Sarah Davis è una ragazza di ventidue anni che, insieme alla sorella Jessica, ne ha passate di tutti i colori; molto matura, solare e sempre con il sorriso stampato sulle labbra, non sa che da un giorno all'altro la sua vita potrebbe cambiare radica...
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Sarah. -concentrati! Sei così distratta oggi- sbuffa Sam da dietro il bancone.
Sospiro. -scusa-
-che succede?- aggrotta le sopracciglia. -di nuovo quel Nate? Guarda che gli spacco la faccia!- scherza, facendomi sorridere.
-nulla di che, non preoccuparti- rispondo porgendo la bibita al cliente.
-la nostra piccola Sarah è innamorata- Alys mi pizzica le guance.
-smettetela, tutti e due- sbuffo, incrociando le braccia al petto. -io e lui non siamo fatti per stare insieme, tutto qua-
-non credo proprio- Sam scuote la testa. -sei tu anzi, mi correggo, siete voi che non insistete nel provarci-
Alzo un sopracciglio. -parla l'esperto in amore!- -l'ultima relazione che ho avuto è durata quasi cinque anni, mia cara- si pavoneggia. -non mi ritengo un esperto ma posso darti qualche consiglio-
-e va bene, sentiamo- incrocio le braccia sotto il seno.
-provocalo, fino al tal punto di scoppiare- inizia, mentre pulisce il balcone. -devi dimostrargli di essere l'unica che può farlo esplodere-
Alzo gli occhi al soffitto del bar. -credi che non ci stia provando? Lui è così deciso a non cedere-
-Sarah, non dire una parola in più- Alys guarda dietro di me.
Aggrotto le sopracciglia e mi volto, trovando Nate con un sorriso smagliante.
-ciao, piccola. Parlavi di me?- ridacchia avvicinandosi.
Sento le guance andare a fuoco! -no, cosa te lo fa pensare?- mento facendo spallucce.
Lui sorride, ma non dice nulla.
Avvolge il braccio sulle mie spalle e si rivolge ai miei colleghi di lavoro. -sono Nate, piacere-
-il piacere è nostro- risponde Sam grattandosi la nuca imbarazzato.
-che ci fai qui?- domando confusa. -sono venuto a prenderti- dice appoggiandosi poi al bancone.
-sarei potuta tornare a piedi- rispondo sfilandomi il grembiule.
-ti avrei fatta scomodare e mi servi tutta intera per stasera-
Alys e Sam si lanciano delle occhiate maliziose.
-beh.. perché tua sorella e Mike hanno organizzato una festa alla villa- aggiunge correggendosi visto gli sguardi di quei due.
-oh, capisco- mordo l'interno della guancia.
-ehm.. scusa, Nate ma per questa volta passo. Non sono in vena di divertirmi-
Lui alza un sopracciglio. -cosa? E perché-
Alzo leggermente le spalle. -questa notte mi sono lasciata un po' andare al club e stamattina non sono riuscita nemmeno ad andare al college. Per questo, vorrei rimanere a casa a ripassare-
