𝐕𝐈𝐈 - 𝐍𝐈𝐆𝐇𝐓 𝐁𝐄𝐀𝐂𝐇

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Buona lettura stelle.

And there were waves over me
I was lost at sea
'Til you found me, 'til you found me
Oh, at your lead
I believe, I believe
🌊 I was found lost at sea

KADEN'S POV

«Ho detto di no!» le urlo contro.

«Ma io sto meglio, guarda.» Melanie si alza dal letto e saltella per la stanza, fa qualche piroetta e inizia a cantare.

«No, no basta,» la fermo prima che rompa tutti i vetri. Mia sorella è proprio tanto stonata.

«Vedi! Domani andrò alla festa con te. Mi manca Tess...»

«Domani decido, ora vai ad allenarti.»

«Ma ho 19 anni, potrò decidere se uscire o no!»

«Vivi a casa mia, rispetti le mie regole.»

«Sei peggio della mamma!» sbraita.

Indignato a sufficienza, esco dalla stanza sbattendo la porta. Scendo al piano di sotto solo con lo scopo di dirigermi in cucina, prendere una vaschetta di fragole e chiudermi in camera.

Una volta in camera, prendo il foglio delle iscrizioni al mio corso e gli do un'occhiata, la maggior parte sono studenti di cui non conosco nemmeno l'esistenza.

Lord Kinglard Hayley, ma chi cazzo chiamerebbe il proprio figlio Kinglard, non so nemmeno se esista come nome, l'unica cosa che so è che, chiunque si chiami così: sarà sicuramente uno sfigato. Di conseguenza farà sicuramente pena, piuttosto ci faccio entrare le mie vaschette di fragole.
Mi gusto le fragole fino a quando i miei occhi scorgono 2 parole.

Evelyn Chapman

«Ma che cazz-» sibilo. Mi sale il nervoso all'istante e per poco non mi strozzo.
Accartoccio il foglio e poi lo lancio da qualche parte per la camera.

Non solo non le è bastato macchiarmi la maglietta nuova con il suo caffè del cazzo o qualsiasi cosa ci fosse in quel bicchiere, si è pure iscritta al mio corso. Per lo più quella fottutissima maglietta l'avevo appena comprata ed è finita in uno dei cestini della scuola.

Ero convinto scegliesse il football, dopo il suo patetico spettacolo sulla tavola volante.
Oppure il teatro, per le sue imitazione da Oscar di Jackson. L'unica opzione rimanente è che l'abbia fatto apposta.

Deve per forza averlo fatto apposta.

Jackson si sarà dimenticato di dirle che la danza, per quanto mi riguarda, è un'arte e non uno stupido gioco in cui ti muovi a destra e sinistra. Soprattutto per quanto riguarda il mio corso.

Una che non sa cosa sia la delicatezza pensa veramente di poter entrare a far parte del mio gruppo, si sbaglia di grosso. Può solo sognarselo quel posto. Anche se si allenasse per il resto della sua vita, non arriverebbe all'altezza del ballerino più fallito sulla faccia della terra.

Io pretendo precisione, serietà, espressività e perfezione e se non puoi soddisfare questi quattro requisiti, allora puoi tranquillamente non provarci nemmeno.

Ci sono 120 studenti che vogliono iscriversi al mio corso. Poiché, non capisco perché mi stia facendo tutti questi problemi per una ragazzina che vuole solo umiliarsi.
È brava ad usare la tavola volante e poi?

Lunedì farò rimettere il volantino e mi assicurerò che a lei o qualsiasi altro suo conoscente non passi nemmeno per l'anticamera del cervello di mettere il proprio nome.

𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora