2 marzo 2003
I caldi raggi del sole brillavano attraverso la finestra della camera da letto di Draco, danzando sulla sua pelle in una carezza calda, trascinandola lentamente fuori dal sonno. L'alzarsi e abbassarsi costante di un petto fermo alle sue spalle le ricordò chi giaceva sotto il pesante peso delle coperte accanto a lei. Si prese un momento per apprezzare la coltre di silenzio prima che la realtà prendesse il sopravvento.
Un pensiero malizioso attraversò la sua mente, mandandola all'azione prima ancora che la paura potesse avere la meglio su di lei. Sollevando con cautela le coperte per non svegliare Draco, scivolò sotto di esse, fermandosi davanti al suo membro entusiasta che giaceva davanti a lei.
Prendendo in mano la pelle setosa del suo membro, scivolò delicatamente dalla base alla punta, guadagnandosi un gemito di apprezzamento da parte di Malfoy mezzo addormentato. Incoraggiata, fece roteare la lingua sulla punta sensibile, assaporandone la goccia di pre-sperma raccolta per il suo piacere. Il suo corpo si irrigidì mentre lei emise un gemito di apprezzamento.
«Cazzo, Granger. Che cosa ho fatto per meritarmi questo?» La voce ancora roca per il sonno.
«Forse non è per te, Draco, forse volevo solo esplorare per conto mio.» Disse, con i seni che ondeggiavano leggermente mentre spingeva in profondità il suo membro tra le labbra, per prenderlo tutto.
«Esplora, Granger.» rispose lui, rilassando il corpo mentre le lasciava prendere il controllo.
«Mm...» canticchiò intorno al grosso rigonfiamento tra le labbra.
«Oh... Fallo di nuovo.» la implorò.
Sentire la sua reazione servì solo ad aumentare l'umidità che si stava accumulando tra le sue cosce. Succhiandosi le guance, rilasciò un lungo ronzio, aggiungendo una torsione del polso alla base del suo cazzo, prima di spingerlo in fondo alla gola, prendendosi un momento per acclimatarsi alla pressione che sentiva, che le stava facendo lacrimare gli occhi per lo sforzo.
«Sei così bagnata, Mi succhi il cazzo così bene.» la lodò, asciugandole le lacrime con i polpastrelli, mentre lei continuava nuovamente a scivolare verso la sua punta.
«Di chi è questo cazzo Draco?» Chiese tra un sospiro e l'altro.
«Tutto tuo, cazzo, è solo per te.» Scoprì di amare il suono dei suoi piagnistei disperati.
«Dovrei fotterti Draco, ti piacerebbe?» Chiese lei, mentre carezzava la sua lunghezza liscia.
«Ti prego, scopami, Hermione.» invocò disperatamente.
A cavalcioni sui suoi fianchi, lo tiene fermo mentre lo accoglieva lentamente, centimetro dopo centimetro acclimatandosi alla sua presenza dentro di sé.
«Posso toccarti, tesoro?» Chiese, con le mani ancora strette dietro la testa.
«Sei stato molto bravo, Draco. Ora puoi toccarmi.» Sorrise dispettosa, divorando lo sguardo affamato che lo possedeva.
Le sue mani afferrano avidamente i suoi fianchi prima di scivolare sulla rotondità dei suoi seni, stuzzicandole sapientemente la carne morbida mentre lei si strusciava contro il suo cazzo.
«Puoi essere bravo per me, Draco?» il respiro affannoso, per l'orgasmo imminente.
«Posso essere bravo. Di che cosa hai bisogno, Amore mio?»
«Non ti è permesso venire finché non te lo dico io. Puoi farlo?» Scoprì che le piaceva dargli ordini tanto quanto amava seguire i suoi. Un perfetto esempio di simbiosi.
«Dimmi solo quando, tesoro, e avrai tutto di me.» La sua fiducia funzionò come un afrodisiaco per il suo controllo già sgretolato.
Muovendo i fianchi con un movimento circolare prima di farli scattare in avanti, la pelle del suo fondoschiena scivolò contro le cosce di lui, creando un piacevole attrito.
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Draco Malfoy and The Seven - TRADUZIONE ITALIANA -
Fiksi PenggemarDraco Malfoy mette in moto più di quanto creda quando si imbatte nella Ragazza d'Oro nelle mani di uno dei Mangiamorte più depravato e contorto del Signore Oscuro, Antonin Dolohov. Sa che non può lasciarla questa volta, ma salvando Hermione, ha camb...