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Questa mattina Hara è stata sorpresa ancora una volta mentre fissava lo schermo del suo telefono. Non riusciva ad aprire Messenger e nemmeno a rispondere al telefono.

Era così imbarazzata con se stessa quando si svegliò e ricordò cosa aveva fatto la notte prima, più come ricordare che tipo di messaggi aveva inviato a Jungkook.

E questa volta non c'era modo di scappare. Non poteva semplicemente ignorare Jungkook per sempre!

Riesco a farlo! Dirò solo che è stato un errore! Pensò tra sé e sé deglutendo a fatica.

Non appena lasciò che il suo telefono si connettesse al wifi, il suo telefono squillò forte. C'era una chiamata in arrivo da Messenger e il chiamante non era nessun altro Jungkook!

Lei quasi scagliò il telefono dall'altra parte spaventata, ma si riprese rapidamente e rispose alla chiamata senza pensarci troppo.

"Ciao."

Disse quasi subito. Hara aveva già il cuore che pompava sangue a tutta velocità all'interno della cassa toracica, quindi provò, respirando affannosamente, a calmarsi.

"...Jungkook." La sua voce era impercettibile ma non appena pronunciò il suo nome il suo viso si infiammò.

Si chiese se le fosse tornata la febbre.

"Stai bene?" Gridò, c'era pura preoccupazione nella sua voce. " Ieri sei andato improvvisamente offline e anche oggi non eri attivo, ho continuato a scriverti e a chiamarti.

Grazie a Dio finalmente hai risposto." Disse dopo una breve pausa.

"Sto bene." Disse Hara con un piccolo sospiro. "Ho avuto la febbre alta ieri sera...centoquattro gradi."

"Che cosa?" Jungkook strillò soffocando il respiro. "Ecco perché sembravi un po' fuori. Oh mio Dio, stai bene adesso? Hai preso qualche medicina? Perché non me l'hai detto ieri sera!"

Hara giocherellava con l'orlo del vestito seduta sul letto. Poteva dire che Jungkook era davvero preoccupato per lei e quel pensiero le faceva battere forte il cuore.

Si afferrò al vestito mordendosi forte il labbro inferiore e abbassando lo sguardo. "Jungkook, devo dirti una cosa."

Per un secondo ci fu silenzio dall'altra parte. "Va bene?" Disse un po' esitante.

"Riguardo ieri sera, quei messaggi che ti ho mandato, non intendevo nessuno di loro. Non so cosa stavo facendo. In realtà non mi viene quasi mai la febbre, ma quando mi viene è davvero alta e mi gira così tanto la testa iniziare a parlare e comportarsi come una persona ubriaca. È incredibile, ma mi succede davvero."

Alla fine la sua voce tremò un po' mentre diceva tutto d'un fiato. Si mordeva il labbro interno così forte che pensava che avrebbe sanguinato. Le sue unghie stavano quasi facendo dei buchi nel vestito. Poi, ha continuato.

"Quello che sto dicendo è che non avevo idea di cosa stavo parlando ieri sera, quindi per favore dimentica quello che ho detto. Dimentica la nostra conversazione di ieri sera e la dimenticherò anch'io."

Ci fu di nuovo silenzio. Non si sentiva nulla quindi si chiese se avesse ferito Jungkook. E non sapeva perché all'improvviso le venne voglia di piangere.

"È stato bello vedere il tuo altro lato." All'improvviso cominciò a ridacchiare. "Ora so una cosa nuova di te. Che ti ubriachi quando hai la febbre!"

Non riusciva a smettere di ridacchiare al telefono e Hara si sentiva rilassata. Come se potesse respirare di nuovo.

"Non prendermi in giro! Tutti mi prendono in giro per questo." Gli gridò di fermarsi ma in realtà si stava divertendo parecchio.

C'era una cosa tra molte altre cose di Jungkook che amava di più. Ed era la sua risata.

"Va bene, non lo farò." Ridacchiò ancora ma poi si fermò. "Hara, posso chiederti una cosa?"

"Sicuro." Ha detto che questa volta era un po' titubante.

"Non vuoi più incontrarmi?

"Non è così! Voglio dire, io-" si fermò perché non sapeva cosa avrebbe detto in realtà.

O forse lo sapeva ma aveva troppe difficoltà a decidere se dirlo o no.

"Voglio dire, io... va bene se non ci incontriamo per ora." Ha completato la sua frase.

"Veramente?" Jungkook emise un piccolo sospiro e lo si sentì durante la telefonata. "Va bene."

"Va bene." Anche Hara lo borbottò ma all'improvviso si sentì triste, davvero triste.

"Ma... cosa devo fare se voglio davvero incontrarti, Hara?"

disse Jungkook rompendo il silenzio. "Voglio davvero vederti. Anche io posso? E... non ti costringerò a incontrarti. Se non vuoi, allora chiudiamo questo argomento."

"Vuoi incontrarmi?" chiese Hara come se non potesse credere a ciò che stava sentendo.

"Sì, lo voglio davvero." disse Jungkook con voce dolce e attese una risposta.

Hara stava di nuovo giocando con l'orlo del vestito. Perché è stato così difficile?

Non gli piacerei se ci incontrassimo. Non gli piacerei. Non riusciva a smettere di pensarli.

"Va bene... incontriamoci." Lei disse. "E scambiamoci anche i numeri."

Midnight Advisor | Jungkook [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora