COSA CI RESTA | Faster

4 ANNI, 8 MESI PRIMA

7 luglio 2019
[4 anni, 8 mesi prima]

<<Mi fai la codina dell'eye-liner?>> Gioia mette il contenitore di liquido nero tra le mani della sua migliore amica senza attendere una risposta, <<Ti prego, devo essere carina>>

Angelica sospira, prende in mano il pennellino e successivamente chiede alla bionda di sedersi e chiudere gli occhi.

<<Su chi vuoi fare colpo stasera?>> domanda la ragazza con i capelli rosa, ormai diventati di una tonalità più pastello che fluo, mentre è all'opera.

<<Nessuno, pensi sempre male>> risponde l'altra, rimanendo ferma per non rovinare subito l'operato di Angelica. <<È vero che sono alla ricerca di un principe azzurro, ma non sono così disperata come mi fai passare>> continua la bionda.

<<Vabbè, come vuoi>> sospira l'amica, aggiungendo i ritocchi finali al make up di Gioia, <<Apri gli occhi, piano, altrimenti ti si stampa l'eye-liner pure sulla palpebra e devo rifare tutto>>

La ragazza fa come le viene detto, mentre Angelica la osserva attentamente. Può ritenersi soddisfatta della sua opera: gli occhi nocciola della bionda sono perfettamente incorniciati dal trucco, il che li fa apparire ancora più grandi e belli del solito.

<<Era da tanto che non ti vedevo quel top addosso>> esordisce Gioia, guardando l'indumento pieno di paillettes e brillantini che l'amica sta indossando, <<Pensavo l'avessi nascosto nell'armadio sotto ai cappotti invernali, o peggio, buttato>>

<<Non potrei mai buttare un regalo di Duccio e Jack>> risponde Angelica, sistemandosi le spalline del top, <<È solo che non ho quasi mai occasione di metterlo>>

<<Ah, peccato, ti sta divinamente>> continua la bionda, <<Dovresti metterlo più spesso>>

È vero che quella magliettina dovrebbe metterla più spesso, specie dopo averla specificatamente chiesta ai suoi amici come regalo di compleanno. Il problema è che quel top, a Filippo, non è mai piaciuto: lo aveva definito come troppo scollato e appariscente, in più, aveva aggiunto un "Non ti dona abbastanza".

Angelica, per non incrinare ulteriormente la loro situazione, aveva incassato il colpo e aveva nascosto quel top sul fondo del cassetto, per poi tirarlo fuori solo oggi.

<<Il coglione ti ha chiamato?>> le chiede Gioia, controllando l'orario sul telefono. Tra poco dovranno uscire di casa per essere scortate al bunker, dove si tiene la festa per la maturità di Faster, Fares e qualcun altro di cui nemmeno si ricordano i nomi.

Con uno sbuffo Angelica scuote la testa. Filippo, qualche ora prima, le aveva proposto di uscire, ma lei aveva rifiutato l'invito dandosi malata. Non contento, le aveva allora domandato se poteva passare da lei a tenerle compagnia, domanda che ebbe un'altra risposta negativa, dove la ragazza l'aveva menata su un virus contagioso.

È salva, almeno per questa sera.

<<Non sei stanca?>> domanda la bionda, spostandosi due ciocche di capelli finitele sul viso.

<<Stanca di cosa?>>

Gioia vorrebbe dirle tante cose per cui dovrebbe essere stanca: la lista dei comportamenti vergognosi attuati dal suo ragazzo è molto, molto lunga. Potrebbe partire dal fatto che i raptus di gelosia non siano la cosa più sana del mondo, che obbligare la propria amata ad uscire non è il massimo della carineria e che farla allontanare dalle sue amicizie non è una cosa che una brava persona farebbe.

Però Angelica ci è caduta ben due volte, una catena di lovebombing che le ha fatto cambiare idea sul mollarlo definitivamente.

Quando la sua amica era tornata da lei dicendole di essersi riappacificata con Filippo per poco non le aveva dato una cinquina in faccia. La violenza non è una risposta, ma in quel momento la rabbia di Gioia aveva raggiunto un apice mai toccato prima.