mi tengo dentro il vuoto che di te mi resta

172 13 2
                                    

                                            ⚠️⚠️TW⚠️⚠️
QUESTO CAPITOLO CONTIENE CONTENUTI ESPLICITI E                                    VIOLENZ4 SESSU4L3


Daniel's pov

Gli occhi sono lo specchio dell'anima, i suoi sono bellissimi ma spenti, ha l'anima spenta, se scopro chi è stato passerà una brutta mezz'ora <daniel razionalizza, avrà 10 anni in meno a te, vuoi essere solo amico suo e conoscerla>
"Tu che lavoro fai?"
"La cantante, o meglio sto provando a diventarlo"
"Dai ora sono curioso voglio sentire qualcosa"
Arrossisce
"No guarda mi vergogno troppo, però se vuoi ti mando
Qualche video"
"Si dai son troppo curioso, ma da dove è nata la passione per la musica?"
"Mio fratello, lui sin da piccolo suonava basso, chitarra e batteria, provai a suonare ma capì che non ero portata, ma poi mi chiesero di provare canto e dopo quella prima prova al corso a 12 anni mi sono innamorata della musica, la musica non è solo una passione per me, a volte è anche un rifugio quando ho troppi pensieri in testa, scusa molto probabilmente non ti interessa"
"No che dici, mi fa piacere così ti  conosco meglio"
"Tu invece cos'ami fare nel tempo libero?"
"Io amo correre, non lo dico solo per il fisico ma per me è anche una valvola di sfogo: quando ho troppi pensieri per la testa, scendo e vado a correre, mi piace la sensazione che si prova, il vento che ti arriva in faccia, è anche alla fine quando sei talmente senza fiato che ti sembra di svenire"
Mi sorride
"Che è successo? Perché sorridi"
"Oh no scusa, è bello ciò che hai detto, secondo me ognuno ogni giorno dovrebbe avere un po' di tempo per sé e grado ciò che gli piace, anche piccole  ose come ascoltare musica o correre"
"A proposito di cose che fanno piacere, ti piacerebbe venire fuori a cena con me?"
<come cazzo mi è uscita porco diaz>
Lei sbianca, non so cosa sia successo e le dico
"Sempre da amici eh HAHAHAHAHAAH, per conoscerti meglio"
Lei mi sorride
"Va bene, si mi fa piacere, mi mandi tu, orario e luogo?"
"Certo"

Eli's pov

<Elisa ma cosa ti è preso? Ha fatto un gesto carino> questo che mi chiedo è continuo a chiedermi da tutto il giorno, <che figuraccia> penso ma io ho paura da quella notte ho paura di qualsiasi uomo, non voglio dirlo in modo discriminatorio ma quando mi ha chiesto se volessi andare a cena con lui mi è tornato in mente quel momento...

16 anni prima...

Che bello oggi c'è la cena di fine anno di terza media con i professori, certo sono triste, ma anche felice perché i primi due anni sono stati un inferno ma comunque per il terzo anno mi è rimasto un beltutt ricordo.
Mi preparo per andare in pizzeria: metto un pantaloncini bianco, un top azzurrino t3ndente al grigio e le new balance 550.
A 15 minuti da casa mia si trovava la pizzeria, c'erano già tutti, ordiniamo le pizze e mangiamo tutti insieme, chiacchieriamo di tutto: dell'ansia per gli esami, di quanto ci mancheranno le medie, sparlare dei professori rompicazzo.
La serata finisce e ci stiamo per salutare tutti, mentre finiscono di fare i conti vado in bagno, vedo che è lo stesso per maschi e femmine <vabbe che problema ci sarà>.
Mentre mi lavo le mani sento la porta sbattersi, non ho neanche il tempo di accorgermene che qualcuno mi sbatte a pancia al muro, urlo, mi dimeno ma nessuno mi sente, non riesco a capire chi è perché il mio viso è rigato dalle lacrime, qualcuno mi ha messo una mano sulla bocca per non farmi urlare, sento delle mani che mi toccano, sono di un uomo, sento che questo qualcuno mi sta sbottonando il pantaloncino di jeans, prego di morire in quell'istante perché già capisco cosa sta per succedere, ma io non ho forze, neanche di piangere, sono onnipotente, ad un certo punto sento un dolore inimmaginabile, qualcuno mi aveva penetrato, tutto cessa, vista, tatto, udito, gusto, i miei polmoni stanno per collassare, questa belva continua sempre più veloce, e io non riesco a fare nulla ne ad urlare, piangere, dimenarmi, nulla, ad un certo punto to questo qualcuno si ferma ma poi sento un dolore in pancia, mi aveva sferrato un pugno, mi accascio a terra, cerco di aprire gli occhi, ci riesco e quello che vedo è raccapricciante, quell'uomo era il mio professore, un 40enne, continua a sferrare calci ma io non ci faccio più caso, il dolore ora ha preso possesso, poi prima di aprire la porta e andarsene si lava le mani, e dice una frase: "d'altronde hai fatto solo il tuo dovere"

Torno alla realtà, ogni notte sogno questa scena da ben 16 anni, non ho il coraggio di denunciare, le uniche a sapere questa cosa sono: Lisa, Melissa e Fiorella, mo,te volte mi hanno proposto di andare a denunciare tutte insieme l'aggressione, ma io non ho mai avuto il coraggio e penso che mai lo avrò, ripenso a daniel, mi sento ancora in colpa perché non è assolutamente colpa sua, io a 25 anni non ho mai fatto l'amore e non ho mai avuto un fidanzato, troppa paura, da quel giorno per 2 anni, avevo paura anche degli uomini che in pullman mi chiedevano l'orario, è stato bello parlare a daniel del canto, non so come gli ho detto anche che effetto mi fa, di solito dico che la musica mi Piace e basta, invece a lui ho detto che per me è un rifugio, perché così è.
Per scacciare via i pensieri prendo le mie cuffie nuove, e scelgo una delle mie tante playlist, se entri nel mio spotify trovi tutte le mie personalità: Annalisa, Angelina mango,francesca michelin, elisa, Laura pausini; frah quintale, coez e calcutta; marracash, gue, luche; olivia rodrigo, the weekend e Taylor swift.
Insomma, il mio spotify è disordinato e pazzo come la mia testa, come playlist metto quella che comprende: Annalisa, Angelina, Francesca e Laura.
Ad un certo punto quando finisce edmund e lucy di Angelina (una di quelle a cui tengo di più)  e aver versato qualche lacrima, parte cigno nero, e iniziò a piangere come una fontana, inizio a cantarla a squarciagola:

"La lacrima che brucia e il vento la consuma
Il nero che mi sporca, tanto poi si lava
E tutto ciò che ho perso, io lo perdo ancora
Mi tengo dentro il vuoto che di te mi resta"

La canzone finisce e stoppo la playlist, e faccio una delle cose che mi piacciono per scacciare i pensieri: dormire.

_________________________________________________

Spazio autrice
Ciao ragazzi, questo capitolo è stato un po' forte, se volete datemi dei consigli su come migliorare anche perché sono alle prime armi e quindi è stata la prima scena forte in assoluto che ho scritto. Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina, e niente vi amo muah

Ig: obsessedwith_daddosepaciello_
Tiktok: obsessedwithdaddosepaci

Our Chicago// Riccardo Dose, Daniel D'addetta, Simone Paciello e Gabriele MaoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora