𝐈𝐈𝐈 - 𝐒𝐊𝐀𝐓𝐄 𝐏𝐀𝐑𝐊

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Buona lettura stelle.
🍓🤍

Sometimes the silence guides a mind

To move to a place so far away

The goosebumps start to raise

The minute that my left hand meets your waist

And then I watch your face




IVY'S POV


«Chi è che volevi mandare a quel paese?»

Mi volto per capire chi ha appena pronunciato quelle parole, davanti mi ritrovo una divinità.

Volevo dire, un ragazzo molto alto, che se alzasse il braccio in questo momento sarebbe capace di toccare il soffitto della classe. È lui ad essere troppo alto o il soffitto troppo basso?

Pensavo fosse Alexander, ma fortunatamente non è lui, Quindi chi è questo qui?

«Quindi?»

«Hmm... mio fratello.»

«Ah davvero? e perchè mai?» sposta la sedia vicino alla mia e si siede.

Tess nel frattempo ci osserva incuriosita.


«Sai... i soliti litigi tra fratelli.»

Semplici litigi

«Si hai ragione.»

«Hai un fratello anche tu?» domando incrociando le gambe.

«No, ma ho una sorellina più piccola.» replica sorridendo.

Ho di sicuro qualcosa di diverso oggi, forse il trucco è uscito meglio del previsto o forse sono i vestiti di Leah? prima Alexander e ora questo ragazzo, lo già visto prima. È uno degli amici di quel maleducato.

«Evelyn giusto?»

«Si, tu?»

«Ah sì, Lucas.»

Ci osserviamo per qualche secondo, fino a quando inizio a sentire del baccano fuori dalla classe. Io e Lucas ci alziamo a usciamo dalla classe.

«Se ci tieni tanto a morire dimmelo così ti accontento.»

Jackson?

Oltrepasso le ragazze che mi sono davanti.

Incontro subito lo sguardo del mio migliore amico.

«Per te è facile così no, togli chiunque non ti vada molto a genio. Come hai fatto con tuo padre, correggimi se sbaglio.» lo provoca Jackson.

Vado verso Jackson e cerco di allontanarlo.

«Andiamo Jax.»

Lui sembra ascoltarmi, si gira dall'altra parte.

«Non credevo fossi così disperato Jackson. Farti le più piccole non è per niente da te.»

«Non ne vale la pena.» sussurro prendendogli la mano.

Io e Jackson eravamo destinati a diventare migliori amici, le nostre mamme si sono conosciute alla scuola di formazione agenti e sono diventate subito migliori amiche. Quando ho compiuto 16 anni i miei genitori si sono separati e mi sono trasferita in Italia con mia madre, il suo nuovo marito e il figlio di suo marito. Da quel momento in poi, io e Jackson ci vedevamo solo durante le feste e tutti i mesi di vacanza estiva. Quest'anno è diverso però, passeremo tutto l'anno insieme.

𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora