Our Chicago// Riccardo Dose, Daniel D'addetta, Simone Paciello e Gabriele Maone

ragazza sola

Fifi's pov

Chiamo Lisa, ho voglia di fare qualcosa, le chiedo se vuole venire a casa a guardare un film della marvel mentre mangiamo mc, cerco il nome nella rubrica e scendendo nella sezione L, compare sul display 'Lisetta❣️' premo il bottone 'chiama' e subito risponde:
"Hey lisetta, vuoi venire a casa mia? La nostra serata marvel+mc"
"No amo oggi andiamo in un posto"
"No lisi che posto? Sai che odio uscire di casa"
"Infatti andremo a casa di un altra persona"
"Oh cristo, di chi è?"
"Col cazzo che te lo dico"
"Vabbuo ja ho capito, mandami l'indirizzo"
inizia a ridere e le attacco in faccia, spero non ci sia da mangiare sennò non mi saprei contenere, intanto mi arriva l'indirizzo, vedo il cognome ed impreco:
"Io Prima o poi ammazzo Melissa" dico ad alta voce e poi mi viene in mente una cosa <forse ci sarà anche lui> ma poi  prendo quel pensiero e lo butto in un angolino nella mia testa, era solo una stupida cotta.
Mi vesto semplice: felpa crop grigia, jeans nero, borsa e le mie amate dunk panda che da napoletana doc non possono mai mancare.   

Prendo la mia auto:  una Ford eco sport,
E arrivo all'indirizzo che mi ha dato Lisa
C'è un ragazzo lí, e Dio non avrei mai voluto vestirmi così semplice perché dannazione so chi è, <fioré t'adda calmà> prendo un bel respiro e vado davanti al portone e premo il cognome che mi ha dato lisa, cerco di non guardare la persona accanto a me ma siccome è inevitabile gli lancio un occhiata e non l'avessi mai fatto, mi stava guardando ma anche male, e iniziano a sopraggiungere le paranoie: ho fatto qualcosa di sbagliato? Ho fatto rumori strani? Sono buffa? Sono vestita in modo inappropriato?
Torno alla realtà quando si apre il portone del palazzo, l'ascensore è al nostro piano, faccio per premere il piano che mi ha riferito Lisa ma prima di premere mi giro verso di lui e gli dico "vuoi venire in ascensore con me?" sorride, è così bello come me lo ricordavo, anzi ancor di piú.

Busso e apre il padrone di casa ovvero il mitico daniel d'addetta, non lo avevo mai incontrato, è veramente bello come dicono, mi fa subito un sorriso a 36 denti, già mi sta simpatico.
Vedo le mie amiche in un angolo della casa, corro da lisi, mely ed eli per abbracciarle e poi abbraccio anche richi (il ragazzo di mely) gli voglio tanto bene perché mi fa sentire apprezzata, mi sento gli occhi di quel ragazzo  addosso ma non mi giro perché non sosterrei il suo sguardo. Prendo da parte mel, eli e lisi e dico:
"voi tre me la pagherete, lo avete fatto apposta"
Lisa ed eli si girano e mi dicono:
"Fifi noi non sapevamo niente, mely ci ha dato l'indirizzo e noi siamo venute"
Lisa poi mi dice:
"Esatto, ti ho detto 'col cazzo che te lo dico' perché non sapevo niente"
Mi giro verso mel e le faccio quel classico sguardo che le mie amiche odiano, come per dire 'ti faccio fuori' e poi però ci mettiamo a ridere tutte insieme.
Dopo un po' richi propone di andare a fare un aperitivo, <questo non ci voleva cazzo>.
Mel e lisi si stanno dicendo qualcosa mentre eli viene vicino a me e mi dice:
"Amore so che è difficile, ma le pizza girls sono qua e nonostante siamo con i ragazzi tu vieni prima"
La stringo in un abbraccio fortissimo e le sussurro "una ragazza sola che da quando ci sei tu non è piú sola"
E mi fa un sorriso enorme, uno di quelli che amo, soprattutto fatti dalle persone che amo.
Arriviamo in questo bar, io ordino un bitter bianco.
Arrivano, tutti parlano fra loro, tranne me e Simone,
Io per non parlargli accendo il telefono e guardo un po' le storie, lo guardo 7/8 volte, è veramente bellissimo, non me lo ricordavo così bello. Ad un certo punto nota che lo stavo guardando, non so perché gli si avvicina richi, non so cosa gli abbia detto ma simone sbianca.

