Due mafie rivali, non le uniche ma le più influenti.
Un padre protettivo e una figlia senza alcuna paura, ma soprattutto senza pietà.
Un padre che vuole il potere, una figlia che fa di tutto per ottenerlo;
Jolanda non è la solita principessa di pap...
Alla "proposta" di Scar sono rimasta un po' sorpresa, perché mi aspettavo di tutto ma non questo.
Devo ammettere che nell'istante in cui ho sentito che, siccome non stavo collaborando mi avesse fatto fare qualcos'altro, istantaneamente mi è venuto da sorridere, uno di quei sorrisi vittoriosi.
In questo momento immagino le vostre facce allibite, vi starete ponendo tantissime domande del tipo: Ma questa è cogliona? Ha capito che vuole sfruttarla? Aspettate e capirete...
«Mi spiego meglio. Ora vi porteremo degli abiti da sera, voi vi preparerete al meglio, vi porteremo dove si svolgerà questo specie di galà; in quel luogo sono presenti tutti gli uomini e le donne più ricche della città, quindi dei potenziali clienti. Ma noi puntiamo ad un uomo nello specifico, Bernard; lui è innamorato pazzo di sua moglie e non fa affari se la moglie non viene piacevolmente colpita; e qui entrate in gioco voi. La moglie di quest'uomo è una donna molto romantica e sappiamo che apprezza molto le storie d'amore fiabesche, noi vogliamo puntare proprio a questo. Dovete interpretare una giovane coppia completamente innamorata» appena sentiamo queste parole di Scar, Noah ed io ci guardiamo.
«Dovete cercare in tutti i modi di convincerla e tranquilli di questo se ne assicurerà un mio uomo, non provateci nemmeno ad ingannarci perché lo scopriremo e uccideremo prima i vostri amici qui presenti e poi voi» ci minaccia Scar. «Guardate come sono gentile, vi sto facendo fare una cosa facilissima, dimostrare quanto vi amate ad una povera signora anziana». «Okay, adesso Scar muovi il culo e slegami, non voglio perdere tempo» affermo. «Brava ragazza mia, ti voglio così, agguerrita» ribatte elettrizzato Scar. «Oddio Scar non dirlo mai più, che schifo è molto meglio quando mi insulti rispetto a "brava ragazza mia"».
Iniziano a slegarci e ci portano in un piccolo stanzino con atterra delle buste; all'interno di esse sono presenti diversi abiti eleganti per entrambi e noto che si sono anche impegnati a portarmi dei prodotti per potermi truccare. «Vi lasciamo un po' di privacy per cambiarvi» ci dice l'uomo che ci ha portati qui dentro. «Si, anche perché se fossi rimasto qui a guardarla cambiarsi, ti avrei cavato gli occhi» ribatte duro Noah.
Prendo una di queste buste e scelgo cosa indossare tra tutti questi abiti. Quello che mi salta subito all'occhio è un vestito lungo e aderente sui toni del blu, la parte superiore ha delle bretelline sottili e inoltre presenta uno spacco che arriva fino a metà coscia sinistra.
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Come scarpe non ho scelta, mi hanno portato delle décolleté bianche che hanno dei laccetti ricoperti di diamanti che girano intorno alla caviglia. Al collo indosso un choker, una collana fatta da laccetti bianchi con un cuore in acciaio.
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