-CAPITOLO 13-

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E ora chi cazzo è questa Sophia?!

Questa è l'unica cosa che riesco a pensare mentre corro verso casa.

Mi ha dato fastidio il suo tono supponente quando si è presentata.
Sono sicura che sapesse chi sono, altrimenti mi risulta difficile credere che non mi conoscesse, soprattutto ora che fa parte della loro mafia.

Non si è messa ad esaminare tutti i suoi rivali? Non lo fanno tutti?

Una volta arrivata a casa mi butto sotto la doccia e mi metto il pigiama, almeno così sto più comoda.
Mi siedo nuovamente alla scrivania e rimando la progettazione del piano contro Larry.

Accendo il computer e cerco il suo nome... devo cercare di capire chi sia.


La prima cosa che mi esce cercando il suo nome è proprio la notizia che stavo cercando, ma un'altra ricerca mi salta all'occhio

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La prima cosa che mi esce cercando il suo nome è proprio la notizia che stavo cercando, ma un'altra ricerca mi salta all'occhio.

Stavo per cliccare il primo risultato, ma il mio dito scivola involontariamente su altro.

"Sophia Lee e Riven"
Avvistati Sophia e Riven in un bar fuori città.
Erano soli

Dopo aver letto ciò tiro un sospiro di sollievo, vuol dire che non mi hanno vista con Riven.

Continuo a leggere l'articolo.

Sembra che abbiano tanta confidenza dal loro modo di approcciare, soprattutto tenendo in considerazione che lei è entrata da poco in famiglia.
È solo un'amicizia o un colpo di fulmine?

Esco dalla pagina e torno a quello che mi interessa realmente.

"Sophia Lee nuovo membro della famiglia di Scar"
Non sappiamo molto su questa ragazza che improvvisamente è stata avvistata con il gruppo di persone che conosciamo benissimo.

Sappiamo solamente che è una bellissima ragazza di 20 anni e che è particolarmente legata a Riven, altro componente della famiglia;
andando avanti continueremo a cercare di conoscerla meglio.

Magari riusciremo anche a ricevere un'intervista e chiedere proprio a lei tutto quello che vogliamo sapere.

È letteralmente un fantasma, non si sa nulla sul suo conto; penso che questo mi innervosisca più di tutto.

Io devo conoscere il mio avversario per capire come giostrarmela.

Sfinita poso tutto e vado a dormire, stanca di tutto e tutti.

*

Sono in palestra aspettando l'arrivo dei ragazzi, ma quando mi rendo conto che non sta arrivando nessuno, controllo sulle note il piano di oggi.

-ore 6:00: poligono

appena lo leggo spalanco gli occhi.
«Merda» esordisco.

Inizio a correre per tutta la casa per andare nella sala che è destinata al poligono.
Si trova alle spalle della casa, e sappiamo bene quanto quest'ultima è grande, quindi una volta arrivata mi appoggio sulle ginocchia per riprendere fiato.

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