End (part 2)

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"Mi stai fissando di nuovo..." disse Hara lentamente perché non riusciva più a sopportare lo sguardo intenso di Jungkook su di lei. Questa volta stava fissando direttamente le sue labbra.

"Speravo solo che ti saresti sporcata in viso" mormorò Jungkook, facendo quasi soffocare Hara con il suo caffè.

"Eri serio a riguardo?" Hara rimase a bocca aperta.

Jungkook dondolò la testa su e giù. "Sì. Avrei dovuto prendere in prestito anche l'auto di Jin hyung. Per fare la cosa della cintura di sicurezza, come hai detto tu, il ragazzo mette la cintura di sicurezza della ragazza."

Si fermò e si grattò la testa. "Dio, avrei dovuto guardare più kdrama!

"Non è necessario farne nessuna." disse Hara in modo aggressivo. "Avevo la febbre, ero quasi ubriaco, quindi sì! Lasciali perdere!"

Non poteva credere che Jungkook l'avesse presa sul serio l'altro giorno. Ma tutto questo sembrava davvero, carino, in qualche modo.

"Veramente?" Jungkook sembrava un po' triste. "Jin hyung ha detto che alle ragazze piace che i loro appuntamenti siano già pianificati. E io non ho alcun piano."

"Non avresti bisogno di alcun piano. Ma aspetta, sono la prima ragazza con cui esci? Pensavo che fossi già uscito con altre ragazze." disse Hara, che non si sentiva così a disagio come prima.

Gli occhi di Jungkook si spalancarono più di prima. Per qualche motivo questa espressione lo faceva sembrare un coniglio. Hara si sforzò di trattenere le risate vedendolo. Lentamente un rossore cominciò a formarsi sulle guance di Jungkook mentre distoglieva lo sguardo. "No, non sono uscita con nessuno prima."

"Ma hai detto che eri il playboy internazionale!" Hara iniziò a ridere questa volta perché non riusciva più a controllarsi.

Inoltre non poteva fare a meno di stuzzicare Jungkook. Era davvero sorprendente come ridesse con la persona che aveva incontrato solo un'ora prima. E sembrava che lo conoscesse da secoli.

Jungkook non disse nulla e prese il suo caffè. Cominciò a sorseggiarlo nervosamente senza rendersi conto che la schiuma gli stava sporcando il labbro superiore. Hara vide tutto e, come se fosse posseduta, la sua mano si protese verso di lui. Prima che se ne rendesse conto, aveva accarezzato il labbro superiore di Jungkook con il pollice, rimuovendo la schiuma. Quando tornò in sé rimase bloccata per un secondo, con il dito che sfiorava il labbro di Jungkook e anche lui la fissava scioccato.

Hara si allontanò di scatto e il suo viso si avvampò immediatamente. "Mi dispiace tanto!" quasi urlò imbarazzata.

"Almeno abbiamo potuto fare la cosa di coppia che volevi." mormorò Jungkook continuando a fissarla con occhi sorpresi. "Anche se è stato, almeno siamo riusciti a farlo."

Poi guardò avanti e bevve un altro sorso di caffè. Ancora una volta la spessa schiuma gli aveva rovinato la faccia, questa volta aveva un aspetto più divertente.

"Che ne dici di adesso?" Disse e la guardò. "Sei stato troppo veloce l'ultima volta, non sono riuscito nemmeno a..."

Hara scoppiò a ridere prima che Jungkook potesse finire e anche Jungkook iniziò a ridere. Alcune persone probabilmente li fissavano, stupiti da quanto fosse carina la coppia, ma a loro non importava. Erano impegnati a godersi la reciproca compagnia.

Jungkook si asciugò una lacrima fresca che gli stava cadendo dalla guancia per aver riso troppo forte e la guardò. "Cosa facciamo dopo?"

Hara guardò l'orologio da polso mordendosi il labbro inferiore. Il suo cuore si spezzò quando all'improvviso iniziò a sentirsi davvero triste. "Devo tornare a casa per le otto."

