𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬

𝐕𝐈𝐈𝐈 - 𝐈 𝐊𝐈𝐒𝐒𝐄𝐃 𝐀 𝐆𝐈𝐑𝐋

Buona lettura stelle ✨

Caught my attention
I kissed a girl and I liked it
The taste of her cherry chapstick
💋 I kissed a girl just to try it

IVY'S POV

Sono forse, le nove o dieci di sera. Il mio telefono si è scaricato e sono a venti minuti da casa, con un uomo anziano di nome Dan, che non conosco. Ho appena posato due sacchetti di spesa nella sua cucina e mi sto avviando verso la porta di uscita, per tornare a casa.

«Aspetta voglio farti conoscere mia figlia.» il signore si avvicina con un po' di fatica alle scale.

«Melanie, tesoro scendi un attimo,» urla verso il piano di sopra e io mi pietrifico all'istante.

È solo un nome frequente qui in California, mi ripeto.

«Papà dove eri finito? Mi stavi facendo preoccupare.»

Quella voce, la riconoscerei anche ad occhi chiusi.

Melanie scende le scale e alza lo sguardo lentamente nel mio. I miei occhi incontrano quelli di una ragazza così bella da toglierti il fiato. I capelli neri le cascano sulle spalle e gli occhi di un verde smeraldo lucente.

Si ferma e mi osserva spaesata. Fissa il suo sguardo nel mio e sorride esibendo le sue adorabili fossette.

Quel tipo di sorriso che non ti stanchi mai di vedere.

«Tesoro, volevo presentarti questa signorina che mi ha aiutato,» dice il signore facendomi abbassare lo sguardo al pavimento per l'imbarazzo.

«Piacere Evelyn.» ridacchio stringendole la mano.

«Io sono Melanie.»
Melanie per poco non scoppia a ridere, poi si volta verso il padre.

«Papà vai a riposare ci penso io alla spesa.»
«Va bene tesoro. E grazie signorina.»

«Di nulla,» replico.

Aspettiamo entrambe che il padre di Melanie salga le scale.

«Come hai fatto?» strepita incredula Melanie.

«Certo che non ti vedo da tre mesi e tu non mi abbracci nemmeno, che amica...,» commento.

Melanie si avvicina a me e mi circonda il corpo con le braccia, stringendomi così a lei. Faccio lo stesso e poso il viso tra i suoi capelli. Mi sta stringendo così forte che ho paura di soffocare, ma non le lo dico.

«Hai un buon profumo,» soffia tra i miei capelli prima di allontanarsi e guardarmi dall'alto, con due occhi più luminosi di qualsiasi stella in cielo.

«Vuoi che ti aiuti?» domando indicando le buste della spesa.

«Si, ti prego.»

Quando apro il frigo per riporre il succo di frutta, noto che ci sono...

Uno.
Due.
Tre...
sette...

Tredici confezioni di fragole. Mi volto verso la mia migliore amica che mi stava già guardando.

«Cosa?» domanda lei tornando a sistemare le capsule per la lavastoviglie nello scomparto sotto il lavello.

«Perché ci sono così tante confezioni di fragole nel frigo?»

«Ah sì giusto, devi sapere che quell'idiota di mio fratello si nutre solo di fragole. Colazione, pranzo e cena,» spiega.

«Ah,»
La mia faccia in questo momento deve essere abbastanza confusa, perché Melanie non riesce a smettere di ridere.