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«secondo te meglio rosso o nero» dice Jess affacciandosi alla porta con due top nelle mani, ci penso un po'.

Poi indico il top rosso con le paillettes «rosso decisamente» dico decisa, lei annuisce «ok, grazie» e sparisce di nuovo nel bagno.

Mi giro verso lo specchio, mi appoggio di sopra un top a fascia bianco e metto su un broncio pensieroso.

Nel frattempo Jess torna nella mia stanza con dei pantaloncini di jeans strappati, degli stivali neri e il top a bandana che aveva in mano prima.

Mi guarda «ti starà benissimo, mettilo» sospiro
«dici?»
«dico!» dice avvicinandosi a me allo specchio «sei stupenda»
«é che ogni tanto mi sembra ancora di non essere bella» rivelo tutta d'un fiato, lei appoggia la testa alla mia spalla  «stavo perdendo la mia migliore amica una volta per questa cosa, non voglio che ricapiti»dice guardandomi negli occhi.

Porca miseria ha ragione, sono finita in ospedale per questo. Mi riguardo allo specchio e realmente quello che vedo è stupendo, sorrido e guardo Jess che si avvicina ancora di più a me.

«lo sai che non siamo fidanzate vero?» dico in tono scherzoso, lei fa la faccia ferita «come no? Oddio non posso sopportare tutto questo» dice portandosi la mano sulla testa con fare teatrale e allontanandosi verso la porta «pensavo mi amassi» esce dalla stanza e procede facendo versi mentre io sto morendo dalle risate.

Mentre sono piegata in due dalla risate sento un rumore strano come di qualcuno che cade dalle scale, sbianco in volto, getto la gruccia con il top sul letto e mi precipito subito fuori dalla stanza.

Quando arrivo in corridoio vedo Jess sulla cima delle scale che ride «dovresti vedere la tua faccia» la raggiungo e la fulminò con un'occhiataccia «ti sembrano scherzi da fare?» lei non riesce a smettere e alla fine rido di nuovo anch'io.

«finisco di cambiarmi e arrivo» annuncio, poi rientro in camera e metto il top bianco aggiungendo delle maniche separate e un jeans nero.

Scendo di sotto e vedo Jess intenta a smanettare con il telefono «chi è il tuo principe azzurro?» chiedo facendola sobbalzare, si porta una mano sul cuore «principe azzurro? Di che parli?» dice confusa.
«lo sai, non vorrai mica dirmi che tra te e Nathan non c'è nulla» esclamo aprendo il frigo e prendendo una bottiglietta d'acqua .

Lei si raddrizza sullo sgabello dell'isola «tra me e lui non c'è assolutamente nulla» io alzo un sopracciglio «e allora perché ci hanno invitate stasera? E con chi stai messaggiando?» bevo e continuo a guardarla.

«ha visto un tuo disegno» per poco non mi esce l'acqua dal naso e tossisco «di che disegno parli?» chiedo un po' confusa e molto curiosa.

«il ritratto che ti ho fatto io, ricordi?» apro la bocca a forma di O.

«oh, d'accordo» riposo la bottiglietta nel frigo e chiudo la porta «e comunque sto parlando con Hallie, la ragazza che hai visto oggi con Nathan» annuisco e mi infilo le mie air force bianche e alzo la testa per vedere come mi stanno.

«perfetto, possiamo andare» esclamo, Jess mi guarda, si alza dallo sgabello e ci avviamo verso la porta.

Una volta salite in macchina la prima cosa che faccio è aprire il finestrino «dove andiamo al bowling?» chiedo di getto, Jess non stacca gli occhi dalla strada «Hallie mi ha inviato la posizione, riesci a collegarla alla macchina?» muovo la testa «certo» metto la posizione e il navigatore inizia a dare indicazioni.

Quando arriviamo davanti al bowling ci sono un sacco di macchina parcheggiate la davanti tra cui la range rover bianca e nera di Nathan.

Scendiamo dalla macchina e Hallie individua subito Jess e le butta le braccia al collo «Jess» dice con un gridolino mentre sono sicura che la sta soffocando.

Never Been In Love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora