Extra

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Beh... e sono di nuovo qui a parlare di questa storia, dopo circa 2 anni finalmente ho il coraggio di prendere in mano una penna e iniziare a scrivere ciò che è successo quando morii.

In tutti i modi avevo cercato di liberare Finney e per questo motivo mi trovavo in camera da letto di mio padre legata al letto, e credimi caro diario se ho sofferto durante quei giorni... comunque, ero legata al letto e completamente nuda vidi mio padre entrare nella stanza con una di quelle sue stupide maschere completamente nudo tenendo in mano una frusta, si avvicinava a me lentamente e subito dopo mi accorsi che non era il solo uomo nella stanza... ti lascio immaginare cosa sia successo dopo... ti dico solo che continuò per ore e ore fino a che mio padre non sentì un forte rumore provenire dalla cantina.

Gli altri uomini mi liberarono dopo aver chiesto perdono, mi dissero "perdonaci!... tuo padre... voleva i nostri figli... e" chiusi gli occhi "siate dei buoni padri d'accordo? Non trascurate i vostri figli..." risposi esausta e tutti se ne andarono a malincuore, il giorno dopo mio padre cercò di strangolarmi dopo il mio tentativo di scappare e mi portò in una stanza dove c'erano i vestiti dei ragazzi che aveva ucciso e mi rinchiuse li dentro, non riuscivo a camminare bene, mi sentivo interiormente sporca e vomitai, vomitai e vomitai scoppiai in lacrime e iniziai a urlare dal dolore emotivo notando i vestiti del mio amato... "NOOO!" Perchè?! Ero distrutta, i giorni passarono e non vidi ne cibo ne acqua per quella che sembrò un eternità ma poi sentii Finney cercare di scappare e decisi di aiutarlo, una scarica di adrenalina mi pervase il corpo, e sfondai la porta distraendo mio padre per aiutare Finney, giusto un momento prima che riuscissi a scappare le forze mi abbandonarono e mio padre riuscì a prendermi e con un coltello tagliarmi la gola, ma questo diede il tempo a Finney di uccidere quel mostro.

Quando arrivò l'ambulanza era troppo tardi, ormai ero morta, vidi nella luce tutti quelli uccisi in quella che consideravo casa, scoppiai in lacrime e tutti mi abbracciarono; Robin, Bruce, Billy, Griffin e Vance... erano tutti li.

Passarono diverse ore e Vance mi prese la mano parlandomi per la prima volta dopo la sua morte, "hey... hai sofferto tanto eh..." annuii e lo guardai negli occhi "mi sei mancato tanto" lui mi sorrise per poi baciarmi, era strano... baciarsi da morti era molto strano, non sentivo nulla di fisico ma un immenso amore, non saprei come spiegarlo, poi tutti andarono verso la luce tranne me... avevo un conto in sospeso, finire di raccontare la mia storia.

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E così anche T/n andò verso la sua luce vivendo la sua vita nell'aldilà insieme a Vance per il resto dell'eternità.

Ti amo Vance.
Ti amo anche io piccola mia.

Fine

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