vorrei che il tempo si fermasse

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Richi's pov

6 anni prima...

"Simo vogliamo andare a ballare?"
"Ue richi, si mi fa piacere proprio oggi mi ha scritto un pr-"
"No simo col cazzo, andiamo nella nostri disco di fiducia"
"Vabbuo ja tanto decidi semp tutt e cos tu"
"Ci vediamo lá fuori per le dieci"
"Ok, riccà le dieci no le dieci e mezza"
"E si a bukkin e mammt"
E ridendo attacca.
Sinceramente mi vesto semplice: con un bermuda di jeans e una canotta nera lunga.

Si fanno le 22.15 e sono arrivato
"Figurati se non facevi tardi"
"Vaffanculo va, cretino. Entriamo piuttosto"
Entriamo nella sala e lampeggiano luci di tutti i colori, gente tutta ammassata a ballare, ragazzi che pomiciano e puzza di fumo e alcool, serata perfetta.
Io e simo balliamo come dei disagiati, poi però lo perdo di vista
<vabbé sarà andato con qualche ragazza, ma mo che faccio?>, in quel momento sento il mio cellulare vibrare e vado in bagno per rispondere, mi stava chiamando daniel anche se mi sembrava strano perché noi siamo venuti a Roma per un evento e c'è lo potevamo portare ma ha detto no, <chissà che vuole>,
Faccio per entrare nel bagno finché non vedo una ragazza accasciata a terra, stava piangendo, attacco la chiamata e corro subito verso di lei:
"Hey che è successo?"
"Il mio ragazzo..."
"Che ha fatto?"
"Forse volevi dire chi si è fatto?
Indovina? Mia cugina, per me è morta"
<palesemente ubriaca ma ascolto lo stesso>
"Che stronzo"
"Esatto e poi lo sono venuta a sapere dalla mia migliore amica lisa, sai te la dovrei presentare è una brava ragazza"
"Senti come ti chiami?"
"Melissa"
Fece per alzarsi ma la fermai subito, barcollava
"Melissa hai bevuto?"
"Giusto 2 drink"
"Vabbé non ti posso lasciare qui in queste condizioni, vieni in hotel con me"
"O-o-o-kay"
Cazzo non riesce a parlare è ubriaca fradicia
Mando un messaggio a simo:
'È successa una cosa poi ti spiego ma sto tornando in hotel'

Arrivati in hotel vado subito in camera e le dò un bicchiere d'acqua
"Meglio che vai a fare una doccia"
"Va bene ma resta nei paraggi"
"Ok?!"

Dopo 10 minuti esce dal bagno ed io le ho preso dei vestiti miei
"Grazie non dovevi, madò mi scoppia la testa, ho visto che nell'altra stanza c'è un divanetto, vado lì"
"No vado io lì, tu dormi qui"
Indico il letto
"Ok, grazie ancora e scusa"
Si stende sul letto e si è addormentata subito, la osservo meglio e si nota subito che ha 20 anni più o meno, ha dei lineamenti bellissimi. Vedo che ha una ciocca di capelli sul viso e glieli sposto dietro l'orecchio, le spengo la luce e faccio per andare nell'altra stanza quando sento che dice: 
"Hey possiamo dormire insieme?"
"Perché?"
"Non molti lo sanno ma soffro di incubi e insonnia e siccome io abito con le mie amiche non Dormo mai da sola"
<Mi fa troppa tenerezza>
mi dirigo verso il letto e mi metto accanto a lei sotto le coperte, mi giro e lei dopo 5 minuti mi abbraccia, mi viene subito da sorridere, le lancio un occhiataccia ogni tanto, è veramente stupenda, è buffa, in modo positivo, mentre dorme sorride,
< come si fa a fare del male ad una ragazza così?>

Il giorno dopo

Mi sveglio con un odore di caffè e cornetto, trovo Melissa seduta affianco a me, mi stava guardando,
"Buongiorno , come ti senti? Ti sei ripresa dalla sbronza di ieri sera?"
"Si, grazie non so che avrei fatto senza di te"
"Non c'è bisogno di ringraziarmi, ti posso portare io a casa?"
"Si grazie"
Mi vesto, lei si rimette i suoi vestiti e scendiamo nella hall, dove incontriamo Simone
"Richi ero preoccupato come stai?"
"Simo tutto bene, è successa una cosa a questa ragazza e l'ho aiutata, era ubriaca e l'hanno tradita, e non potevo lasciarla lì, ora la accompagno a casa"
"Ok"

Entriamo nella mia auto e metto il navigatore
"Ma allora in tutto ciò non so come ti chiami"
"Riccardo"
"Bel nome, di dove sei? non hai l'accento Romano"
"Sono di Pordenone, sono venuto qui per un evento con il mio migliore amico nonché collega, ovvero il ragazzo che abbiamo incontrato prima, ma neanche tu, di dove sei?"
"Sono di bari"
"Ah vero, devi sapere che non collego bene gli accenti"
Ride, ha una bellissima risata
"Che lavoro fai?"
"Io sono uno youtuber dal 2013"
"Che bello, infatti avevi una facci conosciuta"
"Comuqnue siccome non mi sento a mio agio a lasciarti così prenditi il mio numero"
Lei mi sorride, prende il telefono e le detto il numero.
Arriviamo all'indirizzo e troviamo una ragazza aspettarci,
Melissa apre lo sportello e abbraccia la ragazza, la ragazza poi viene verso di me e dice:
"Grazie per averla aiutata e portata a casa sana e salva, aveva anche il cellulare scarico, se non ci fossi stato tu non so che le sarebbe successo, grazie veramente"
"Tu devi essere Lisa giusto? Piacere Riccardo"
"In persona, piacere, noi ora dobbiamo andare ma è stato un piacere, grazie ancora per queelo che hai fatto, te ne sono grata"

2 settimane dopo...

Mi arriva un messaggio da un numero non salvato
'Richi, io, lisa e le nostre due amiche veniamo a vivere a Milano' era Melissa, non ci credo, la rivedrò, le rispondo:
'Allora sarò la tua guida'
'Ahshhsahahaha❤️❤️'
Non ci credo ancora che la rivedrò, se è un sogno non svegliatemi.

4 giorni dopo...

Faccio una sorpresa a Melissa siccome abbiamo parlato tanto e mi ha detto che doveva iniziare a prendere le chiavi di casa, quindi sono in stazione Milano centrale e la vedo arrivare, quelli'inconfondibile sorriso, corro verso di lei e la tiro su in un abbraccio, e mi fa un sorriso a 36 denti. La accompagno alla casa siccome aveva già un po' di cose sue da sistemare, mentre apro un suo scatolone vedo una mia foto
"E questa?"
"È una tua foto"
Mi metto a ridere
"Grazie non lo avevo capito, ma perché la hai?"
"Perché devo avere una foto del ragazzo che mi ha salvato la vita"
La guardo con sguardo interrogativo
"Il mio ex è uno stupratore, ora è in carcere, purtroppo la vittima è stata mia cugina, richi se non c'eri tu sarei stata io al suo posto"
Sento I miei occhi pesanti e bagnati, mi  avvicinò sempre di più a lei e siamo a 3 centimetri uno dall'altro, non so come mi salta in mente ma la bacio, lei lo ricambia mettendo le sue braccia intorno al mio collo, vorrei che il tempo si fermasse, in questo momento siamo solo io e lei, non conta niente.

Our Chicago// Riccardo Dose, Daniel D'addetta, Simone Paciello e Gabriele MaoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora