CONTINUO OH NO...(harrystyles)

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Uu era da tanto che non mettevo una foto di 'Annabelle'.
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HARRY

Si mi ero imbambolato ancora, problemi?

Si ma c'è li hai tu

Oh ecco il mio amato subconscio
È tornato pure lui

Vabbè comunque io non ho dei problemi solo che quando Bella mi ha baciato sulla guancia sono come andato il tilt.....

"Allora che c'è per colazione?" mi chiese Bella rompendo il silenzio creatosi tra di noi.

"Oh ehm, io mi faccio del latte. Tu cosa vuoi?" le chiesi, aprendo il frigo e prendendo il cartone del latte.

"Vada per il latte" mi disse prendendo due tazze dalla credenza.

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Dopo aver fatto colazione, Bella si voleva lavare.

"Harry, io mi vorrei lavare" mi dice Bella.

Siamo saliti in camera entrambi ed io stavo sul letto a guardarla girare per la camera.

"Vai in bagno e lavati. Ti do un pantalone della tuta e una maglia" le dico aprendo l'armadio e prendendo i vestiti.

Li prese e si chiuse in bagno.

"Ah, grazie" mi disse dopo aver messo la testa fuori dalla porta del bagno.

Io ridacchiai e mi stesi sul letto ma mi riaddormentai.

ANNABELLE

Dopo averlo ringraziato mi lavai ed indossai i vestiti di Harry.

"Harry ho finito, puoi lavarti tu" gli dissi uscendo dal bagno.

Alzai lo sguardo e vidi che si era riaddormentato.

È così carino quando dorme, sembra un cucciolo.

Lo lascia dormire e scesi.

Intanto vidi che si erano svegliati tutti gli altri.

"Ehi Bella" mi salutarono i ragazzi.

"Ciao" dissi imbarazzata.

"Ma Harry?" chiese Louis.

"Oh sta ancora dormendo" risposi guardandolo.

"Ah ok" mi rispose Zayn.

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Era ormai l'una e io avevo passato la mattinata attaccata alla tv.

I ragazzi, compreso Harry, erano usciti verso le dieci.

Dove saranno mai andati...

HARRY

Eravamo usciti verso le dieci e ormai era l'una.

Siamo andati in città a fare qualche morte, perché era da tanto che non uccidevamo tutti insieme.

Ora ci stiamo dirigendo verso il sentiero per il bosco, è attaccato ad un albero vedo un foglio, sbiadito e rovinato dal tempo.

Lo stacco e rimango di sasso: sopra c'è scritto :
AIUTATECI A TROVARLA

E sotto c'era una foto di Annabelle.

Si vede che l'avevano cercata in lungo e in largo ma, ovviamente, senza trovare niente.

Lo infilo nella tasca del giubbotto e mincammino verso i ragazzi.

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Arrivati a casa vedo Bella che dorme beatamente sul divano.

Ora che ci penso è colpa mia.

Cazzo è solo colpa mia se Bella non è felice, se non può vivere la sua vita in pace, solo colpa mia.

Riapro il volantino e vedo che c'è un numero di telefono.

Salgo in camera e compongo il numero sul mio cellulare.

Uno, due, tre squilli e poi finalmente rispondono.

"Pronto?" è la voce di una donna, sicuramente la mamma di Bella.

"Salve, è lei che non trova più sua figlia? Annabelle Greys?" chiedo chiaramente in difficoltà.

"Oddio si, l'ha vista? Ha trovato la mia bambina?" disse la donna ormai in lacrime.

"Si trova alla vecchia stazione ferroviaria della città. Io non ci sarò personalmente ma lei sarà domani mattina li ve lo assicuro" dissi sperando che mi creda.

"Oh certo perfetto, grazie mille" e chiude la chiamata.

Ora dovevo solo portare Bella lì e sapevo già come fare.

Di sicuro Lui non sarebbe stato contento ma non volevo ucciderla.

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