Le settimane passarono e come già mi aspettavo dopo il cambio di scuola persi i contatti con Momo. Se ci sono rimasta male? Nah, ormai era abitudine non avere nessuno come punto di riferimento se così si può definire.
Tornai da scuola e come tutti i giorni Minho era lì in sala ad aspettarmi «Hey Minho, allora domani si parte eh?» chiesi, forse con un pizzico di entusiasmo nella voce. Domani partiremo per andare al dormitorio e, anche se non si nota esteriormente, interiormente ero emozionatissima.
«Già. Sono emozionato, sai? Conoscerai le persone che per me sono come la mia seconda famiglia d'altronde» disse alzandosi dal divano per venire verso di me a salutarmi.
***
Arrivati al dormitorio devo ammettere che ero molto nervosa: o mio dio, sto per conoscere i migliori amici del mio fratellone. Gli piacerò? E comunque si, l'ho chiamato proprio così, avete capito bene. Quasi da subito ci comportammo come se fossimo fratelli di sangue.
Probabilmente notò la mia agitazione «Hey, tranquilla» e mi avvolse in un abbraccio che io non ricambiai, ma lui ci aveva fatto l'abitudine ormai, però devo ammettere che mi piaceva un sacco quando mi abbracciava...«ora entriamo dai».
Entrammo ed erano tutti lì impazienti di conoscermi di persona poiché Minho, a quanto so, mi ha già presentata indirettamente. M'inchinai e salutai «Piacere di conoscervi, io sono y/n».
«Piacere y/n. La formalità non serve tranquilla» sorrise «comunque io sono Chan», «piacere, Seungmin», «Felix», «Hyunjin», «Changbin», «Jeongin», «Finalmente conosciamo la famosa y/n HAHAHA, comunque io sono Jisung»...Jisung...è proprio vero che ha le guance da scoiattolo...
Durante il pranzo decidemmo che nel pomeriggio saremo andati al centro commerciale a fare shopping.
Una volta sistemata la valigia mi lavai. Qui ho una camera quasi più grande di quella a casa Lee. Chan prima mi ha detto che potevo decorarla come più preferivo: potevo pitturare le pareti, appendere poster...Di mobili non ce n'erano perché non sapevano le mie preferenze e non c'era nemmeno il letto per lo stesso motivo dato che non sapevano se lo preferivo a una o due piazze (infatti avrei dormito con Minho per qualche giorno), perciò lo shopping di oggi sarebbe stato più che altro per sistemare camera mia.
Uscita dalla doccia mi vestii: mi misi una maglietta nera con un personaggio manga disegnato in rosa a maniche lunghe, che però si potevano levare. La maglia la infilai leggermente nei pantaloni di jeans neri larghi e per finire infilai degli scarponcini neri alti. Il trucco lo lasciai leggero con solo un po' di matita nera intorno agli occhi, infine mi sistemai i capelli facendomi due treccine laterali legate dietro quasi a formare una coroncina. Presi la borsetta grigia e uscii pronta per andare.
«Ha stile la ragazza» commentò Hyunjin al quale risposi con un semplice sorriso.
Erano già passati non so quanti minuti e di Jisung non c'era ancora traccia.
«Jisung! Sbrigati!» urlò Felix per farsi sentire nell'altra camera.
«Arrivo arrivo!» rispose uscendo da camera sua.
«Ok, ora che ci siamo tutti, i due gruppi per le macchine sono Minho, Jisung, Hyunjin e y/n in una macchina e gli altri con me nell'altra» enunciò Chan.
Ora capisco quando Minho dice che Chan è un buon leader.
L'atmosfera in macchina era silenziosa fino a quando Hyunjin non ruppe il silenzio che stava diventando un pochino imbarazzante a dir la verità.
«Y/n, ti piace l'idea di poter arredare la tua camera?» , chiese curioso Hyunjin seduto dietro di me.
«Sì, mi piace» gli risposi semplicemente.
Per il resto del tragitto parlammo del più e del meno.
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A new life || StrayKids
FanficY/n è una ragazza che si distingue dalla mischia: ha un carattere niente male,ma che cambia in base alle persone; come tutti ha i suoi demoni e i suoi difetti e ovviamente c'è chi ne a di più e chi meno, chi ce li ha ma non ne tiene conto, chi se ne...