♡~Idols in love~♡

14

Il letto era vuoto senza Jungkook, era completamente freddo, ma il cuscino del minore profumava ancora di lui.

Taehyung si era steso nella sua parte di materasso e aveva iniziato a piangere silenziosamente, stringendo il cuscino dell'altro.

Quella notte l'aveva passata completamente in bianco, gli mancava il minore come se gli mancasse l'aria.

Quando la sveglia suonò, Taehyung si risvegliò dalla trance di cui era stato prigioniero per l'intera notte.

Si alzò, dirigendosi verso il bagno e quando si guardò allo specchio si accorse delle stato in cui era. Sembrava uno zombie: aveva delle occhiaie molto marcate, i solchi delle lacrime e i capelli spettinati.

Si preparò e quando scese, arrivando in cucina vide tutti, meno che il ragazzo che avrebbe voluto vedere.

Jimin, vedendo il suo stato, subito gli andò in contro
"Tae...che è successo?" Chiese preoccupato,
Taehyung non ebbe la forza di parlare, ma gli lanciò uno sguardo, come a dire "parliamo dopo".

Si sedette a tavola, girando il capo verso il posto vuoto accanto a sé, sospirando. Gli altri ragazzi si guardarono preoccupati, tutti avevano notato che qualcosa non andava.

Taehyung prese a mangiare lentamente, tenendo la testa bassa. Avrebbe voluto andare a parlare con l'altro, ma sapeva quanto Jungkook potesse essere piccoso e permaloso, per questo non andò.

Finita la colazione, Jimin trascinò l'altro sul divano e chiese spiegazioni riguardo il suo aspetto e quell'espressione.

Taehyung cominciò a raccontare la discussione che aveva avuto con Jungkook, non tralasciando neanche un dettaglio.

Raccontò come il minore se ne fosse andato nella sua ex camera e di come aveva passato la notte più terribile della sua vita.

Alla fine del racconto scoppiò a piangere e Jimin lo abbracciò, per incoraggiarlo
"L'ho perso...è tutta colpa mia" Disse tra le lacrime
"No Tae, non è solo colpa tua. Quando si litiga, entrambe le parti offese hanno colpe e si arriva a dire cose che non vorremmo. Tu hai sbagliato a dire a Jungkook di non essere speciale per lui, ma anche lui ha sbagliato a non parlarti e non capire come ti sentivi" Puntualizzò Jimin

Taehyung continuava a piangere tra le braccia del suo migliore amico, realizzando che tutto quello che aveva detto era vero.

Proprio in quel momento, la porta del reparto notte si aprì e ne uscì un Jungkook nelle stesse condizioni di Taehyung.

Il maggiore dopo aver visto l'altro si asciugò velocemente le lacrime, non volendo che l'altro le vedesse.

Purtroppo non fu abbastanza veloce, poiché Jungkook le vide e di riflesso, sgorgarono anche dai suoi occhi.

Il minore abbassò la testa e si diresse in cucina, tornando poco dopo con un pacco intero di biscotti.

Lanciò un ultimo sguardo al maggiore, il quale ricambiò e si chiuse la porta alle spalle.

Taehyung ricadde, di nuovo, in quel pianto che aveva cerato di trattenere e  abbracciò ancora più forte Jimin.

D'altro canto, Jungkook, una volta raggiunta quella che era diventata la sua camera, si sdraiò sul letto e cominciò a piangere.

TIME SKIP

Il pianto di Taehyung si era, ormai, placato, lasciando il ragazzo addormentato sul divano.

Jimin dopo averlo poggiato, delicatamente, sul bracciolo, si alzò e camminò verso la porta davanti a sé.

La sua strada fu interrotta da Yoongi, il quale lo prese per i fianchi e lo coinvolse in un bacio
"È da troppo tempo che non mi baci" Disse il maggiore, una volta staccati