𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐘

12-Amore allo stato puro

Pov's Diego
Sbatto insistentemente la penna sulla scrivania mentre il mio piede non smette di tremare contro il pavimento.

Sto cercando invanamente di lavorare, di fare dei calcoli ma la mia mente non riesce a concentrarsi.

Penso alle parole che mi sono state dette da Celeste ieri sera e mi sento profondamente confuso.

Cosa voglio da lei?

Sesso?

Quello posso averlo da tutte le ragazze che voglio.

E lei non è come tutte le altre.

L'ho vista crescere e dovrebbe farmi schifo l'idea di scoparla.

Invece no, solo l'idea mi fotte il cervello.

L'idea di baciarla, toccare le sue curve, sentire i suoi gemiti e penetrare la sua intimità vergine.

Vorrei fare tutto questo in una notte, mischiare la mia anima con la sua e sentirmi in pace.

Così mi fa sentire quando la guardo.

Il suo sorriso mi fa battere il cuore e la sua risata mi fa stringere lo stomaco.

La sua dolcezza e la sua bontà sono qualità che non ho mai trovato in nessuna.

Potrei farla mia e addirittura sposarla ma questo metterebbe a rischio la mia posizione.

Lei diventerebbe il mio punto debole, l'idea di ogni mio nemico per distruggermi.

Ho paura.

Si, Diego Silvestri ha paura.

Ha paura di una ragazzina alta un metro e cinquantacinque.

Non ho paura di lei come persona ma dei sentimenti che può farmi provare.

Mi sta rendendo fragile e vulnerabile, penso che mi debba allontanare ma contemporaneamente voglio vederla sempre di più.

I giorni senza di lei mi sembrano anni, e quando sto con lei le ore diventano secondi.

Mi alzo velocemente dalla sedia uscendo dal mio ufficio cercando di sbollire i miei pensieri.

《Esci dalla mia mente bambolina》
Sussurro a me stesso come un pazzo che parla da solo.

Scendo al piano di sotto per bere qualcosa di forte ma mi fermo quando vedo due ragazzini che stanno pulendo.

Non mi hanno notato perché sono troppo presi l'una dall'altro.

La ragazza di diciotto anni cerca di spazzare la spazzatura sul pavimento della serata precedente.

Ha i capelli castani raccolti in una coda bassa, gli occhi verdi e il fisico magrolino.

Se non sbaglio, si chiama Anna.

L'ho assunta qualche settimana fa invece il ragazzo lavora da qualche mese qui.

Il ragazzo ha la sua età, i capelli ricci neri, occhi castani e fisico magro ma alto.

Si chiama Christian lui.

Si guardano arrossendo entrambi e posso percepire l'amore allo stato puro tra loro.

Quella dolcezza quasi vomitevole in un'età in cui si crede ancora al vero amore.

Io non so se esista il vero amore.

L'amore l'hanno sempre provato gli altri, non io.

《Lo sai che mi piace cantare?》
Dice lui ridendo e spazzando quell'altro lato della sala.