𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬

𝐈𝐗 - 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐘

Prima festa, primo tutto...
Buona lettura stars ✨

Hey, I just met you,
And this is crazy,
But here's my number,
So call me, maybe?
🤙🏻 / Carly Rae Jepsen

IVY'S POV

«Io ci ho provato, te lo giuro, ma ha proprio una testa dura,» spiega Melanie mentre siamo in chiamata.

«Non fa niente, verrò da sola, la strada la conosco.»

«Sicura? Se no mi mandi la posizione e ci andiamo insieme.»
«Si sono sicura, poi non credo che ti lasci venire da me,» commento.
«Si hai ragione,» sbuffa lei.

Avevo trascorso tutto il pomeriggio a cercare per i negozi qualcosa che fosse adatto a un festa, e che non fosse troppo scoperto. E ovviamente non avevo trovato nulla.

Quando sono tornata a casa mi sono fatta una doccia e lisciata i capelli, ma come ogni santa volta non mi convincevano. Ho indossato una maglietta rossa a maniche lunghe non troppo attillata e dei jeans semplici.

Melanie mi ha chiamata e ora ci stiamo truccando insieme.
È la quarta volta che rifaccio l'eye-liner, alla quinta finalmente esce decente.
«È storto?» le chiedo.
«Non mi sembra.»

Ovviamente lei è perfetta, i capelli neri ondulati le ricadono sulle spalle, indossa un top nero glitterato e una gonna del medesimo colore.

«Con chi parli?» domanda una voce. La schermata diventa completamente nera.
«Con nessuno...,» replica la mia migliore amica.
«Muoviti se vuoi che ti porti!»

Appena sento la porta chiudersi, l'immagine di Melanie ritorna sullo schermo del mio telefono.

«Dai vado, se no questo mi lascia a casa. Ci vediamo alla festa.»
«Va bene,» chiudo la chiamata, allungo la mano verso il satin spray e completo il trucco spruzzandone una grande quantità in faccia, così da far durare il trucco tutta la serata.
Indosso le scarpe e esco da camera mia.

«Dove vai?» Sebastian è in mezzo tra il salotto e la cucina che mi osserva nel mentre che scendo le scale.
«Da Jackson.»
«Così?» domanda, arricciando il naso in un'espressione schifata.
Lo ignoro e oltrepasso la sua figura.
«Ti ho fatto una domanda!» tuona.

«Si ci vado così.»
«Okay.»

Odio lui e i suoi continui sbalzi di umore.

Poco prima di arrivare davanti casa del mio migliore amico, la musica mi arriva alle orecchie.
La casa è già piena di ragazzi della nostra scuola e non.
La voce si Travis Scoot mischiata a quella delle altre persone risuona per tutta la casa.
Mi guardo intorno alla ricerca di qualcuno che conosco. Melanie non credo sia arrivata e di Jackson non c'è traccia.
Mi muovo per la casa. Sulla prima sopposizione mi ero sbagliata: i miei occhi scivolano sulla figura di Kaden Barley, appoggiato contro il muro, a destra Lucas e a sinistra altri due ragazzi con cui lo vedo sempre a scuola, uno di loro credo si chiami Louis e l'altro non ne ho idea.

Se kaden è qui allora anche Melanie è qui.
Indecisa tra l'avvicinarmi o meno a lui, per chiederli di sua sorella. Mi intrufolo in cucina e prendo dell'acqua dal frigo.

Oh hey, sono un'amica di Melanie, sapresti dirmi dove è? No.
Sto cercando tua sorella, dov'è? Mi squadrerebbe da testa a piedi e non risponderebbe.

Finirebbe per sbranarmi viva e poi se ne uscirebbe con  un "Non avvicinarti a me" appena muovo un passo nella sua direzione. Come se morissi dalla voglia di stargli vicino o addirittura parlargli.