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«quanto hai detto che devono stare in posa?» chiede Jess mentre si tira su a sedere sul divano «venticinque minuti circa» mi tiro a sedere anch'io e la guardo.

Stamattina non abbiamo fatto altro che fare trattamenti su trattamenti, abbiamo usato tutti i tipi di sieri per tutte le parti del corpo, e adesso stiamo facendo la maschera viso all'argilla bianca.

«tira un po'» si lamenta Jess «già» mi alzo dal divano e vado verso l'isola «vuoi un po' di te?» apro il frigo e prendo la bottiglia di vetro con il tè, Jess spunta dalla spalliera del divano «com'è?».

«questo è al limone ma in frigo c'è anche pesca» mi riempio il bicchiere e ne bevo un sorso, Jess mi raggiunge «preferisco pesca» si appoggia all'isola e mi guarda.

«ho capito» mi alzo e vado a prendere il tè alla pesca nel frigo, lo verso nel bicchiere poi poso la bottiglia e glielo passo, lei ridacchia e ne beve un sorso anche lei «stavo pensando alla tua idea l'altro giorno» si siede sullo sgabello «pensavo che potrei portare le mie cose qui domani, che ne dici?» mi chiede.

«penso che è una bell'idea. Comunque sono le quattro, ci conviene iniziare a prepararci» poso il mio bicchiere nel lavello e allungo la mano per prendere quello di Jess «si, anzi è anche tardi» mi passa il bicchiere «io vado a fare la doccia» cinguetta e poi sparisce verso il piano di sopra.

Io decido di fare la doccia al piano di sotto anche se c'è la vasca e non ne sono proprio un'amante.

Apro il getto dell'acqua calda e lascio che i miei muscoli si rilassino, mi siedo nella vasca e inizio a farmi lo shampoo, passo la maschera, la lascio in posa e mi distendo nella vasca.

Dopo aver fatto agire la mia maschera per venti minuti circa, la sciacquo, mi spazzolo i capelli e poi mi sciacquo ed esco dalla vasca.

Asciugo i capelli lasciandoli mossi per il momento, indosso un top e un pantaloncino e salgo al piano di sopra.

Quando arrivo nella mia camera, Jess ancora non c'è così decido di mettermi un po' di crema.

«già pronta?» chiede Jess affacciandosi sulla porta, annuisco «ah vero, tu sei nata pronta» si avvicina e inizia a ridere.

«esatto, come fai a dimenticartene?» apro l'armadio e prendo il vestito «e comunque ancora non sono pronta».

Mi siedo nella postazione trucco e inizio passando un po' di matita nera all'interno in entrambi gli occhi, poi faccio la riga dell'eyeliner due volte prima che mi venga dritta.

«secondo te che tacchi ci stanno?» mi chiede Jess, mi volto a guardarla e noto che ai piedi ha due tacchi diversi. Uno è lilla semplice con dei glitter mentre l'altro è una décolleté rosa con un fiocco che gira intorno alla caviglia.

«lilla semplice» inclino la testa «decisamente» lei annuisce e io passo a fare i capelli, decido di lasciarli lisci per metà e poi fare dei boccoli alla fine.

Quando finisco, il che significa dopo una mezz'ora abbondante, mi giro verso Jess «come sto?» le chiedo e nel frattempo tamburello le dita sulle gambe.

«sei bellissima e poi l'effetto della matita e dell'eyeliner sul tuo occhio è waoh» mima un espressione da waoh e si avvicina alla sedia, io mi alzo e lei si siede «avanti, fai bella anche me» accavalla le gambe e mette su un'espressione seria per farsi truccare.

Le faccio l'eyeliner e applico un po' di ombretto viola chiaro, Jess non ha la pelle che sopporta i colori nude, poi le metto un po' di blush per vivacizzare le guance e infine un gloss trasparente.

«apri gli occhi» le dico, lei li apre e rimane a bocca aperta «anche tu sei waoh» esclamo, ci guardiamo negli occhi e ridiamo.

«ti aiuto a mettere il vestito» mi propone Jess, io prendo la cover sul letto, la apro e metto il vestito dai piedi, poi mi metto le maniche e mi avvicino a lei.

Never Been In Love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora