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"TI È SALITO SOPRA?!" Urlò come una fangirl scatenata Jimin, mettendo le mani sulle spalle di Taehyung
"Si ma non urlare così, altrimenti ci sentono" Rispose a tono più basso l'altro.

Appena finita la cena erano saliti nella camera che, oramai, condividevano Jungkook e Taehyung, quest'ultimo aveva iniziato a raccontare tutto quello che era successo con il minore, non tralasciando neanche un dettaglio, anche perché sapeva sarebbe stato inutile.

"Oddio vi shippo troppo" cantilenò Jimin, mostrando uno dei suoi famosi sorrisi
"E ora, che farai?" Chiese a Taehyung
"Non lo so, è già tanto che ho avuto il coraggio di chiedergli di condividere la camera" Rispose Taehyung

Jimin lo guardò comprensivo, fin dall'inizio aveva pensato che quei due stessero bene insieme, ma le sue idee vennero confermate dallo stesso Taehyung, il quale gli disse che gli piaceva Jungkook.

Quella piccola cotta che Taehyung si era ritrovato ad avere, nel tempo, si era ingrandita sempre di più ed era diventata amore. E sì Taehyung era perdutamente innamorato di Jungkook da quasi un anno e mezzo.

"Chimmy non so che fare, però mi piace così tanto" Disse in tono disperato Taehyung, allungandosi sul letto e guardando il soffitto.
"Cerca di capire se anche tu gli piaci" propose l'altro
"E come faccio? Non posso andare da lui e dirgli: Hey, ciao Jungkook, sai tu mi piaci da morire Io ti piaccio?" Rispose
"Non intendevo così" Disse Jimin
"Forse potresti passare del tempo con lui, fargli dei regali, allenarti con lui...insomma potresti fare delle cose che a Jungkook piacciono, insieme a lui"

Taehyung annuì, come a confermare l'aiuto che l'amico gli stava dando.

In tutto quel tempo, Jimin era stato l'unico a sapere che aveva una cotta per qualcuno del gruppo. Aveva assistito a tutti i suoi imbarazzi e sorrisi per qualcosa di carino che gli faceva il minore, ma lo aveva anche supportato nei momenti peggiori, ovvero tutti i pianti che Taehyung aveva avuto.

Era così diventato il suo più fidato consigliere, anche se non aveva seguito tutti i suggerimenti da lui dati, sapeva che lo avrebbe sempre aiutato.

"E se non gli piaccio?" Sussurrò Taehyung sull'orlo di una crisi di pianto
Jimin si girò verso di lui e vide lo sguardo vuoto dell'altro, così si avvicinò e l'abbracciò

Questa era la domanda che aveva scatenato e che scatenava tutti i pianti e le paranoie di Taehyung. Si preoccupava sempre di non essere abbastanza per Jungkook, di non piacergli, di essere troppo strano, di non essere più considerato dal minore.

Tutte queste preoccupazioni Jimin le sapeva e ogni volta che riaffioravano, nella mente del suo amico, lo aiutava a non scoraggiarsi.

"Tae non dire così, tu sei fantastico ed è impossibile che non gli piaci" Disse Jimin
"Allora perché non si accorge che mi piace da impazzire" Disse Taehyung con voce tremante
"Secondo me gli piaci, ma pensa che a te lui non piace e non te lo dice" riprovò Jimin
"Non ne sono così sicuro" Controbattè l'altro

Passarono un pò di tempo abbracciati, Taehyung che tratteneva le lacrime e Jimin che lo supportava

Ad un tratto sentirono bussare alla porta e i due si staccarono
"Chi è?" Chiese Taehyung
"Hey ragazzi sono io" Disse Yoongi
"Sono venuto a chiedere a Jimin se vuole vedere un film con me...quando avete finito le vostre confessioni"

L'ultima parte della frase la sentirono comunque, anche se sussurrata. Taehyung non badò a ciò, ma allo sguardo luccicante di Jimin, il quale fissava la porta

"Va bene Hyung, tra poco arrivo" Rispose Jimin, senza esitazione

Appena sentirono i passi di Yoongi allontanarsi, Jimin cominciò a saltare per la stanza, ripetendo che avrebbe visto un film con Yoongi

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