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Il solo pensare quanto fossi agitata per quella cena, mi fece ridere.

Il team della Ferrari mi stava ricordando enormemente quello della Juventus.

In quel ristorante di Maranello stavo respirando aria di famiglia.

Ed era bellissimo.

"Sophie?"

Mi voltai in direzione di Carlos.

"Verrai a qualche gran premio vero?" Domandò scatenando qualche risata generale

Sorrisi allo spagnolo.

"Non posso promettere nulla, ma ci proverò." Risposi per poi bere un sorso di vino

"Almeno Monza, Imola e Barcellona!" Esclamò

"Scusami?
Non ne stai dimenticando uno?" Domandò retorico Charles facendo ridere tutti

"Nah, non credo." Rispose Carlos e vidi Greta scuotere la testa divertita mentre tutti ridevano e Frédéric cercava di trattenersi dal farlo

Al vedere la faccia che mise su Charles non riuscì a non ridere di nuovo.

Il monegasco si voltò verso di me osservandomi un attimo, per poi sorridermi timidamente.

"Montecarlo.
Monza, Imola, Barcellona e Montecarlo." Mi disse Charles accennando un sorriso

"Ci proverò." Risposi

"Es una promesa!" Esclamò Carlos guardandomi e porgendomi la mano

Risi ed allungai la mia.

"Prometto ufficialmente di provare ad esserci." Dissi stringendo la mano allo spagnolo che sorrise soddisfatto

Sapevo di avere gli occhi di tutti addosso.

Lo sapevo da quando avevo messo piede prima in sala riunioni e poi nel ristorante.

Eppure mentre stringevo la mano di Carlos, mi sentivo ancora più osservata.

Quando lasciai la mano di Carlos, vidi quest'ultimo dare una lieve gomitata a Charles e poco dopo, il monegasco mi porse la sua.

Sorrisi anche a lui e gli strinsi la mano.

Quando ricambiò il sorriso, ebbi l'impressione che avesse qualcosa.

Qualcosa che in quel momento non riuscivo a comprendere.

"Propongo un brindisi" disse Vasseur alzandosi con il suo bicchiere in mano

"Che questa stagione possa essere migliore.
Che possiate avere tante gioie ragazzi.
Sappiamo che ci renderete tutti fieri.
Forza Ferrari" disse poi

"Forza Ferrari Sempre!"

Portai il bicchiere alla bocca e bevvi un sorso, quando vidi lo schermo del mio cellulare illuminarsi per una notifica con il suo nome.

<< buonanotte bubi, il gelato ed io ti aspettiamo domani.>>

"Sei proprio antisgamo tu eh" mi disse Greta a bassa voce

Risi e scossi la testa.

"Solo perché tu sei tu e tu sai." Le risposi e lei alzò un sopracciglio

"Sophie, hai messo su un sorriso che avrebbe notato persino un non vedente." Mi disse ed io alzai gli occhi al cielo

Non avevo mai negato che una parte di me sarebbe sempre stata sua.

E Greta lo sapeva, meglio di chiunque altro.

"Porga i nostri saluti a suo padre." Sentì dire da un membro del team al quale sorrisi

"Certamente, non mancherò." Risposi

"Mio padre ci teneva ad essere qui con voi, ed era molto dispiaciuto di non farcela, ma allo stesso tempo è molto fiducioso su questa stagione.
Ed io con lui." Aggiunsi

Vidi l'intera squadra del cavallino sorridere.

"Noi faremo l'impossibile." Disse Charles con un Carlos particolarmente sorridente accanto intento ad annuire

"Dovreste fare una foto." Mi disse Greta a voce bassa

Ma lo spagnolo la sentì.

"Claro!"

Dopodiché si alzò e costrinse il suo compagno a fare lo stesso.

I due piloti fecero il giro della tavolata e la sottoscritta si alzò, dopo aver lanciato un'occhiataccia alla sua amica che in risposta sorrise fiera.

"Ve la faccio io." Disse Greta alzandosi e mettendosi davanti a noi con il mio cellulare tra le mani

Con gli occhi di tutti puntati addosso, Carlos si piazzò alla mia destra e Charles alla sinistra.

Poggiai le mani sulle spalle dei due nascondendole, e loro misero le mani sui miei fianchi.

E in quel momento, per un solo istante, mi mancò il fiato.

Misi sù un sorriso cercando di dissimulare.

Anni e anni con la stampa servivano a qualcosa dopotutto.

Ma di certo, non ad ingannare Greta che dopo aver scattato la foto mi guardò perplessa per un'attimo, fino a quando Carlos le chiese di vedere la foto.

Lei si voltò verso di lui e gliela mostrò.

"Hermosos!" Esclamò facendo ridere qualcuno

Inclusa me.

"La voglio anch'io." Aggiunse poi

"Si in effetti siamo venuti bene." Dissi

"Sophie Elkann che approva una foto?
Che dice di essere venuta bene?
Chi sei tu e che cosa ne hai fatto della mia migliore amica?" Mi disse Greta facendo ridere sia me che i due piloti

"Non sembra affatto una cosa difficile." Disse Charles mentre Greta e Carlos parlavano tra loro

Sorrisi timidamente al ragazzo che arrossì ed io risi.

Charles divenne ancora più rosso in viso e distolse lo sguardo.

"Potresti inviarmela?" Domandò Carlos ed io annuì

"Certo" risposi e Greta mi porse il cellulare

"Sophie hai un messaggio." Mi disse

"Non mi sono messa a leggerlo." Aggiunse poi

"Sai che non ho segreti con te." Le dissi e lei annuì

"Si ma non è giusto che li legga senza che tu lo sappia." Mi rispose

Aprì la galleria e selezionai la foto per inviarla a Carlos via AirDrop.

Avvicinammo i cellulari e lo spagnolo mi ringraziò.

"Di nulla figurati." Risposi accennando un sorriso

"Lord Perceval?"

Charles alzò gli occhi al cielo.

"La smetterai mai?" Domandò ridendo è Carlos fece no con la testa

I due piloti della Ferrari continuarono a punzecchiarsi, quando io mi voltai verso Greta.

"Hai visto chi era?" Le chiesi e lei annuì

"Paulo Dybala."

• Scandal • Charles Leclerc & Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora