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Arrivate vicino al tavolo del buffet finalmente vedo Jess, sventolo una mano in aria per farmi vedere e lei mi raggiunge.

«ce ne hai messo di tempo per arrivare» dice avvicinandosi a me, Erick invece rimane lì a parlare con dei suoi amici, «c'era traffico» scherzo.

Quando Jess arriva vicino a me si accorge che c'è anche Lisa «hey, ci sei anche tu» esclama contenta, Lisa le sorride «già, il mio ragazzo frequenta lo stesso corso del fratello maggiore dei Blacke» si sporge in avanti e da un bacio sulla guancia a Jess.

«Lisa ciao» un gruppo di ragazzi si ferma vicino a noi e Lisa inizia a parlare con loro così io e Jess ne approfittiamo per allontanarci.

«sembriamo in una puntata di the vampire diaries» dico scherzando, Jess mi guarda «aveva ragione Erick, questi Blacke hanno manie di grandezza» prende un bicchiere di champagne e ne beve un sorso «ma grandi» fa un altro sorso «sembra che facciano questa cosa per tradizione, hai presente le macchine che vi hanno portati qui?» annuisco e lei continua «le affittano tutte appositamente per portare i ragazzi al ballo... Oh e ho scoperto delle cose interessanti sul fratello maggiore» prende uno stuzzichino e lo assaggia.

Ci allontaniamo dal tavolo «quindi cos'hai scoperto?» chiedo a Jess curiosa, lei si avvicina a me «beh sembra sceso dalla montagna degli dei, la maggior parte delle ragazze è qui per lui» si ferma quando vede dei ragazzi passarci vicino e poi prosegue «anche se dicono che è un grandissimo stronzo o almeno lo è da quando ha lasciato...» Jess viene interrotta da qualcuno che si avvicina a noi «posso disturbarvi?» è lo stesso ragazzo di prima.

Jess si guarda in giro e non appena vede Erick dice «no no io stavo andando» e lo raggiunge.

Traditrice.

«scusa prima non ho avuto l'occasione per presentarmi» dice guardandomi «sono Logan»  mi prende la mano e la bacia sul dorso.

«sono Jean Williams» dico sorridendo, lui ricambia il sorriso «fidati, il mio cognome non vuoi saperlo» dice con un sorrisetto sghembo.

«va bene allora non telo chiederò» alzo le mani in alto e lui si appoggia alla colonna e continua a guardarmi.

Lui sorride e si china in avanti «mi concede questo ballo?» chiede con tono scherzoso «con molto piacere» metto la mano sulla sua e faccio un inchino.

Mi stringe la mano e mi guida verso la pista, quando arriviamo noto che molte altre coppie si sono riunite intorno a noi.

Logan mi cinge la vita e mi stringe a sé,  mi fa girare su me stessa e la sua mano scivola fino al mio fianco.

Mi irrigidisco subito e provo a tirarmi indietro «non vuoi ballare?» mi chiede lui preoccupato «no, è che non sono una ballerina professionista» mormoro un po' impacciata, lui avvicina la bocca al mio orecchio «tranquilla, ti porto io»

Appena parte la musica facciamo tre passi con il piede sinistro e poi tre con il piede destro , un giro e di nuovo.

Inizialmente piano e quando inizio a prendere l'abitudine, Logan aumenta il passo, aspetta un altro po' e quando il movimento mi diventa naturale, alzo la testa verso di lui e sorrido.

Quando il valzer finisce, mi appoggio alla spalla di Logan ridendo «menomale che non eri brava, hai tenuto il ritmo benissimo» mi sorride Logan.

«già ma il valzer non è proprio il mio genere» dico spostandomi di lato, lui mi guarda incuriosito «allora dovrò farmi venire un'idea se voglio ballare di nuovo con te» dice sorridendo, il suo sorriso si incupisce non appena nota qualcuno dall'altro lato della stanza.

Mi giro per vedere di chi si tratta ma non noto nessuno, Logan mi mette la mano sul braccio «facciamo due passi in attesa che mi venga un'idea?» propone.

Never Been In Love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora