CONTINUO OH NO...(harrystyles)

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HARRY

Oramai era arrivata la sera ed io, Bella e i ragazzi iniziavamo ad avere un po' di fame.

"Bene ehm, che si mangia per cena?" chiese Bella entrando in cucina.

Io e i ragazzi le sbavammo ancora dietro.
C'è come si fa a non guardarla, è perfetta, dovrebbe essere illegale.

"RAGAZZI PER FAVORE" urlò esasperata, ed io e i ragazzi ci risvegliammo da quello stato di trance.

"Ehm si, allora per cena... Be' c'è della pasta, quindi penso che faremmo quella" disse Zayn, aprendo la credenza.

"E pasta sia" commentò Bella.

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Finito di cenare andammo tutti nelle nostre camere.

Ovviamente Bella avrebbe dormito in camera con me, perchè avevamo solo 5 stanze, più quella 'segreta'.

"Harry, io vado a dormire" mi disse Bella avviandosi verso la porta.

"Eh dove?" domandai confuso.

Che cazz?? Lei avrebbe dormito con me, punto.

"Ehm, sul divano no?" disse timidamente.

Sul divano?! Ma cosa spara?? Ripeto: LEI.DORME.CON.ME.

"Ma cosa dici, Bella. Tu non sai quanto sia scomodo quel divano" le dissi ed ero fottutamente serio.

"Eh allora dove dormo?" chiese totalmente confusa.

"Qui con me" le dissi.

All'inizio pensava scherzassi, ma quando vide che sul mio viso non c'era ne un ghigno o altro si ricompose e lentamente si avvicinò al letto.

Io la raggiunsi sotto le lenzuola ed era così lontana da me.

"Bella non ti mangio" dissi attirandola a me con un braccio.

Ora la sua schiena era contro il mio petto e il mio braccio attorno alla sua vita.

Mi soffermai a guardarla, ed era semplicemente stupenda.

"Buonanotte piccola stella" le sussurrai all'orecchio, convinto che non mi avesse sentito.

ANNABELLE

L'avevo sentito eccome, ed è stato semplicemente dolcissimo.

Volevo rispondergli per fargli capire che avevo sentito ma poi lascia perdere.

Sicuramente avrei fatto sogni tranquilli.

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La mattina un rumore proveniente dalla cucina, mi fece svegliare.

Notai che Harry non era più al mio fianco, quindi intuii che si fosse già alzato.

Scesi in cucina e sentii il rumore di una pentola che cade e mi affacciai.

Vidi Harry chino, raccogliere la pentola ed imprecando l'appoggiò sul piano di marmo.

Era buffissimo quando imprecava.

"Buongiorno" dissi facendolo girare a guardarmi.

"Giorno, dormito bene?" mi chiese avvicinandosi a me.

"Si, benissimo" gli dissi, scoccandogli un bacio sulla guancia.

Lo vidi arrossire leggermente e mi stupii.

Harry che arrossisce?! Quando mai.

Lascia perdere quel piccolo particolare e lo trovai a fissarmi imbambolato, come la sera prima.

"Harry, ci sei?" gli chiesi. Ma non dava nessun segno di vita.

"TERRA CHIAMA HARRY" gli urlai, battendogli le mani davanti alla faccia.

Fece un piccolo saltello e si riprese per poi guardarmi stranito.

"Ti eri imbambolato. Ancora" dissi ridacchiando.

"Stavo pensando" mi disse mettendosi sulla difensiva.

Se se come no.

"Vabbè se lo dici tu" tagliai corto, se no sarebbe scoppiato l'inferno.

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