L'aria che dovrebbe espirare gli va di traverso, portando l'imponente uomo davanti a me a strozzare la risposta in un velato timore di sbagliare. Evidentemente ha percepito le pretese nella mia voce inquieta, ma mi chiedo se davvero la sua risposta possa darmi così tanta tristezza, visti gli ingranaggi che fumano per la frizione nella sua testa.
-Perché ti preme tanto saperlo?
Sono sempre riuscita, in qualche modo, a capire quest'uomo, ma adesso mi sta mettendo davvero in difficoltà, non capisco tutto questo timore, ha già detto di volersi impegnare, che siano state solo inutili parole al vento? E se anche fosse perché mi avrebbe fatta trasferire con tutta questa urgenza da lui? Non lo sa, ma sta promuovendo un comportamento che odio con tutta me stessa: L'incoerenza. Vorrei solo riuscire a dirglielo.
-E' un timore logico per una ragazza, tu perché non vuoi dirmelo?
Ingoia mentre mi guarda impaurito negli occhi, che ce, sembro pazza ora?
-Ma che stai dicendo? Perché mai non dovrei dirtelo-Tiro un sospiro di sollievo mentale- è solo che non mi aspettavo tutta questa impazienza da te, non sei sicura di noi?.
Un velo di paura gli ovatta la voce, ora mi sento in colpa per aver dubitato anche per un solo secondo delle sue intenzioni, portandolo a credere che io non nutra fiducia in lui, nonostante tutte le cose che ha fatto per me, con una voce rotta dal rimorso rispondo.
-Scusami Katsuki, certo che sono sicura di noi, avevo solo delle domandi che mi frullavano in testa e volevo delle risposte.
Lui addolcisce lo sguardo e porta una mano ad accarezzarmi l'avambraccio che ho appoggiato sul suo petto.
-Capisco, comunque lo farò quando sarà il momento-mi sposta delle ciocche di capelli dal collo per osservare il marchio-è ancora visibile, quindi lo farò solo quando sarà necessario, perché mi ricordo quanto quelle circostanze ti abbiano scosso.
Rimango a bocca aperta e con le lacrime di commozione minacciano di uscire dai miei occhi, ma che ritiro prontamente. Sentire il rispetto che nutre per me mi ha fatto riscaldare il cuore, pochi giorni fa il nostro rapporto girava solo intorno al desiderio, e quando gli ho detto di voler aspettare mi ha ascoltata ed ha cambiato il suo atteggiamento nei miei confronti, lasciando spazio solo a qualche battuta perversa e qualche tocco languido totalmente apprezzati dalla sottoscritta.
-Grazie Katsuki, ti prometto che non dubiterò più di te, lo faremo quando sarà il momento.
I nostri occhi si scambiano occhiate d'affetto.
-Bene adesso dormi, troppo trambusto per quest'ora.
Gli bacio dolcemente la fronte in modo spontaneo e mi metto comoda sul suo braccio, abbracciandolo e chiudendo gli occhi.
-Buonanotte.
Sento delle morbide labbra poggiarsi tra i miei capelli.
-Notte.
Il mattino dopo sento una sveglia molto fastidiosa vibrare sul comodino dal lato opposto al mio. Mi avvio per spegnerla, poggiando le mani su un duro e caldo materasso, che stranamente emette suoni molto scurrili.
-Ma che cazzo.
Una volta cessato quel suono fastidioso apro gli occhi e noto come mi sia distesa in una posizione quasi da circo sul corpo di un uomo molto assonato.
-O mio... scusami Katsuki, non ci avevo pensato.
Sento le sue calde mani spingermi verso il mio posto sul letto, mentre posiziona la sua folta chioma bionda sul mio ventre.
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Concediti -Bakugouxreader- omegaverse
FanfictionMi sento così sottomessa, così usata anche se non ho concesso niente di me, neanche un gesto. Lui non ha diritti su di me, non ha precedenza, non ha contatto Eppure, quando cammino per i corridoi della scuola, gli unici occhi che pretendo mi sbranin...