Buona lettura stelle ★
I don't gotta be the one, no
I just wanna be one of your girls
Tonight (tonight), oh
Push me down, hold me down
Spit in my mouth while you turn me o
IVY'S POV
«Dai vieni, andiamo a sederci.»
Seguo Tess cercando di non scontrarmi con nessuno, quest'ultima saluta tutti con un sorriso stampato sul viso.
Sembra un percorso ad ostacoli.
Sono le 8:20 e il professore è in ritardo, di solito è il contrario, ma a quanto pare qui le cose funzionano al contrario.
Tess si mette agli ultimi banchi, io invece mi guardo intorno, gli unici banchi liberi sono quelli in fondo e naturalmente quelli davanti.
«Ivy siediti prima che ti prendano il posto.»
Tiro fuori tutto quello che ho nello zaino, ma del libro di matematica nessuna traccia. è possibile che mi sia dimenticata il libro anche il primo giorno, ma io sono sicura di averlo messo o forse ho messo quello di scienze.
E se la classe giusta fosse quella di Jackson?
«Questo no, nemmeno questo, metodologia? no non è questo.» sussurro tra me e me con lo sguardo rivolto verso l'interno del mio zaino.
Sono troppo presa dalla mia ricerca che non mi accorgo che davanti a me si è appena posizionato un ragazzo, ha le braccia incrociate al petto e mi guarda in modo strano.
«Ciao.»
Alzo il viso verso la persona che mi ha appena rivolto quel saluto.
«Ciao?»
«Chi sei?» chiede con voce profonda.
Occhi verdi e capelli neri, è proprio il ragazzo di prima.
Ora che ci faccio caso, i suoi occhi sono scurissimi: privi di anima, un pò come la sua voce, e ha addosso un profumo divino.
«Piuttosto chi sei tu?» domando.
«Scusatemi ragazzi il ritardo, ma meglio tardi che mai, no?»
Mister occhi verdi e profumo divino si gira e si siede ai primi banchi insieme ai suoi amici.
Tutti gli studenti si alzano in piedi e formano un coro di: «Buongiorno.» poi si risiedono tutti ai propri posti.
«Vedo delle facce nuove.»
Ah ma davvero, non l'avevo notato.
Sta guardando proprio me.
«Tu devi essere Evelyn Luna Chapman, giusto?» domanda gentilmente.
«Si...»
«Vuoi raccontarci qualcosa, così magari i tuoi compagni ti conoscono?»
Mi alzo in piedi e mi guardo intorno. Il ragazzo dagli occhi verdi si è appena girato e mi sta fissando, in realtà sento gli occhi di tutti su di me, persino di chi non si trova in classe.
«Hmm, Mi chiamo Evelyn e...»
Il professore sembra percepire il mio disagio, per cui mi dice di sedermi.
«Magari un'altra volta.»
«Da ora in poi le è il mio professore preferito!» vorrei urlargli, ma meglio evitare.
«Professor Connor la vogliono in presidenza.» annuncia una ragazza facendo la sua apparizione sulla porta.
«Grazie Charlie, ragazzi torno subito.»
Sento ancora i suoi occhi addosso anche se ho lo sguardo fisso sul banco.
Poi la mia attenzione si posa sulle ragazze sedute dall'altra parte della classe.
«Avrà sicuramente sbagliato classe, guardala è sicuramente più piccola.»
«Piccola sì, ma il prof l'ha chiamata quindi va in questa classe con noi e a quanto pare conosce già Alec.» sussurra un' altra. Poi altro che non capisco.
Chi è Alec?
«Scusa se ti disturbo Tess, ma come si chiama quel ragazzo?» chiedo con tono amichevole, nel mentre indico occhi verdi senza farmi scoprire.
«Quello che ti sta fissando come se volesse ucciderti?»
«Si proprio lui, quindi lo pensi anche tu che voglia farmi a brandelli.» lei ridacchia divertita.
«Lui ci chiama Alexander, quegli seduti vicino a lui sono i suoi amici: Lucas, Nicholas, Louis e Michael che conosci già.»
«Grazie.»
Due dei suoi amici si alzano e vanno a parlare con il gruppo di ragazze che ho sentito parlare di me.
La bionda si siede a cavalcioni su uno di loro, nel mentre che gli fa gli occhi dolci. Il ragazzo non le rivolge nessuna attenzione, preso a parlare con le altre che lo circondano.
E più forte di me, mi alzo e lo raggiungo.
«Che vuoi?» Il mio tono risulta un pò troppo freddo, ma non mi interessa.
«Quello di solito è il mio posto.»
«E quindi?»
«E quindi nessuno si siede al mio posto.» dice con tono tagliente alzandosi dalla sedia e facendomi indietreggiare.
È una mia impressione o la classe è in completo silenzio, mi guardo a destra e sinistra, stanno tutti guardando me e occhi verdi.
«Scusatemi ragazzi, qualche problema con il nuovo preside. Dove ci siamo fermati?»
Le prime due ore sono volate. Quasi tutti sono usciti per la ricreazione.
Io, Tess e qualche altra ragazza siamo rimaste in classe.
«Che ti ha detto Alec?» mi domanda Tess senza preavviso.
«Chi?»
«Alexander, quello di cui mi hai chiesto il nome.»
«ah occhi verdi, sii. Mi ha detto che non dovevo sedermi al suo posto.»
«E tu cosa gli ha risposto?»
«Volevo mandarlo a quel paese, ma purtroppo è entrato il professore.» ridacchio.
«Chi è che volevi mandare a quel paese?»
Satana in persona.
Spazio autrice:
Non so più che dire, quindi fate voi.
Il capitolo 3 sarà lungo più lunghetto di queste e conosceremo meglio Evelyn, detto questo alla prossima. ✨ Non dimenticate la stellina, che per me è molto importante.
IG: happyfragola
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𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬
Romans𐬾★𐬺.•🍓☾𐬿𐬺☁︎︎✨.•. Ci sono due tipi di persone al mondo: C'è chi al cielo notturno assegna un significa e, c'è chi, invece, lo vede solo come uno sfondo blu oscuro con al di sopra dei puntini. Io appartengo al primo gruppo. Per me il cielo di no...