𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐘

13- Cena a base di pesce

Due giorni dopo...
Pov's Celeste
Sono seduta in macchina con i miei genitori e ci stiamo dirigendo alla casa sul mare di Diego.

Immagino che lui sarà già lì ad aspettarci.

Ho messo nella valigia i miei vestiti e costumi più belli, anche se sul mio fisico non calza nulla alla perfezione.

Guardo il paesaggio dal finestrino e vedo il mare in vicinanza illuminato dal sole di metà mattinata.

Una notifica mi arriva sul cellulare e mi affretto a vedere di cosa si tratta.

Siamo in viaggio da qualche ora e mi sto annoiando.

Non vedo l'ora di arrivare.

" Diego ♡: ti aspetto, piccola"

Sorrido involontariamente come una bambina quando leggo il suo messaggio.

Durante questi tre giorni non si è fatto sentire, forse ha lavorato e non ha avuto tempo.

Oppure pensava a ciò che ci siamo detti in chiamata la notte del gala.

"Siamo quasi arrivati"
Rispondo con qualche cuore per far capire la mia felicità nel vederlo.

"Non vedo l'ora di restare solo con te"
Mi risponde mettendo la faccina innamorata ed io arrossisco immediatamente.

Cosa vuole fare?

Non si libererà facilmente dei miei genitori.

Soprattutto di mia mamma che ultimamente si comporta in modo strano.

Non ha mai avuto questo atteggiamento nei miei confronti.

Non ha mai fatto l'amica.

Da quando siamo andati al gala è cambiata.

Mi parla spesso, mi ha raccontato la sua storia ed aprezzo che l'abbia fatto.

Ho quasi tentennato a dirle tutto su Diego ma non c'è l'ho fatta.

Ho paura che non comprenda il mio amore per lui o che pensi male.

Ho paura che vada su tutte le furie e corra a dirlo a mio padre.

A quel punto sarei una donna morta.

《Siamo arrivati!》
Dice mio padre entusiasta mentre degli uomini di Diego aprono il cancello.

《Quanto è bella questa villa!》
Dice mamma guardando la maestosa villa in bianco.

Ha un giardino abbastanza grande contornato da verde e fiori.

Diego è sul ciglio della porta con una donna di mezza età dietro di lui.

Mio padre parcheggia e ci affrettiamo a scendere dalla macchina per poterlo salutare.

《Benvenuti nella mia dimora sul mare!》
Ci dice osservandoci con un sorriso sulle labbra.

Porge la mano a mio padre che la stringe e saluta mia madre con due baci sulle guance.

《Ciao》
Dico imbarazzata quando noto lo sguardo infuocato di mia mamma su di noi.

Lui si avvicina a me facendomi inalare tutto il suo forte profumo che mi fa girare la testa.

Poggia le labbra prima sulla mia guancia destra poi sulla sinistra cercando di mantenere un certo distacco.

《Vi presento la governante di questa casa, Teresa》
Dice cordiale e la signora dagli occhi azzurri si avvicina a noi facendo un inchino con la testa.

《Prendete i loro bagagli》
Ordina ai suoi uomini che si affrettano ad aprire il bagagliaio della macchina di mio padre.

《Seguitemi, vi mostro la casa》
Dice camminando velocemente verso la porta d'ingresso.