4 agosto 2022
[1 anno, 7 mesi prima]Angelica è seduta su una sdraio nel cortile di casa Stagi. Fa decisamente troppo caldo per fare qualsiasi cosa che non sia sciogliersi.
Tra un po' dovrebbero tornare anche i ragazzi, o almeno, così le ha scritto Duccio, dopo che ieri sera si sono esibiti ad un evento.Mentre aspetta, la ragazza si gode il sole che le accarezza le gambe, coperte solo da un paio di shorts molto corti. Prende il telefono e lo sblocca, cercando la chat con la sua migliore amica. Gioia non si era fatta viva dal pomeriggio precedente: a quanto aveva detto, era impegnata in un appuntamento con un ragazzo.
Ormai sono quasi le undici di mattina. Angelica decide di scriverle, giusto per sapere se è tutto a posto e se può stare tranquilla. Le invia un messaggio breve, dove le da il buongiorno e le chiede come sta. Spegne lo schermo e si infila il cellulare in tasca.
Respira a pieni polmoni il profumo di inizio agosto: è ora di vacanze, di gite, di esplorare, di viaggiare, di scoprire. Lei e Gioia hanno prenotato cinque giorni di ferie in Irlanda, per cercare di scappare dalla calura della Toscana. Andranno a Dublino, poi a Howth, una cittadina marittima a nord della capitale che sembra uscita da una cartolina per quanto è bella.
In realtà, avrebbero voluto farsi una vacanza tutti insieme, però incastrare le vite di almeno otto persone è incredibilmente complicato. Qualcuno si era già organizzato con la propria famiglia durante le varie pausa tra una data del tour e l'altra, mentre altri avevano voglia di stare in casa e dormire con il climatizzatore acceso. Non che si possa fare una colpa a qualcuno solo perché vuole riposarsi tra un concerto e l'altro.
Il rumore di una macchina raggiunge le orecchie di Angelica, che puntualmente si alza in piedi per vedere se è il van dei suoi amici. Invece del furgoncino, vede l'auto di Gioia parcheggiare a lato della via. La bionda scende e si guarda intorno, poi, nota l'amica nel giardino del bunker.
<<Ma gli altri?>> domanda, scavalcando il cancello con una mossa da ginnasta.
<<Potevi aspettare due minuti che io venissi ad aprire>> ride l'amica, <<Tecnicamente stai invadendo una proprietà privata>>
<<Non siamo in Texas, qui non puoi spararmi se entro nella tua proprietà>> Gioia le fa una linguaccia mentre si avvicina, intenzionata a prendere posto su un'altra sedia sdraio lì vicina.
<<Comunque, Duccio mi ha scritto che stanno arrivando>> spiega la castana, <<Ieri sera si sono esibiti ad un festival e hanno deciso di passare la notte in hotel, così da tornare con un po' di più calma e sonno in corpo>>
<<Mhm>> annuisce l'altra, stravaccandosi sulla sedia, <<Ci sono anche Allegra e Gin?>> chiede poi.
<<Allegra è in casa, è andata a farsi una doccia così da essere presentabile, mentre Gin torna con gli altri>> specifica Angelica.
Passa qualche istante di silenzio, dove Gioia chiude gli occhi e si lascia baciare dal cocente sole estivo. Ha davvero voglia di andare in vacanza e sparire in mezzo al verde dell'Irlanda.
<<Mi sto sciogliendo>> si lamenta Gioia, facendosi aria con le mani. Per la bionda non esiste cosa peggiore del caldo. <<Sai già cosa mangeremo a pranzo?>> domanda poi, guardando l'altra.
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COSA CI RESTA | Faster
Fanfiction"Chiariamo subito però" le dice, guardandola negli occhi "Se uno di noi due vuole smettere, la smettiamo" "Va bene" annuisce, "Non è niente di serio" Non è niente di serio. Non era niente di serio.