola // HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora