Lost In The Darkness

Capitolo I

Anne

"I think I found hell, I think I found something"
-The Neighbourhood

Noiosa, sonnolenta, soporifera.

Ecco come descrivere questa cazzo di festa.

Il Dj continua a mettere sempre le stesse canzoni in ripetizione e tra poco giuro su dio che vado li e gli distruggo la console, tanto è comunque denaro sprecato se non la sa usare.

Ci sono ragazze che ballano e si strusciano tra di loro, ragazzi arrapati che le guardano come se fossero bocconcini, coppie che tra poco scopano davanti a tutti e poi c'è la classificazione degli ubriaconi:

1- Gli ubriachi tristi: ovvero coloro che vengono a queste feste per bere gratis fino a stare male e "dimenticare". Solitamente sono accompagnati da qualche amico o amica che poi hanno il compito di soccorrerli.

2- Gli ubriachi affettuosi: Sono quegli amici che quando si ubriacano tirano fuori la loro parte tenera e sdolcinata dicendoti quanto ti amano o ti vogliono bene appiccicandosi come delle cozze insopportabili. Io personalmente li trovo i più irritanti.

3- Gli ubriachi euforici: Sono quelli che sembrano abbiano sniffato cocaina invece di aver bevuto, perché sono ancora più felici ed energici di prima.

Elia per esempio fa parte di questa categoria perché come sempre lo ritroviamo sopra un tavolo a ballare, proprio come ora.. che sta ballando "call me maybe".

Imbarazzante cazzo.

Per farvi comprendere a pieno quanto questa festa mi stia facendo addormentare vi dirò una semplice frase:

Mi si stanno scartavetrando i coglioni così tanto che sento dolore, e io non ho nemmeno le palle.

Anzi mi correggo, non ho concretamente le palle ma metaforicamente ne ho due belle grosse che molti uomini non hanno.

E in questo momento sono doloranti.

<< Anne vuoi un drink?>>  Mi chiede Matt mettendosi seduto sul divanetto accanto a me.

<< No>>

Tiro fuori dalla tasca dei miei Jeans un sacchettino con dentro un pezzo di erba, un filtro, del tabacco e le cartine.

<< Che fai?>>  Matt ha questo brutto vizio di non farsi mai i cazzi suoi.

<< Non lo vedi? Sto facendo un origami>> Dico mentre rollo la canna.

Matt continua a guardarmi confuso e non so se tirargli un pugno oppure no perché mi fa tenerezza, non è possibile che sia nato cosi stupido..

<< Mi sto rollando una canna>>

<<Ah>>

Ma sul serio non aveva capito?!

Vabbè non voglio approfondire cosa succede nella sua testolina, ho paura di scoprire che li dentro ci siano veramente due scimmie che si sbattono la testa tra loro per partorire un pensiero.