"Sono già le sei e mezza." Jungkook aprì il telefono e controllò l'orologio. "Avremmo dovuto incontrarci prima!" Non poteva fare a meno di deriderlo.

Hara annuì e rimasero in silenzio per un po'. Hara avrebbe impiegato più di mezz'ora per raggiungere casa sua, quindi in effetti non aveva molto tempo da trascorrere con Jungkook.

"Possiamo incontrarci di nuovo, un altro giorno?" disse all'improvviso Jungkook. "Voglio dire, se per te va bene..."

"Facciamolo!" gridò Hara. "Incontriamoci di nuovo!"

Jungkook sorrise timidamente e annuì. "Allora adesso facciamo una passeggiata fuori."

Fuori faceva un po' freddo la sera. Grazie a Dio Hara aveva portato un cappotto, Jungkook indossava la sua felpa con cappuccio ma sentivano un calore irreale dentro di loro mentre camminavano molto vicini. Anche se entrambi erano in silenzio, era in qualche modo divertente. Come la brezza della sera colpiva i loro volti, la città che si illuminava e la gente indaffarata che passava davanti a loro. Ma Hara e Jungkook erano persi nei loro mondi. Entrambi sorridono forte da soli senza rendersene conto.

"Vuoi tenermi la mano?" disse Jungkook a bassa voce. Per fortuna era un po' buio, altrimenti Hara avrebbe potuto vedere quanto stesse arrossendo.

Hara si fermò e guardò la mano che le veniva tesa. Esitò un po' prima di posare la sua piccola mano su quella di lui. A dire il vero, aveva paura. Aveva paura che fosse tutto solo un sogno.

"Sì, abbiamo fatto un altro paio di cose che volevi fare!" disse Jungkook nervosamente mentre le teneva la mano e continuava a camminare. Hara era così timida da non poter dire nulla. La mano di Jungkook era davvero calda, avrebbe voluto tenerla stretta per tutta la vita.

"Devo chiamarti un taxi?" mormorò Jungkook mentre erano entrambi in piedi sulla strada tenendosi per mano. Erano le sette passate e Hara doveva salutarsi se voleva arrivare a casa in orario.

"Chiamami quando arrivi a casa, okay? E mandami un messaggio. O-o forse posso portarti a casa?" disse Jungkook da quando Hara rimase in silenzio. Lei davvero non voleva andarsene e Jungkook non voleva che lo facesse.

"Hai dimenticato una cosa dalla lista delle coppie." disse Hara all'improvviso.

"Cosa? Fammi controllare, credo di avere la lista in tasca."

Jungkook lasciò andare la sua mano e si accovacciò un po' per cercare nella tasca dei pantaloni. Hara colse l'occasione e alzò le punte dei piedi.

Lei gli diede velocemente un bacio leggero sulla guancia ma subito dopo si allontanò.

"Ti sei dimenticato dei baci a sorpresa sulle guance."

Jungkook era così scioccato che non poteva dire nulla. Rimase lì a guardarla con la bocca leggermente aperta. Hara chiamò in fretta un taxi prima di riprendersi dallo stordimento.

"Ciao! Ti chiamo!" Ha urlato prima di salire sul taxi.

E la prima cosa che fece quando l'auto cominciò ad allontanarsi fu schiaffeggiarsi entrambe le guance e tirarsi i capelli.

Che diavolo ho fatto! pensò.

Emise uno strillo e si agitò sul sedile. Mai nella sua vita avrebbe potuto immaginare di fare una cosa del genere a un ragazzo al loro primo incontro. Proprio in quel momento il suo telefono vibrò per un messaggio in arrivo. Lo aprì con il cuore tra le mani, era di Jungkook.

Jeon Jungkook :

I baci a sorpresa sulle labbra sarebbero potuti essere migliori, ma grazie.

Jeon Jungkook :

Mandami un messaggio quando arrivi a casa. Hai molto da spiegare per essere sparita all'improvviso dopo avermi fatto una cosa del genere. TI CITERÒ IN GIUDIZIO.

-il tuo Midnight Advisor.

Midnight Advisor | Jungkook [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora