Capitolo 8: Piacere, Jiwoo

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La mattina dopo mi alzai prima del solito, infatti la sveglia non era ancora suonata. Che strano. Ah, giusto, probabilmente è perché sono andata a letto piangendo.

Minho era ancora a letto così mi alza lentamente per andare a prepararmi per la scuola, non ne ho vogliaaaa. Mi lamento mentalmente ma poi mi ricordo che tra due mesi è finita, così mi decido e vado a vestirmi: prendo la divisa che tanto odio e vado in bagno a prepararmi. Scendo per fare colazione e trovo Chan già sveglio a mangiare dei biscotti.

''Già sveglia anche te?''

''Già...'' e nel mentre scese anche Minho con i capelli ancora tutti scompigliati dalla dormita.

Fino all'orario per partire per andare a scuola leggo il libro che ho iniziato ieri; poi mi dirigo verso la fermata dell'autobus con le mie solite cuffiette.

Come al solito nessuno mi considera, ma sto bene così quindi chissene frega.

Salgo le scale e mi dirigo in classe al mio solito posto in fondo.

Sono davanti al self service della mensa quando vedo delle ragazze che quasi trascinano un'altra ragazza verso i bagni, così decido di seguirle spinta dalla mia solita curiosità.

Davanti al bagno riconosco Molan, la bulletta della scuola, con le sue sgualdrine che stanno per picchiare quella ragazza che ho visto prima.

Senza pensarci troppo mi butto in mezzo tirando i capelli alle tre bullette e prendendo per il polso la ragazza seduta per terra.

Una volta all'aria aperta ci fermiamo sotto un albero.

<Hey, tutto ok? Ti hanno fatto qualcosa quelle tre lì?>

<No, sto bene. Grazie mille del tuo aiuto. Comunque piacere, io sono Jiwoo> disse con gli occhi grati del mio aiuto tenendomi la mano.

'<Piacere, y/n. E comunque non serve che mi ringrazi, era mio dovere'>

Andammo a mangiare insieme in mensa e poi ci dirigemmo in classe dopo esserci scambiate i numeri di telefono.

Le lezioni che seguirono furono molto noiose, talmente tanto che quasi mi addormentai sul banco se non fosse che all'ultima ora, naturalmente di nascosto senza farci scoprire, iniziai a parlare con Jiwoo via chat. Verso la fine dell'ora ci siamo date appuntamento all'uscita da scuola pe andare alla fermata dell'autobus che tanto era la stessa.

All'uscita da scuola aspettai che Jiwoo uscisse davanti al cancello di entrata quando una presenza comparì dietro di me, o meglio dire tre presenze poco volute.

<Bene, bene. Eccoli qui y/n, ti stavo cercando> disse Molan con la sua solita aria altezzosa.

<Cosa vuoi da me Molan> dissi svogliata.

Lei si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò:<Stai attenta carina, te la farò pagare per avermi portato via la mia preda di oggi> e così dicendo se ne andò sghignazzando con le altre due sue compagne.

Poco dopo che se ne furono andate arrivò Jiwoo.

<Questa è la mia fermata> disse Jiwoo alzandosi <Ci vediamo domani allora, ciao>

Ricambiai il saluto e poi mi misi le mie adorate cuffiette con la musica nelle orecchie finché non arrivai a casa.

Una volta dentro il dormitorio andai a letto per riposarmi un po', dato che oggi mi sento un po' strana e mi fa male la testa.

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