»Capitolo 18«

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SCUSATE IL RITARDO MA COME PROMESSO HO AGGIORNATO OGGI! GRAZIE PER AVER RAGGIUNTO IL TRAGUARDO! SPACCATE, VI AMO!

«Mi raccomando chiamami ogni volta che puoi okay? Ti voglio bene.» mia madre mi soffocò nell'ennesimo abbraccio, stava per piangere e continuava a dirmi quanto fosse fiera di me.

«Mamma! Dai su! Non sto andando in guerra okay? Starò bene, ti voglio bene anche io.» quando mi separai dalla donna mi rivolsi a Rebecca e Austin, la ragazza aveva il suo cuginetto in braccio che ridacchiava.

«Ti odio, tu vai a Londra e io sto qua con un amico frocio e un cugino pestifero!» scoppiai a ridere e Niall con me mentre Austin le rivolse uno sguardo truce.

«Ehy! Niente discriminazioni qua.» li guardai e per un attimo mi sembrarono una coppia sposata e questo non fece altro che farmi ridere ancora.

«Vi voglio bene ragazzi.» li abbracciai e loro ricambiarono.

Quando dagli altoparlanti si potè distinguere l'annuncio del nostro imbarco salutai tutti e mi diressi con Niall e due bodyguard enormi al gate.Era impossibile non riconoscere Niall, aveva i suoi soliti rayban, una tshirt bianca e degli skinny neri.Fortunatamente però dovendo volare in prima classe non c'erano moltissime fan e dopo cinque minuti di foto con loro Niall fu libero. "L'avranno tweettato" pensai sospirando, avevo detto addio alla mia privacy da molto tempo ormai.

In un batter d'occhi avevamo superato i controlli e stavamo salendo sull'aereo.Un senso d'ansia si impossessò di me, la prima classe era davvero lussuosa, c'era ogni tipo di comodità, i posti a sedere erano quasi come poltrone e diventavano dei letti se si voleva dormire.

Oddio, che bello! Niall mi fece sedere dal lato finestrino.

Dopo aver spento il cellulare una hostess ci spiegò come allacciare le cinture di sicurezza e cosa fare in caso di emergenza. Feci un respiro profondo e solo in quel momento mi resi conto che stavo andando a Londra, con il mio idolo. Sia benedetto twitter e ogni social network.

Una mano si poggiò sulla mia e alzando lo sguardo il biondo mi sorrise.«Ehy, tranquilla okay?» sorrisi di rimando annuendo.«Di solito che fai per far passare il tempo in aereo?» gli chiesi pensando alle sette ore di volo.

«Dipende, sento musica, guardo un film, dormo, mangio..»«Sopratutto mangi» gli dissi e lui scoppiò a ridere.

Un leggero picchiettio sulla mia spalla mi risvegliò.«Brit, siamo arrivati.» sbadigliai stirandomi; erano quasi quattro ore che dormivo, tre ore avevo visto un film, chiacchierato, sentito musica, osservato il panorama e mangiato arachidi.

Affacciandosi dal finestrino potei vedere una bandiera inglese, Gran Bretagna! Se avessi potuto, i miei occhi avrebbero preso la forma di cuoricino.

Scesi dall'aereo il comandante ci augurò una buona permanenza, appena uscimmo una trentina di fan ci accerchiarono e due o tre fotografi c spararono i loro flash in faccia; la sicurezza intenta a spostarli da noi. Dannazione anche i paparazzi? Fanculo.Come per l'andata cercò di fare più foto possibili con le fan e una volta finito ci portarono in un van nero.

Quando girai lo sguardo notai che non eravamo soli nel grande mezzo.Liam, Louis, Harry e Zayn erano là. Potevano i miei sensi da fangirl risvegliarsi? Certo che potevano.

Con un salto li abbracciai dicendo quanto mi fossero mancati loro ricambiarono e mi chiesero che ci facessi là.
«Mi ha invitato Niall» sorrisi a trentadue denti e vidi Niall arrossire quando tutti lo guardammo, Liam con sguardo malizioso.

«Bro? Devi aggiornarci su qualcosa?» scoppiarono tutti a ridere e mio nascosi il viso nelle mie mani. Magari! Pensai.

Dopo poco arrivammo all'hotel dove avremmo alloggiato.«Che facciamo stasera?» chiese Harry osservandoci e Zayn propose di mangiare cinese.

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