La camera degli specchi

Questione di ricordi...

"TU ADESSO M-MI DICI C-CHE CAZZO LE HAI FA-FATTO!!! TI RENDI CO-CONTO CHE P-PO-POTRESTI AVERLE CA-CAUSATO GROSSI DA-DANNI!?"
Raptor era furioso e stava urlando attraverso lo specchio, contro Gilderoy.

La sera prima, infatti, aveva avuto una rivelazione sconvolgente dalla dolce Ingrid, che, affezionata al cugino, non si era nemmeno resa conto di cosa veramente avesse rischiato, da piccola.
Tutto era cominciato quando aveva cinque anni "forse sei", stando al racconto.
*

*****

"Non ricordo bene i tempi prima che andassi a Hogwarts... Sai, mio cugino si esercitava sempre su di me... Talvolta a trasfigurarmi, altre volte mi faceva provare intrugli magici... Ricordo che una volta mi riempii di pustole violacee ma non ricordo cosa successe dopo. Era divertente... Mi faceva anche un po' paura, ma finivo sempre con il ridere un sacco... Poi... Ecco... Di recente Gilderoy mi ha confessato che si era specializzato in incantesimi di memoria... Quindi sai... Tra un Oblivion e un Fintae-Rimembra... All'epoca era un continuo giocare con la mia memoria! Ogni tanto ho la sensazione di ricordare qualcosa, ma è come se la mia vita, prima di Hogwarts, fosse... Una serie di immagini dei libri, sfocate e senza una continuità logica; come invece ho degli ultimi anni. Fino a poco tempo fa credevo che fosse normale..."

Raptor era rimasto senza parole. Perché mai Allock avrebbe dovuto scombussolarle tutti i ricordi dell'infanzia!?! E se ora lei avesse avuto qualche conseguenza!? Avrebbe potuto lasciarla senza cognizione di chi fossero i suoi parenti... O di sé ... E comunque, tutt'ora aveva seri vuoti temporali! Era inaccettabile!

Quirinus c'era rimasto così male che l'aveva fatta parlare tutta la sera, riguardo a questa storia... Aveva ottenuto solo spezzoni di racconti confusi e ricordi distorti...

"Poi un giorno... Ha smesso."
"Co-Come mai?"
"Perché ero andata io a chiedergli di cancellarmi un ricordo... Avevo 10 anni. E questa cosa me la ricordo benissimo. Sai... Due anni prima i nostri cuginetti erano stati uccisi dai... Dai Mangiamorte... Assassinati con i loro genitori..." Un singhiozzo l'aveva scossa, come se si fosse svegliata da un incubo.
"Co-Cody e Renée Allock... Mi-mi ricordo... Lo avevo le-letto sui gio-giornali... Mi di-dispiace Ingrid!" Raptor si ricordava bene di quella serie di omicidi nel mondo magico... Cody e Renée erano solo due vittime innocenti di quella strage.  I cosiddetti "Tempi bui", quando i mezzosangue e chi li ospitava erano perseguitati dai Mangiamorte .
Poco tempo dopo, con la prima sconfitta di Voldemort, la mattanza si era interrotta...

"È stato tanto tempo fa... - Lei si era asciugata una lacrima e aveva continuato-... Io ... Io mi ricordo che avevo chiesto a Gilderoy di togliermi il loro ricordo. E lui... Ora lo capisco, ma all'epoca si era arrabbiato tantissimo e da allora non abbiamo mai più giocato con gli incantesimi... Poi vabbè... L'anno dopo ho iniziato la scuola..." .
Quindi quel ricordo era chiaro...
Forse il vanesio scrittore aveva capito la gravità di ciò che aveva combinato; ma sicuramente ora, anche Quirinus gliene avrebbe dette quattro! Ci avrebbe dormito su e il giorno dopo avrebbe fatto sentire le sue ragioni ad Allock! E con questo pensiero in mente, si era reso conto che la serata era giunta al termine, ed erano tornati a casa. Si era accorto di avere ancora la scatolina dell'anello in tasca solo cercando le chiavi del cancello. Ormai non era il momento! Avrebbe aspettato un'occasione migliore...

*******

"DIMMI E-ESATTAMENTE COSA LE HA CO-COMBINATO! Q-QUESTA ME LA PAGHI! I-IO ..."
Gilderoy, fortunatamente aveva già insonorizzato la stanza, memore del precedente controllo di Piton.
"Calmati! A cosa ti riferisci?"
"No-non Mentire! SA-SA-SA..."
Si udirono dei passi in corridoio. La parola"BOMBARDA" riecheggiò.
Gilderoy fece scivolare lo specchio tra il muro e lo scrittoio, appena in tempo, mentre la porta andò in frantumi; il mago riaprì gli occhi, spaventato, per vedere un Piton furioso all'ingresso della sua camera.