Dopo 5 minuti si gira verso di me e mi dice:
"Che bel nome che hai, è particolare, chi lo ha scelto?"
<ma per forza sta domanda mi doveva fare, uanm c'ha azzeccat>
Io cercando di sorridere rispondo:
"Grazie, mio padre"
Sento uno stato di ansia che mi sale, ho un groppo alla gola, non riesco a respirare bene ma mantengo la calma, fa per dire altro:
"C'è un motivo?"
Ha toccato la punta dell'iceberg
"Senti...cosa vuoi?" Sbotto
Lui rimane stupito e dice un ultima cosa:
"scusa non mi volevo fare i fatti tuoi"
Ora però mi sento in colpa, ma non ho il tempo di farlo che mi torna una scena in mente

9 settembre 2016
"Ragazzi io e papà abbiamo divorziato"
  ad un certo punto ho sentito il mio viso bagnato, piangevo, chiesi a mia madre:
"Ma è colpa mia?"
"No amore non è colpa di nessuno, lo abbiamo scelto insieme, ma ci vogliamo ancora bene"
Io me ne andai in bagno, mi chiusi a chiave, non respiravo bene, sono scoppiata in lacrime, vedo nero
E poi niente, un grido, un grido d'aiuto.

Mi risveglio, ma non apro gli occhi, sento mia madre dire a mio fratello:
"Lo dico a te perché so che sei maturo a 18 anni, tuo padre mi ha tradita, con una donna che già conosceva, questa cosa fiorella la potrà sapere ma non ora, ma una cosa che non dovrà mai venire a sapere è che il suo nome le è stato perché quella donna si chiama così: Fiorella. Io l'ho sempre saputo ma non mi ha mai dato fastidio e neanche ora perché le cose già non andavano bene, ma anche fra 20 anni non lo dovrà sapere."
Mi sento il mondo crollare addosso, mille paranoie
<perché mio padre ha fatto questo? È stata colpa mia? Papà vuole piú bene a me o aa quella donna? Perché mamma ha permesso a darmi questo nome?> soffro in silenzio.

Torno in me, cerco di non scoppiare a piangere davanti a tutti, io l'ho superato,sono passati 8 anni, io ne avevo 11,con mio padre non ci ho più parlato perché alla fine me lo dissero che aveva tradito mia madre, ma come detto da lei, non mi riferirono mai la faccenda del nome.

Elisa vede che non sto bene e si avvicina:
"Fifi tutto ok?"
"Eli ma io sono un peso?"
"No fifi, perché pensi questo?"
"Per mio padre lo ero"
"Non è vero, lo sai bene, lo ha fatto perché non amava più tua madre, tu non c'entri nulla"
Scoppio a piangere fra le sue braccia, tutti si girano verso di me, si alzano Lisa e mely e ci stringiamo in un abbraccio fortissimo, loro ci sono sempre state, le uniche, non vorrei che gli altri mi vedessero in questo stato, soprattutto lui, ma ora è l'ultima cosa che mi importa.

Alla fine siamo andate tutte a casa di eli e per tirarmi su il morale hanno ordinato il mc e messo le canzoni di Angelina, Elisa e  Annalisa che noi adoriamo, ad un certo punto parte quella canzone, la nostra canzone:
Ragazza sola ed iniziamo a cantare a squarciagola e quando finisce questa canzone siamo sfinite senza fiato ma ci mettiamo a ridere.

Dopo un po' di chiacchiere andiamo sul letto, ci accoccoliamo l'un l'altra e ci addormentiamo con il sorriso, compresa me.

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Spazio autrice
Buongiorno welcome fioi,
Si oggi 2 capitoli per inaugurare la storia, spero che questo capitolo ci sia piaciuto, vi dò la buonanotte con questo capitolo💗

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