Capitolo 7:Vuota

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"Sei sorda?" Mi urla Den, ancora fuori dalla porta.

"Sparisci, Den. Non sono più in vena di chiacchere"

"Hey quattr'occhi. Che hai? Piangi? Sei così debole?"

'No! Devo togliermi questi cazzo di ricordi dalla testa'

"Lexie..."

"Levati dal cazzo Den!"

"Lex-..."

"Allontanati da questa cazzo di porta e sparisci. Va a farti un po' i cazzi tuoi in giro per la città. Ci riesci? Riesci a farti i cazzi tuoi per un po'?"

Non aspetto la sua risposta. Mi chiudo in camera e lascio sbattere la porta. Mi butto sul letto. Sento gli occhi bagnarsi rapidamente. Le prime lacrime iniziano a bagnarmi le guance.

'Calmati ,Lexie. Contieniti. Non pensarci. Non riportare in vita i ricordi. Farebbe troppo male.'

Non posso fare niente. I ricordi si impossessano di me pian piano finché non mi abbandono a loro.

                     ----flachback----

"Deve andare in un orfanotrofio"

"E quale? Ad oggi gli orfanotrofi sono pieni di bambini. Talmente pieni che non entrano più neanche i topi"

"Troveremo qualcosa"

"Troveremo qualcosa?!"

"Carla, la bimba non ha parenti. I nonni sono tutti morti. Non ha zii. Le restavano la madre, il padre e il fratello. La madre è morta per darla alla luce. Il padre... Bè la storia la sai"

"Che c' è, Anna? Non vuoi dirlo ad alta voce?"

"Non con lei a pochi passi"

Calca sulla parola 'lei'.

Mi sento... Vuota.

Capire questo concetto a 8 anni non è da tutti. Potreste trovarmi intelligente. Bene, quando scoprirete il motivo di come mi sento proverete solo compassione. O pena... Come tutti, qui dentro.

Le poliziotte continuano a discutere mentre io fisso il muro. E mi sento come lui. All' improvviso lo capisco. So come si sente un muro. Non sarà poetico o romantico ma, dopotutto, che importa?

Mi sento come un muro.
Vuota, bianca, senza vita, senza emozioni o speranze.

Tutto questo per colpa di un uomo.
Un uomo che le persone normali reputano una figura da cui prendere spunto.

Mio padre.

"Lexie..."

Alzo lentamente lo sguardo.

Anna mi compare davanti.

"Ti piacciono gli orfanotrofi?"

Scuoto la testa.

"Ti ci dovrai abituare"


Mi Ero Ripromessa Di Non InnamorarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora