Capitolo 10: Molan

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''Buongiorno y/n!'' mi salutò sorridente Jiwoo appena mi vide all'entrata di scuola. Ricambio il saluto e ci avviamo all'interno della scuola. probabilmente vi starete chiedendo come mai ora parlo con qualcuno della scuola o che comunque ha la mia età, beh, dal nostro incontro, anche se non molto bello di per sé per via delle circostanze, abbiamo iniziato a parlare e abbiamo legato abbastanza da definirci amiche.

''Guarda guarda chi abbiamo qui''

Ormai riconoscerei ovunque questa voce odiosa con la sua aura vanitosa. ''Cosa vuoi Molan'' dissi sbuffando.

Ci avevo parlato due volte in croce ma già la odiavo dal profondo del mio cuore.

''Ohh, poverina, si crede chissà chi sbuffando'' disse arrogante come sempre ridendo come una svampita.

''Senti, io non ne ho voglia nemmeno di vederti perciò non mi parlare più, non mi considerare tanto a me non me ne frega un baffo'' e così feci per andarmene quando Molan mi prese per un braccio facendomi girare.

''Non è finita qui y/n y/n, mi fai innervosire sempre di più e per questo te la farò pagare'' e così dicendo si girò e camminò via ridendo con le sue solite sgualdrine.

Io raggiunsi Jiwoo, che era già andata in classe perché l'aveva chiamata un prof per decidere quando farle recuperare la verifica.

''Oh, y/n! Come mai ci hai messo così tanto?''

''Mi sono fermata un attimo a prendere un libro nell'armadietto'' mentii, non mi piaceva mentirle ma era meglio che non sapesse che Molan ce l'ha ancora con me, non voglio che prendano nuovamente di mira lei.

Ci andammo a sedere ai nostri posti e la lezione iniziò.

Mi stavo dirigendo, con le mie adorate cuffiette verso la fermata dell'autobus. Oggi il ritorno era in solitario perché Jiwoo era dovuta uscire prima per una visita medica.

Mentre ero seduta sull'autobus mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto.

*numero sconosciuto*

Te la farò pagare y/n

Ricordatelo

Capii subito di chi si trattava: Molan. Come la odio.

Molan rompi palle

Come ti ho già detto non me ne

può fregar di meno sul di te

Giusto il tempo di inviare il messaggio che l'autobus era arrivato alla mia fermata, così scesi e mi avviai al dormitorio, attenta, come sempre, a non farmi notare troppo. Credo che riusciate a capirne il motivo (abito nel dormitorio degli Stray Kids).

Una volta entrata salutai Jeongin, Felix e Hyunjin che erano già a casa e poi mi diressi in camera per disfare lo zaino e cambiarmi.

Mentre stavo disfando la cartella notai che c'era una lettera che prima non avevo notato. Sopra c'era scritto: 'tanto lo sai chi sono'. Molan non ti sopporto più.

La aprii notando che all'interno c'era un foglietto con scritto: 'te la farò pagare'. Ho capito mamma mia. E buttai la lettera di nuovo nello zaino. Non che mi interessasse, ma buttarla sul letto o nel cestino significherebbe che qualcuno la troverà, invece nella mia cartella non ci guarda nessuno quindi lì è al sicuro, o almeno credo.

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