2 - first time -

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"Grazie per la partecipazione signorina." Mi disse Benedetto Vigna, l'amministratore delegato

"A voi per la comprensione, informerò mio padre dei progressi della riunione, anche se sono sicura che farete altrettanto." Risposi e lui annuì

"Assolutamente." Mi disse per poi stringermi la mano e congedarsi

"Signorina Elkann?"

Quando mi voltai vidi Frédéric Vasseur accennarmi un lievissimo sorriso.

"Suvvia, ti avrò detto un miliardo di volte di chiamarmi Sophie."

Il team principal rise.

"Noi stiamo per raggiungere i nostri ragazzi per cenare insieme e brindare all'inizio del campionato.
Ti andrebbe di unirti a noi?"

"Sarebbe bello, ma non sono qui da sola."

"E quale sarebbe il problema?
Ne parli e mi dai risposta." Mi rispose ed io lo guardai un'attimo

Dannazione papà.

Dovevo essere allo Stadium, e invece mi trovavo a Maranello a dover dare una risposta per una cena aziendale.

Per lo meno potevi dirmelo che ci sarebbe stata questa benedetta cena.

Chiesi a Fred di aspettare un secondo e raggiunsi Greta che mi aspettava in una sala dell'azienda.

"Signorina Elkann!
Ha terminato la sua riunione?" Chiese non appena entrai facendomi ridere

"Sì abbiamo finito, e ci hanno chiesto di unirci a loro per cena." Le dissi poggiando la borsa sul tavolo

Greta si alzò e afferrò la sua.

"E che aspettiamo?"

Risi.

"Vuoi partecipare ad una cena aziendale?" Le domandai

"Basta che mi fai mangiare.
Sto letteralmente morendo di fame." Mi rispose ed io risi nuovamente

"Che poi scusami.
Stiamo parlando di una cena in Ferrari.
Secondo te sono così stupida da rifiutare?"

Scoppiai a ridere e scossi la testa.

Riafferrai la borsa e le feci cenno di seguirmi.

Ritornai da Vasseur che era ancora in attesa.

"Ci uniamo con molto piacere." Dissi

Il team principal sorrise.

"Ottimo!
Immagino tu abbia capito dove." Mi rispose ed io annuì

"So che Charles e Carlos andranno direttamente lì.
Quindi il tempo che mollo questi e quello della strada e ci vediamo." Disse alludendo ai documenti che aveva in mano

"Va benissimo.
A tra poco."

"A tra poco signorina."

Scossi la testa divertita.

Non c'era proprio niente da fare.

Nonostante gli avessi detto più volte di chiamarmi Sophie, Frédéric non riusciva a darmi del tu per più di cinque minuti.

"Ringraziamo Dio che mi sono vestita bene!" Esclamò Greta mentre ci incamminammo verso la macchina

"Tu sei sempre vestita bene."

"Touché.
Ma ei, proprio tu non puoi parlare." Mi rispose e non aveva il benché minimo torto

Risi nuovamente al vedere la mia migliore amica felice come una bambina.

• Scandal • Charles Leclerc & Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora