6 marzo 2024
[15 giorni prima]
<<Un mese fa iniziava Sanremo>> fa notare Piccolo, aprendo una bottiglia di birra.
<<È già passato così tanto?>> domanda incredulo Fares, seduto su una delle sedie presenti nel giardino dietro il bunker.
Gioia arriva verso i ragazzi con vassoio pieno di salatini e altri snack, da consumare come post cena.
Successivamente la bionda, non trovando una sediolina libera, fa un cenno alla sua migliore amica, che si trova su una di quelle sdraio da spiaggia. Angelica capisce al volo cosa intende Gioia, quindi, si sposta un po' per fare spazio all'altra.
Angelica posa la testa sulla spalla sinistra dell'amica.
<<Se ci ripenso sono ancora stanco>> ride il rosso, prendendo una manciata di stuzzichini.
<<Vero>> annuisce Jack, <<Poi pure il casino con il timpano, non toccherò più un cotton fioc nella mia vita>> dice poi, causando una risata generale.
Tra le varie chiacchiere, prima inerenti all'esperienza a Sanremo, poi sfociate in altri discorsi meno seri, Angelica chiude gli occhi e per poco non si addormenta.
Sono state settimane impegnative anche per lei e Gioia: decidere di seguire i loro amici al Festival più importante dedicato alla musica italiana con la sessione d'esami alle porte è stato un enorme azzardo.
L'avevano già fatto l'anno precedente, ma loro dovevano solo esibirsi per una serata, il che era risultato in un impegno di portata minore.
Angelica si è ritrovata a preparare e organizzare lo studio in molto meno tempo di quello che avrebbe desiderato, esattamente come Gioia.
<<Gioia, Angy>> è la voce di Erin a chiamarle e a farle riemergere dal loro stato di trance, <<Qui stiamo parlando solo di noi praticamente, a voi come sono andati gli esami?>>
I ragazzi, messa in pausa la conversazione precedente, ascoltano le parole di Dario e si interessano immediatamente alle due ragazze presenti, con una cascata di <<Oddio, vero, com'è andata la sessione?>>, <<Siete riuscite a studiare senza problemi?>>, <<Scusateci per avervi fatto correre quando avevate anche i vostri impegni>>
Angelica non accenna a muoversi dalla spalla dell'altra ragazza, aprendo solo gli occhi.
<<A me è andata bene, ho passato tutti gli esami che dovevo dare, anche con voti alti>> sorride Gioia, <<Sono riuscita a prendere un ventotto in un esame di biochimica, che è anche uno di quelli che reputano più difficili>>
<<Genio>> commenta Caph, <<Perché sei ancora a parlare con noi scappati di casa?>>
<<Anche io ho fatto tutto quello che dovevo fare, sono rimasta sveglia un paio di notti per terminare un progetto ma ne è valsa la pena>> sospira soddisfatta la castana, stropicciandosi gli occhi. È evidente che non ha ancora recuperato il sonno perso in questo ultimo mese.
<<Si vede che sei assonnata, ti servono cuscino e copertina?>> scherza Faster, intento a fumare una sigaretta come suo solito.
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COSA CI RESTA | Faster
Fanfiction"Chiariamo subito però" le dice, guardandola negli occhi "Se uno di noi due vuole smettere, la smettiamo" "Va bene" annuisce, "Non è niente di serio" Non è niente di serio. Non era niente di serio.
