❛ hai una stella preferita? ❜
❛ sei tu la mia stella preferita ❜
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the battle of the labyrinth / the last olympian
❪ percy jackson x fem!oc ❫
book two out of three
Io, Percy e Annabeth eravamo sulla strada del ritorno quando scorgemmo Ermes in un cortile laterale del palazzo. Stava fissando un messaggio-Iride nel vapore di una fontana.
Percy ci lanciò un'occhiata.
«Ci vediamo all'ascensore» disse.
«Sei sicuro?» chiese Annabeth.
Lo studiammo in viso.
«Si, è sicuro» annuii.
Proseguimmo, lasciandolo da solo con il dio.
«È finita sul serio» annuii, incredula.
«Assurdo, eh?» fece lei «Se penso che conosco questa profezia da quando avevo dodici anni...»
«Come passa il tempo» scossi la testa.
«Già» annuì Annabeth «Penso solo a quanto saranno diverse le cose al campo, adesso»
«Speriamo solo che cambino in meglio» feci una smorfia.
Sulla strada del ritorno, incrociammo pure Henry. Aveva un braccio fasciato e appeso alla spalla, molto probabilmente rotto. Ma stava bene.
«Guarda un po' chi si vede» dissi.
«Salve, ufficiale spadaccina del campo» mi prese in giro.
Gli diedi uno spintone.
«Complimenti, Harp» mi disse, sorridendo «Sei la persona più tagliata per farlo. Nostro padre non ha sbagliato, per una volta».
Ricambiai il sorriso, ringraziandolo.
«E tu come stai?» gli chiese Annabeth, facendosi avanti di qualche passo.
«Non preoccuparti, Riccioli d'Oro, sono ancora tutto intero» le fece un occhiolino.
La figlia di Atena arrossì, ma ridacchiò.
I due rimasero l'uno in piedi davanti all'altra a guardarsi i piedi, non sapendo che cosa dirsi.
Io sbuffai e tirai una gomitata a mio fratello.
«Se vuoi giocarti una mossa, fallo adesso» sussurrai in modo che lo sentisse solo lui.
Accennai con il capo alla mia amica e lui annuì. Le si avvicinò e con la mano libera la prese per il fianco, portandosela più vicina.
«Posso?» le chiese, con il volto ad un soffio dal suo.
Annabeth, con il volto più rosso di prima, annuì. E i due si baciarono, lei con le braccia attorno al collo di lui, e lui con la mano ancora sul fianco di lei.
